I provvedimenti fanno riferimento agli ex gestori di una squadra di calcio di Avellino e di una importante clinica privata. Le attività investigative hanno documentato come gli indagati, a vario titolo, abbiano posto in essere un articolato sistema finalizzato soprattutto all'evasione delle imposte e a omettere i versamenti Iva
Ad Avellino la guardia di finanza ha sequestrato quasi cinque milioni di euro di beni mobili e immobili e su conti correnti. Il provvedimento è stato eseguito nei confronti di otto persone indagate per omesso versamento delle imposte, emissioni di fatture per operazioni inesistenti e false comunicazioni sociali.
Le indagini
Le indagini sono state avviate nel febbraio 2017. I provvedimenti fanno riferimento agli ex gestori della squadra di calcio cittadina e una delle più importanti cliniche private. Le attività investigative hanno documentato come gli indagati, a vario titolo, abbiano posto in essere un articolato sistema finalizzato soprattutto all'evasione delle imposte e a omettere i versamenti Iva. L'ammontare complessivo dell'omesso versamento di ritenute è stato calcolato in quasi un milione di euro, lo stesso importo non versato per l'Iva. Quasi 800mila euro fanno, invece, riferimento a fatture utilizzate per operazioni inesistenti e quasi due milioni di omesso versamento di somme dovute, mediante l'utilizzo a compensazione di crediti inesistenti.