Fatture per operazioni inesistenti: maxi sequestro nel Salernitano

Campania
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Eseguite tre misure cautelari e requisiti 1,2 milioni di euro nei confronti di una società con sede a Sant’Egidio del Monte Albino. I soggetti sono stati denunciati per emissione di fatture per operazioni inesistenti e reati di riciclaggio

Avrebbero simulato la vendita di 22 auto di lusso e di grossa cilindrata a una società inesistente e intestata a un prestanome. I finanzieri del comando provinciale di Salerno hanno eseguito tre misure cautelari (una agli arresti domiciliari e due divieti di dimora in Campania) e un sequestro di 1,2 milioni di euro nei confronti di una società con sede a Sant'Egidio del Monte Albino (in provincia di Salerno). I tre sono stati denunciati per l'emissione di fatture per operazioni inesistenti e per i reati di riciclaggio connessi.

Le indagini

Secondo gli investigatori, infatti, i soggetti avrebbero simulato la vendita delle vetture a una società di fatto inesistente ed intestata a un prestanome. Le auto, tra cui una Ferrari del valore di 150mila euro, sarebbero state cedute in modo simulato e fittizio non solo al fine di evadere le imposte, ma soprattutto per sottrarle a una misura cautelare reale già disposta in precedenza. Gli indagati, infatti, erano già stati raggiunti da misure cautelari nell'ambito di un altro procedimento. Anche in quel caso le indagini avevano rivelato la commissione di analoghi reati finanziari, i cui proventi erano stati impiegati dagli indagati in attività imprenditoriali comunque a loro riconducibili, sempre legate alla commercializzazione di luxury cars.

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