La donna di 40 anni, che ha sporto denuncia, sarebbe stata messa in condizione di "soggezione psicologica". I fatti sarebbero avvenuti durante una visita medica
Il primario di radiologia dell'Ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno, M. C., è stato sospeso per un anno dall'esercizio della professione perché accusato di aver abusato sessualmente di una paziente, una donna di 40 anni che ha sporto denuncia. Il provvedimento è stato notificato dagli agenti della Squadra Mobile.
Gli abusi sarebbero avvenuti durante una visita in un ambulatorio dell'ospedale, e l’uomo avrebbe finto che si trattasse di atti dovuti all’esame medico. La donna inoltre sarebbe stata messa in una condizione di "soggezione psicologica".
Le parole dei legali: "Fare chiarezza"
I legali definiscono "innocente e totalmente estraneo ai fatti" il proprio assistito. "Riteniamo necessari tempestivi approfondimenti investigativi - affermano gli avvocati - per fare totale chiarezza, e in modo rapido, sulla denuncia di una paziente. Nessun abuso, nessuna violenza si sono compiuti ai danni della signora, ma solo regolari manovre di natura diagnostica, nell'ambito di una visita medica". "Sconcerta che si calpesti in modo così brutale la reputazione e l'onorabilità di uno stimato professionista - aggiungono i legali - che viene catapultato in una vicenda dal duro impatto professionale ed esistenziale sulla base di accuse generiche e non dimostrate". Gli avvocati annunciano ricorso al Tribunale del Riesame.