Napoli, truffa nei confronti di una 87enne: arrestata una coppia

Campania
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Un residente di Salita Arenella ha notato una donna che faceva da “vedetta”, mentre il complice entrava in un condominio vicino. I militari sono intervenuti e hanno rinvenuto 2.505 euro in contanti sottratti con l’inganno all’anziana

I carabinieri del Nucleo Operativo del Vomero, a Napoli, hanno arrestato per truffa aggravata, rapina e lesioni personali nei confronti di una 87enne M.S. e A.L., rispettivamente un 34ene e una 28enne, già noti alle forze dell'ordine. I due sono stati portati nel carcere di Poggioreale e Pozzuoli (nel Napoletano).

L’intervento dei carabinieri

Un residente del quartiere Salita Arenella ha notato la donna in strada che faceva da “vedetta”, mentre il complice entrava in un condominio vicino. Si è così insospettito e ha chiamato i carabinieri. I militari hanno prima bloccato la 28enne, poi hanno fatto irruzione nella palazzina segnalata. Uscito da uno degli appartamenti dello stabile, il 34enne è stato bloccato dopo una breve colluttazione e poi perquisito. Nelle sue tasche c’erano 2.505 euro in contanti, appena sottratti con l'inganno ad una donna 87enne. La somma è stata recuperata e restituita all'anziana.

La truffa

Secondo quanto accertato dai carabinieri, grazie anche alla testimonianza della vittima, l'uomo avrebbe contattato telefonicamente l'anziana fingendosi un avvocato. Le avrebbe poi fatto credere che il figlio avesse da poco investito mortalmente una persona, dicendole anche le avrebbe mandato un collaboratore per ritirare il denaro necessario per pagarne le spese legali, ossia 2.505 euro in contanti. Giunto nell'abitazione, il 34enne si sarebbe presentato come assistente del fantomatico legale.  

Il comandante dei carabinieri: “Plauso ai cittadini”

Il comandante provinciale dei carabinieri, Canio Giuseppe La Gala, ha affermato: "Un plauso ai cittadini che - segnalando un movimento sospetto - hanno consentito ai carabinieri di intervenire immediatamente sul posto e arrestare i due truffatori. L'invito per tutti è quello di chiamare il 112 o la stazione più vicina per segnalare ogni situazione o persona sospetta".

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