Eboli, il sindaco Massimo Cariello arrestato per corruzione: era appena stato rieletto

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Il primo cittadino, sostenuto da liste civiche di area Pd, aveva trionfato nell’ultima tornata elettorale con il 79,8% dei voti. Tra le ipotesi di reato anche rivelazione di segreto d'ufficio, abuso d'ufficio e falso ideologico. Interdetti dai pubblici uffici quattro funzionari

Corruzione, rivelazione di segreto d'ufficio, abuso d'ufficio e falso ideologico. Sono queste le ipotesi di reato nell’indagine condotta dalla guardia di finanza che ha portato all’arresto questa mattina di Massimo Cariello, sindaco di Eboli (Salerno) appena rieletto per il centrosinistra lo scorso 22 settembre con il 79,8% dei voti. Nell’ambito dell’inchiesta del pm Francesco Rotondo, coordinata dal procuratore capo di Salerno Giuseppe Borrelli, è anche scattata l'interdizione dai pubblici uffici per quattro funzionari dei Comuni di Eboli e Cava dei Tirreni. Al centro delle indagini ci sono procedure concorsuali per assunzioni di persone vicine al primo cittadino, finito ora ai domiciliari.

Formata la nuova Giunta

Cariello, rieletto nell’ultima tornata elettorale con il sostegno di liste civiche vicine al Pd, aveva appena formato la nuova Giunta comunale di Eboli, che oggi si sarebbe dovuta riunire per la prima volta. Ora, a prendere il suo posto dovrebbe essere il suo vice, Luca Sgroia.

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Cariello sospeso dalla carica di sindaco

Il prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha disposto la sospensione di Cariello dalla carica di sindaco. Il provvedimento è stato trasmesso al presidente del Consiglio Comunale di Eboli per la notifica ai consiglieri. Intanto proprio i consiglieri comunali di maggioranza e i neo-assessori in una nota hanno espresso "piena solidarietà personale e politica" al primo cittadino, "confidando che presto sulle procedure amministrative oggetto di valutazione da parte dei magistrati venga fatta pienamente luce, allontanando dal primo cittadino ogni ombra di irregolarità". Gli amministratori, inoltre, hanno sottolineato che "proseguiranno nell'azione amministrativa rispetto agli atti politici già programmati con il sindaco Cariello, ribadendo la loro convinzione che il primo cittadino sia estraneo alle fattispecie contestategli". Solidarietà espressa anche ai funzionari comunali "convinti che abbiano operato nella legalità e con procedure trasparenti". Il deputato del Movimento 5 Stelle, Cosimo Adelizzi, invece sui social scrive che "la mia città non meritava di ricevere questo schiaffo" e che "l'accaduto è sicuramente uno spunto sul quale gli ebolitani avranno tanto da riflettere". Per Adelizzi "c'è bisogno, ora più che mai, di rimboccarsi le maniche per il futuro di Eboli e degli ebolitani".

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