Violentava le figlie fin da piccole nel Napoletano: arrestato

Campania
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La più piccola aveva 5 anni. Quando una delle due è diventata maggiorenne, l’uomo ha provato a ‘comprarla’ promettendole soldi in cambio di sesso. Le indagini sono partite dalla denuncia della moglie. I carabinieri hanno ammanettato il soggetto a Gonzaga, dove viveva da due anni separato dalla donna

I carabinieri della compagnia di Gonzaga (in provincia di Mantova) hanno arrestato un uomo che viveva lì da due anni, separato dalla moglie, poiché accusato di aver violentato le figlie all’interno della precedente abitazione a Sant’Antonio Abate (in provincia di Napoli). La più piccola, all’epoca dei fatti, aveva 5 anni. Quando una delle due è diventata maggiorenne e ha lasciato casa, l’uomo – che a quanto trapela si ubriacava prima di consumare i rapporti - avrebbe provato a ‘comprarla’ promettendole dei soldi in cambio di sesso.

Le indagini

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e condotte dai carabinieri della Stazione di Sant'Antonio Abate, hanno avuto origine dalla denuncia della moglie dell'indagato che, nel corso di una conversazione con la figlia 11enne, aveva appreso che due anni prima il marito aveva compiuto un atto sessuale con la bimba. La notizia, comunicata dalla donna all'altra figlia, ora 22enne, l'ha convinta a confidare alla madre di avere subito per anni violenze sessuali.

Le violenze

Le attività di indagine, oltre a confermare la violenza subita dalla figlia oggi minorenne, hanno consentito di ricostruire una serie di violenze sessuali commesse per anni dall'arrestato nei confronti dell'altra figlia, oggi maggiorenne, tra il 2003 (quando la ragazza aveva solo 5 anni) e il 2016, anno in cui la ragazza andò via di casa per sottrarsi alle violenze del padre. Il padre sarebbe inoltre riuscito ad ottenere il silenzio delle figlie minacciandole di fare del male alla mamma e all'altra figlia.

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