Patenti facili, coinvolti anche tre calciatori del Napoli

Campania

figurano anche i nomi di Koulibaly, Ghoulam e Callejon, nella lista delle circa 600 persone che avrebbero acquisito la patente nautica senza però avere sostenuto l'esame

Avrebbero conseguito la patente nautica presentandosi agli esami ma senza sostenerli. E c'è pure chi, quella patente, l'ha ricevuta direttamente a casa. Tra i 600 permessi - nautici e di guida - sui quali si sono concentrati i sospetti degli investigatori napoletani, figurano anche quelli con il nome di tre giocatori del Napoli. Si tratta del senegalese Kalidou Koulibaly, del franco-algerino Faouzi Ghoulam e dell'esterno spagnolo José Maria Callejon, ormai in patria dopo sette stagioni all'ombra del Vesuvio. Per il senegalese i dubbi riguardano anche la patente di guida. Gli esami teorici e quelli pratici si sono tenuti lo stesso giorno e, secondo gli accertamenti, i due difensori, pur essendosi presentati, non hanno sostenuto né l'uno, né l'altro.

L'inchiesta sulle patenti facili

L'indagine dei carabinieri di Caserta sulle "patenti facili", coordinata dal sostituto procuratore di Napoli Cristina Curatoli e dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli, va dal 2015 al 2017. Su 800 passate al setaccio sono 600 quelle sospette. Martedì scorso sono stati emesse 29 avvisi di conclusione indagine nei confronti di dipendenti ed ex dipendenti della Motorizzazione Civile, dell'ex direttore facente funzioni (che ha ottenuto anche la promessa di una intercessione per perfezionare la nomina), esaminatori e istruttori. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono corruzione e falso. Koulibaly e Ghoulam, quel giorno, avrebbero avuto solo un breve colloquio con gli esaminatori. Poi sono andati via senza sostenere le prove. Lo spagnolo, invece, la patente nautica l'avrebbe addirittura ricevuta direttamente a casa. Senza neppure presentarsi. La Procura ha segnalato le irregolarità al Ministero dei Trasporti a cui ora spetta la decisione di avviare una revisione amministrativa dei permessi "sospetti" e di convocare nuove sessioni di esami. E questa volta, se i candidati non si presentano, la loro patente verrà revocata.

Le patenti facili

Nel frattempo è ancora valida. I permessi costavano qualche migliaio di euro oppure, come è stato appurato, una prestigiosa Volvo in prestito per le vacanze. Ma sono bastati anche biglietti di partite di cartello (come Napoli-Juve dell'11 gennaio 2015), televisori e altro. C'è pure chi ha sostenuto le prove al posto del candidato pagante e chi le risposte le ha avute via radio. La Confarca, che rappresenta le scuole nautiche italiane, parla di "danno di immagine" e annuncia la costituzione di parte civile. Il segretario, Adolfo D'Angelo, chiede la revoca della patenti e la modifica dei quiz d'esame, "spesso inutili e in alcuni casi anche fuorvianti".

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