Casoria, ucciso ragazzo di 18 anni: ferito un altro uomo

Campania
©Ansa

La vittima, raggiunta da quattro colpi d'arma da fuoco, è stata portata all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli ma è deceduta

Sono in corso le indagini della Direzione distrettuale antimafia di Napoli per fare luce su un omicidio avvenuto ieri sera a Casoria, alle porte del capoluogo campano. Una persona ha sparato alcuni colpi d'arma da fuoco contro un 18enne incensurato, Antimo Giarnieri. Il ragazzo, raggiunto da quattro colpi, è stato portato all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli ma è deceduto.

Un ferito

Tra le persone che erano in sua compagnia, una è stata ferita da un proiettile al fianco sinistro. L'uomo è stato portato in ospedale ma non è in pericolo di vita. I carabinieri hanno trovato per terra sette bossoli calibro 7.65. La dinamica dell'accaduto ha tutte le caratteristiche dall'azione di stampo camorristico e, sottolineano fonti investigative, c'è una evidente sproporzione tra la violenza del raid, sono stati esplosi almeno sette colpi, e le persone prese di mira.

Il fratello della vittima è considerato il fondatore di un gruppo criminale

A quanto si apprende, il fratello 27enne della vittima è stato arrestato nel giugno del 2017 dai carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa, in provincia di Caserta, in quanto ritenuto dalla Dda di Napoli, insieme con altre quattro persone, il fondatore di un gruppo criminale denominato la "nuova gerarchia del clan dei Casalesi". Il 27enne all'inizio del 2019 è stato condannato a sette anni e quattro mesi anche dalla Corte di Appello di Napoli, insieme con gli altri quattro imputati. Secondo gli inquirenti la "nuova gerarchia del clan dei Casalesi" tra dicembre 2016 e maggio 2017 ha messo a segno una serie di estorsioni ai danni di operatori economici dei comuni a cavallo tra le province di Napoli e Caserta e almeno quattro attentati dinamitardi nei confronti di chi si rifiutava di pagare il pizzo.

Napoli: I più letti