Maltempo, voragine a Giugliano: evacuate altre trenta persone

Campania
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La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri dopo una approfondita verifica dei tecnici della Protezione civile regionale e della Sma Campania. Il Comune ha adottato tutte le misure previste per dare agli sfollati un ricovero temporaneo in albergo della zona ma alcuni non hanno voluto lasciare le loro case

Altre trenta persone, residenti in via Reginelle, all'estrema periferia di Giugliano (Napoli), dovranno lasciare temporaneamente le loro abitazioni per mettere completamente in sicurezza la zona dove, la scorsa settimana, si è aperta una grossa voragine, allargatasi nelle ultime ore per via delle abbondanti piogge. La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri dopo una approfondita verifica dei tecnici della Protezione civile regionale e della Sma Campania.

L’intervento

Il Comune di Giugliano ha adottato tutte le misure previste per dare agli sfollati un ricovero temporaneo in albergo della zona ma alcuni non hanno voluto lasciare le loro case. Sul posto è giunto il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi con gli uomini della Polizia municipale. È stata fatta arrivare anche un'ambulanza per consentire il trasferimento di una persona inferma. Intanto, nella mattinata di oggi dovrebbe essere ultimata la strada di accesso provvisorio all'area la cui realizzazione è stata possibile grazie alla disponibilità di alcuni privati che hanno consentito l'attraversamento dei loro fondi. Una volta completata la messa in sicurezza sarà possibile completare il monitoraggio dell'intera zona, stabilendo le cause del cedimento, e quindi le opere di ripristino.

La voragine - ©Ansa

Esonda lago D'Averno nell'area flegrea

Le intense piogge che si sono abbattute sull'area flegrea hanno provocato l'esondazione del lago d'Averno, smottamenti ed una serie di allagamenti di strade e terranei. Il lago d'Averno, per l'ostruzione creata da detriti e vegetazione spontanea lungo il canale di collegamento al mare, ha invaso la sede stradale, le strutture archeologiche che sorgono in prossimità ed anche alcuni terreni agricoli circostanti. Necessario un intervento di bonifica 'urgente', già richiesto dal comune di Pozzuoli, per la manutenzione del canale di sforo e per ripristinare le aree perimetrali al bacino lacustre. Il maltempo ha provocato anche uno smottamento in via Vecchia Campana, con il cedimento di un muro di contenimento di un terrapieno lungo un percorso in basolato romano dell'antica via Campana e allagamenti diffusi della sede stradale di via Vecchia Campana e nella zona di San Martino e Montagna Spaccata. Problemi di allagamenti stradali e terranei anche nel centro storico e lungo la litoranea.

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