Coronavirus Campania: 4.707 positivi, 399 decessi e 2.790 guariti

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I tamponi effettuati finora sono stati 147.225. Nella provincia di Napoli ci sono 2.790 contagi, di cui 977 in città

La nuova diretta con gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

L'unità di crisi della Protezione civile della Campania ha diffuso l'aggiornamento dei dati relativi all'epidemia alle ore 23.59 di ieri: Totale dei positivi: 4.707. Totale tamponi eseguiti: 147.225. Totale deceduti: 399. Totale guariti: 2.790, di cui 2.571 totalmente guariti e 219 clinicamente guariti (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).

18:38 – Caserta: stop vendita alcolici dopo le 23 fino al 2 giugno

"Per ridurre al minimo il pericolo di contagio da Coronavirus è necessario un altro piccolo sforzo, in particolare da parte dei giovani e dei locali della movida. Dobbiamo assolutamente evitare pericolosi assembramenti serali all'esterno di bar, pub e locali notturni". Così il sindaco di Caserta Carlo Marino, che annuncia l'ordinanza numero 32, che da giovedì 21 maggio e fino al 2 giugno prossimo, vieterà a tutti gli esercizi commerciali, dalle ore 23, la vendita al banco e l'asporto di qualsiasi tipo di bevanda alcolica o analcolica. "Ciò che mi preoccupa di più, è inutile nasconderlo - afferma il sindaco Marino - è l'arrivo in città, per la movida, di giovani provenienti da altri centri della provincia e della regione, che hanno subito in maniera più seria l'epidemia, e dove è ancora presente un elevato pericolo di contagio". "C'è ancora bisogno della collaborazione di tutti, per uscire insieme da questo difficile momento che però non è ancora alle spalle. Confidiamo nel buon senso degli esercenti della nostra città - aggiunge Marino - ai quali abbiamo già dimostrato attenzione con provvedimenti che possano facilitare il riavvio delle attività e compensare in parte le difficoltà degli ultimi mesi". "Sono certo - conclude il sindaco di Caserta - che, ancora una volta, Caserta dimostrerà di essere una grande città che saprà immediatamente adeguarsi a questa 'nuova normalità' nella quale conterà soprattutto, lo ripeto, il senso di responsabilità di ognuno di noi".

17:51 – In Campania 4.707 positivi, 399 decessi e 2.790 guariti

L'unità di crisi della Protezione civile della Campania ha diffuso l'aggiornamento dei dati relativi all'epidemia alle ore 23.59 di ieri- Totale dei positivi: 4.707. Totale tamponi eseguiti: 147.225. Totale deceduti: 399. Totale guariti: 2.790 (di cui 2.571 totalmente guariti e 219 clinicamente guariti). Il dettaglio per provincia è il seguente: Napoli 2.576 (di cui 977 Napoli Città e 1.599 Napoli provincia), Salerno 675, Avellino 526, Caserta 448, Benevento: 200 Altri in fase di verifica Asl: 282.

16:09 - Napoli, ristoranti del lungomare  si preparano a riapertura del 21 maggio

Metro in mano, tavoli da spostare e da eliminare, sanificazioni in cucina e nei bagni. Così i ristoranti sul lungomare di Napoli si preparano alla riapertura di giovedì 21 maggio, in quella che assicurano sarà una festa, con tanti napoletani che vogliono tornare a mangiare fuori, davanti al mare. Il distanziamento riduce della metà, però, i coperti. C'è chi prepara un buffet di antipasti da offrire per celebrare la fine del lockdown, chi scruta il cielo, oggi soleggiato ma con temporali previsti domani. Giovedì il tempo dovrebbe essere però sereno e su via Partenope centinaia di tavoli aspettano i clienti dopo oltre due mesi: "Vogliamo - dice Patrizio Franco di Acquolina - che sia una festa e aspettiamo i napoletani in sicurezza. Ci mancheranno i turisti che sono circa il 60% dei nostri clienti, penso ai coreani ad esempio. Ogni mattina avevo 50 visitatori coreani che alle 11.30 mangiavano mozzarella e pizza. Ma siamo fiduciosi".

15:00 - Asl Napoli 2 Nord riapre gli ambulatori

Ripartono le attività ambulatoriali della Asl Napoli 2 Nord, con regole di accesso fino al 30 giugno che tengono conto della Fase 2. Per accedere agli ambulatori, sarà dunque necessario seguire regole che tutelino la salute dei pazienti e del personale sanitario. I pazienti dovranno presentarsi senza accompagnatore, a meno che non si tratti di minore o disabile, solo 15 minuti prima dell'orario della visita prenotata e senza sintomi influenzali. In caso di febbre, raffreddore, mal di gola il personale potrà impedire l'accesso alle strutture. In caso di malessere, è obbligo del paziente comunicare subito al personale della struttura sintomi di tipo influenzali (per esempio: febbre, raffreddore, mal di gola). Obbligatoria la mascherina e il rispetto della distanza di sicurezza di un metro. All'ingresso, il personale dell'Asl misura la temperatura a chiunque entri.

14:46 - Balneari Campania: “Aprire i lidi l'ultimo weekend di maggio”

Chiedono un incontro urgente al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca gli imprenditori balneari, travolti dallo "sconforto e dal senso di rabbia" dopo l'ultima ordinanza regionale, la numero 48 del 17 maggio scorso, che ha dato mandato all'unità di crisi regionale di predisporre le misure per la ripresa in sicurezza entro il 25 maggio prossimo, posticipando sine die la riapertura dei lidi, mentre nel resto del Paese il settore è ripartito già ieri. Il portavoce della categoria dei balneari per la Cna (Confederazione Nazionale dell'Artigianato) Campania Nord Vincenzo Santo, anch'egli titolare di un lido a Castel Volturno (Caserta), ha scritto una lettera a De Luca, chiedendo una convocazione urgente per una possibile ripartenza il prossimo fine settimana (l'ultimo weekend di maggio), e sottolineando la ripartenza "dell'Italia balneare, anche in zone dove la Fase1 è stata gestita in maniera non egregia come da noi in Campania". "Questo accanimento che stiamo subendo come categoria - scrive Santo - è fuori luogo. Capiamo fino ad un certo punto le ragioni istituzionali e politiche; ma oggi risulta complicato e difficile spiegare ai colleghi cosa sta accadendo, oggi ci si chiede di essere chiusi senza che una sola imposta ci sia stata annullata da Regione e Governo. Le nostre aziende sono a conduzione familiare, e per farle ripartire non bastano le risorse a fondo perduto messe a disposizione. Eppure credo che il comparto abbia dimostrato fino ad oggi senso di responsabilità, rispettando senza alcuna discussione le sue disposizioni", conclude il portavoce balneari di Cna Campania Nord.

14:42 - Napoli, 2 milioni euro per vittime di racket e usura

Un milione e 300mila euro già erogati e altri 600mila in dirittura d'arrivo: "nell'attuale, difficile congiuntura socioeconomica, la Prefettura di Napoli, in questi ultimi 60 giorni, ha istruito 26 istanze di imprenditori e loro familiari che si sono opposti alle vessazioni criminali e che hanno visto accrescere le difficoltà per il reinserimento delle proprie aziende nel tessuto produttivo sano di questo territorio". Lo rende noto un comunicato. "Le aziende prese in esame - prosegue la nota - riguardano la vendita al dettaglio di coloniali, elettronica, pizzerie, esercizi di raccolta differenziata e di intermediazione finanziaria. In relazione a tale attività dall'inizio di marzo ad oggi, il Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura ha ammesso l'accesso al Fondo di solidarietà per le vittime dell'usura e dell'estorsione ed ha erogato somme pari a circa 1 milione e 300 mila euro, ed è in corso di definizione un ulteriore decreto di liquidazione per un importo complessivo pari a circa 600 mila euro", conclude la Prefettura.

13:00 - De Magistris chiama De Luca, a breve un incontro

Telefonata stamattina tra il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per i prossimi giorni sarà fissato un incontro. "Credo - ha detto il sindaco de Magistris - che sia giusto così perché una cosa sono le differenze politiche che ci dividono e un'altra è il dialogo istituzionale che ho sempre auspicato. Stamattina ho chiamato, De Luca ha risposto e a questo farà seguito nei prossimi giorni un incontro".

12:26 - Il 21 maggio riapre il museo di Pietrarsa

Il Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa riapre al pubblico giovedì 21 maggio, con le modalità per la riapertura dei musei previste dal Dpcm del 17 maggio 2020. 

11:51 - Monte di Procida, bloccato raduno di motociclisti

Il raduno di cinquanta motociclisti che si sono dati appuntamento nella tarda serata di ieri, in località Acquamorta, a Monte di Procida, è stato bloccato dall'intervento del sindaco, Giuseppe Pugliese. Lo stesso primo cittadino ne ha dato poi notizia sulla sua pagina Facebook: "Una sorta di rave party inscenato ad Acquamorta è stato bloccato solo grazie al pronto intervento di due agenti di polizia municipale risultati reperibili. Siamo riusciti a cacciarli, li identificheremo tramite le telecamere e, vi assicuro, la pagheranno cara", ha minacciato. Il gruppo di motociclisti si era radunato nel piazzale antistante il caratteristico porticciolo del comune flegreo, in un folto assembramento, contravvenendo alle norme in vigore anche in Fase 2 della crisi epidemiologica.

10:48 - Ischia, un'altra vittima nella Rsa Villa Mercede

Ottava vittima del coronavirus ad Ischia (Napoli), dove nella serata di ieri è deceduto all'ospedale Rizzoli un anziano ricoverato in mattinata per gravi complicanze cardiache. L'uomo, che a luglio avrebbe compiuto 100 anni, era ospite di Villa Mercede, la residenza per anziani divenuta focolaio del coronavirus ad Ischia con trenta casi di contagio tra ospiti e dipendenti. Sette delle otto vittime ischitane della pandemia erano ospiti nella rsa di Serrara Fontana.

7:16 - Ieri 12 nuovi casi in Campania

Sono 12 i nuovi casi positivi al cCoronavirus registrati in Campania su 3.747 tamponi eseguiti: lo rende noto l'Unità di crisi della Regione. Il totale complessivo dei positivi in Campania si attesta così a 4.707 su 147.225 tamponi esaminati dall'inizio della pandemia.

7:11 - Dimesso primo ricoverato Covid Center Napoli

Torna a casa il primo paziente ricoverato al Covid Center dell'Ospedale del Mare, a Napoli. L'uomo ha lasciato ieri la struttura. In un video si sente la voce di un medico che gli comunica le dimissioni: "L'esito è negativo, oggi esci". Così in sedie a rotelle, percorre il corridoio del Covid Center mentre ai lati ci sono medici, infermieri e tutto il personale che applaudono al suo passaggio. L'uomo era arrivato nell'ospedale di Napoli est dal Cardarelli, dove era stato ricoverato per insufficienza respiratoria secondaria per polmonite interstiziale da Covid, lo scorso 29 marzo, dove era stato intubato. L'uomo era stato trasferito nell'ospedale del quartiere Ponticelli agli inizi di maggio.

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