Così il governatore sulla decisione di imporre il coprifuoco alle 22: “Mentre facciamo i conti con i posti letto e salviamo la vita della gente, c'è qualche imbecille da noi in Campania che si preparava alla festa di Halloween, mi sembra che queste idiozie non possano essere tollerate”
“Non penso avremo incidenti diplomatici con gli Usa per quello che ho detto, cioè che Halloween è una cosa idiota”. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, non fa marcia indietro e ribadisce la sua posizione in merito alla ricorrenza del 31 ottobre e alla decisione di imporre per quel fine settimana il coprifuoco alle 22. "Io l'ho detto - ha spiegato ieri sera in diretta a Che tempo che fa - perché mentre facciamo i conti con i posti letto e salviamo la vita della gente, c'è qualche imbecille da noi in Campania che si preparava alla festa di Halloween, mi sembra che queste idiozie non possano essere tollerate”. (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN CAMPANIA)
Il governatore campano sull’Indipendent
De Luca, illustrando i nuovi provvedimenti adottati in Regione per far fronte all’aumento dei contagi, aveva definito Halloween come una "stupida americanata" e un "monumento all'imbecillità". Parole che in pochi giorni hanno varcato i confini nazionali, tanto da portare il governatore campano sull’Indipendent. "Huge stupid Americanism”, il titolo utilizzato dal quotidiano online, che riportando la notizia ha ricordato come De Luca "a marzo aveva minacciato di inviare la polizia con il lanciafiamme per interrompere le feste degli studenti universitari mentre infuriava la pandemia".
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