Jabil, la ministra Catalfo: "I 190 licenziamenti sono stati revocati"

Campania

Il tavolo di confronto, saltato nella notte tra il 25 e il 26 maggio per la decisione dell'azienda di non ritirare i 190 licenziamenti, nonostante l'accordo fosse ormai ad un passo, è stato riaperto stamani alle 10.30, con la presenza dei soli sindacati. Nei giorni scorsi i ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico hanno interloquito con i vertici della multinazionale per raggiungere un accordo

I 190 licenziamenti previsti dall'azienda Jabil per i lavoratori dello stabilimento di Marcianise sono stati revocati. Ad annunciarlo è stata la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo. La notizia è stata diffusa alla fine della riunione in video conferenza tra i rappresentanti dei ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico e i sindacati. Il tavolo di confronto, saltato nella notte tra il 25 e il 26 maggio per la decisione dell'azienda di non ritirare i 190 licenziamenti, nonostante l'accordo fosse ormai ad un passo, è stato infatti riaperto stamani alle 10.30, con la presenza dei soli sindacati. Nei giorni scorsi i ministeri hanno interloquito con i vertici della multinazionale per raggiungere un accordo.

Catalfo: "Licenziamenti revocati grazie a mediazione del ministero"

"Grazie alla mediazione che ho condotto insieme ai tecnici del ministero del Lavoro e al sottosegretario al Mise, Alessandra Todde, Jabil ha deciso di revocare i 190 licenziamenti dello stabilimento di Marcianise". Così la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, aggiungendo che continuerà "a seguire la questione" assicurandosi che "venga garantita loro un'adeguata prospettiva occupazionale".

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Palmeri: "Negoziato lungo ma ora siamo soddisfatti"

"Da domani i lavoratori potranno ritirare le loro lettere di revoca del licenziamento direttamente in azienda: è questa la frase che il management di Jabil Circuit ha pronunciato alle 17 di oggi al termine delle trattative che si sono svolte sin dalla mattina e la cui conclusione attendevamo da oltre una settimana - afferma l’Assessore Regionale al Lavoro Sonia Palmeri -. Siamo sfiniti da un negoziato durato a lungo, ma ora siamo soddisfatti perché tutte le parti in campo e cioè Ministeri, organizzazioni sindacali a tutti i livelli, Regione Campania , RSU e management aziendale sono riusciti a comporre un accordo che fa prevalere l'interesse dei lavoratori anche verso lo sviluppo di nuove opportunità occupazionali".

I sindacati: "Si è scongiurato un dramma sociale"

"Con la determinazione di tutti in particolare delle organizzazioni sindacali e del ministro Catalfo - spiega il segretario della Fiom-Cgil di Caserta, Francesco Percuoco - si è scongiurato un dramma sociale con la ricollocazione che saranno presentati nei prossimi giorni al Ministero dello sviluppo Economico".
“Bisogna continuare a lavorare in modo da consentire ai lavoratori di Jabil un futuro occupazionale sicuro”, affermano i segretari generali della Cisl Campania e Caserta, Doriana Buonavita e Giovanni Letizia. "In queste settimane dobbiamo, insieme alle istituzioni, cercare soluzioni e definire accordi con le aziende che saranno disponibili alla ricollocazione affinché il lavoro fatto finora non si vanifichi e i lavoratori - aggiungono - non debbano più trovarsi alla fine di questo periodo di proroga della cassa integrazione di nuovo con l’acqua alla gola e l’incubo dei licenziamenti".

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