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Coronavirus, in Campania due nuove vittime e 27 guariti

Campania
Foto di Archivio (Ansa)

I positivi sono in tutto 4.498 su 90.543 tamponi eseguiti. Il totale dei deceduti sale a 366, quello dei guariti a 1.421

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Il nuovo liveblog con gli aggiornamenti sulla Campania

 

Due nuove vittime e 27 persone guarite, ieri, in Campania: sono i dati dell'emergenza Covid, aggiornati alla mezzanotte scorsa, resi noti dall'Unità di crisi regionale. I positivi sono in tutto 4.498 su 90.543 tamponi eseguiti. Il totale dei deceduti sale a 366, quello dei guariti a 1.421.
Arrivato a Napoli il treno partito da Milano con a bordo chi, con l'inizio della Fase 2, può fare rientro al proprio domicilio o residenza. "Dal treno proveniente da Milano sono scesi 129 passeggeri a Napoli, nessuno aveva una temperatura oltre i 37,5 gradi e quindi non è stato effettuato alcun test sierologico". Questo il bilancio del rigido controllo alla Stazione Centrale di Napoli coordinato da Olimpia Abbate, dirigente del compartimento Polfer per la Campania. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:46 - Fotoreporter identificato a Napoli; Sindacato: "Atto intimidatorio"

"Un fotoreporter questa mattina è stato identificato dalla polizia municipale mentre documentava, nell'avvio della Fase 2 dell'emergenza Covid, la situazione della gente in strada ai Quartieri Spagnoli, a Napoli. L'unica sua colpa è stata quella di avere inquadrato la pattuglia dei vigili urbani mentre effettuava controlli in una situazione di assoluta serenità. È evidente che tale atteggiamento intimidatorio avrebbe avuto come conseguenza quella limitare il collega nel suo lavoro. Chiediamo alle forze dell'ordine di rispettare il lavoro dei giornalisti e il diritto di informare, che dovrebbe essere sempre tutelato e non ostacolato", così in una nota, il Sindacato Unitario Giornalisti della Campania.

19:39 - Test rapidi in caselli e stazioni Caserta, 18 positivi

Diciotto persone sono risultate positive al test rapido per il Coronavirus effettuato ai sei caselli autostradali e alle stazioni ferroviarie del Casertano dal personale dell'Asl di Caserta, nel primo giorno in cui sono stati possibili i rientri da altre regioni. Per tre è arrivato anche il responso del tampone, che ha dato esito negativo; nelle prossime ore arriveranno gli altri risultati. Sono stati centottanta in totale i test effettuati su persone fermate all'uscita dei caselli del Casertano e delle stazioni ferroviarie di Caserta e Aversa, e trovate dal termo scanner con una temperatura superiore ai 37,5 gradi; per i diciotto risultati positivi al test che accerta la presenza di anticorpi nel sangue (10% del totale dei testati), è stato subito praticato il tampone.  

19:24 - A Napoli protesta di 300 esercenti, folla sul lungomare

Circa trecento esercenti napoletani, in particolare titolari di bar, ristoranti, centri estetici e palestre, hanno manifestato nel pomeriggio sul lungomare di Napoli contro le politiche del governo per l'emergenza covid. La manifestazione ha raccolto una folla di operatori e dopo circa mezz'ora sono intervenuti i carabinieri che hanno imposto il distanziamento sociale e fatto sciogliere il sit-in. Una delegazione dei manifestanti si è diretta poi in Prefettura per portare all'attenzione dell'ufficio di governo le ragioni della protesta. 
"Ci siamo riuniti per rivendicare il diritto alla libertà, alla salute, ma anche i diritti di un'economia del tutto ferma". Così un imprenditore nel settore dei bar e della ristorazione a Napoli, spiega la manifestazione di protesta che si è svolta oggi alla Rotonda Diaz. In piazza operatori economici che hanno protestato mostrando maschere del presidente del Consiglio Giuseppe Conte truccato come un pagliaccio e un cappio per simboleggiare che alle loro attività manca ormai il fiato. "Siamo in uno stato di diritto - ha aggiunto l'uomo - e non si può fermare tutto per un virus, noi non apriamo a queste condizioni e dobbiamo essere garantiti dallo Stato. Io sono preoccupato per i nostri dipendenti, chiedo il prolungamento della cassa integrazione e anche l'introduzione del voucher". La manifestazione avrebbe dovuto proseguire con una passeggiata di protesta che è stata però annullata. Alcuni rappresentanti guidati dall'avvocato Angelo Pisani sono però andati alla Prefettura di Napoli: "Commercianti e professionisti sono stanchi, stiamo agendo anche per chiedere i danni subiti. Non c'è stata prevenzione della catastrofe economica e dopo l'estate in tanti avranno perso il posto di lavoro".

18:16 - Fase 2, comitato don Diana: "Mascherine a polizia, carabinieri e migranti"

Mascherine per fronteggiare il contagio da Coronavirus sono state donate dal Comitato don Peppe Diana alle forze dell'ordine presenti nel territorio del comune di Castel Volturno, in particolare alle due stazione dei Carabinieri e al Commissariato della Polizia di Stato, e al Centro per migranti Fernandes, affinchè vengano distribuite agli immigrati. L'iniziativa, realizzata con il supporto del Consorzio Polieco, proseguirà con la distribuzione dei dispositivi di protezione alla Protezione Civile di Casal di Principe e all'associazione Terra dei Cuori, con lo scopo di aiutare le famiglie dei bambini malati oncologici. "Crediamo nel valore del Terzo Settore e nella necessità di tenderci l'un con l'altro la mano - afferma Valerio Taglione del Comitato don Peppe Diana - ed è per questo motivo che altre mascherine andranno anche alle cooperative Davar, Agropoli, Acli Rivello, Compagnia dei Felicioni e associazione Terra Felix. Lavoreremo ancora per poter assicurare nuovo sostegno e non solo in termini di sicurezza. La fase 2 dell'emergenza Covid- 19 è anche il momento per ritrovare fiducia, speranza e coraggio nell'affrontare nuove sfide. Insieme ce la faremo" conclude Taglione.

17:31 - In Campania due nuove vittime e 27 guariti

Due nuove vittime e 27 persone guarite, ieri, in Campania: sono i dati dell'emergenza Covid, aggiornati alla mezzanotte scorsa, resi noti dall'Unità di crisi regionale. I positivi sono in tutto 4.498 su 90.543 tamponi eseguiti. Il totale dei deceduti sale a 366, quello dei guariti a 1.421. Questo il riparto per provincia dei contagi. Napoli 2.473 (di cui 933 in città e 1540 nell'hinterland); Salerno: 662; Avellino: 469; Caserta: 424; Benevento: 186. Altri in fase di verifica Asl: 284.

17:27 - Fase 2: a Napoli gente nei parchi ma niente assembramenti

Nel primo giorno di riapertura dei parchi della città di Napoli non si sono registrate situazioni di criticità e assembramenti; ad aprire i cancelli oggi sono stati 13 parchi comunali a cui in questi giorni si aggiungeranno man mano altri spazi su disposizione della singole Municipalità. A vigilare affinché all'interno dei parchi non si verificassero assembramenti sono stati gli uomini della polizia locale e delle altre forze dell'ordine. I parchi in questa prima fase di riapertura sono fruibili dalla cittadinanza dalle ore 8 alle 15.30. A controllare l'andamento della situazione in questo primo giorno anche l'assessore comunale al Verde, Luigi Felaco, che ha effettuato sopralluoghi in alcune delle aree aperte. ''Al momento non abbiamo registrato criticità quali la presenza di comitive e di assembramenti - riferisce all'ANSA l'esponente della Giunta de Magistris - ma immaginiamo che soprattutto nel prossimo fine settimana ci possa essere una maggiore presenza di cittadini nei nostri parchi e per questo motivo è bene far arrivare alla città il messaggio che l'emergenza sanitaria non è finita e che bisogna avere la massima precauzione, indossare la mascherina e mantenere almeno un metro di distanza visto anche che gli spazi all'interno dei parchi lo permettono senza difficoltà. In questa fase - prosegue - sono necessarie cautela e attenzione''. Come previsto dal dpcm del presidente del Consiglio, all'interno dei parchi sono interdette le aree gioco per i bambini. Nei prossimi giorni il Comune intensificherà il programma di manutenzione del verde ''vista anche la forte ripesa vegetativa essendo ormai in piena primavera''.

17:14 - Fase 2, online su sito Comune di Napoli avviso per bonus disabili

È stato pubblicato sul sito del Comune di Napoli l'Avviso pubblico per l'erogazione di un bonus in favore delle persone con disabilità non grave, con priorità ai bambini con disabilità in età scolare. "Questo Avviso - spiega l'Assessore alle Politiche Sociali Monica Buonanno - rientra nei provvedimenti per il più ampio sostegno alle fasce fragili della popolazione. Il Comune di Napoli, grazie all'impegno continuo dell'Area Welfare, del Servizio Inclusione sociale e al continuo e positivo confronto con la Commissione consiliare Welfare, si è immediatamente attivato, per rendere disponibile ai cittadini la possibilità di usufruire di questa misura integrativa, perchè la pandemia da virus covid 19 impatta negativamente sulla stabilità delle famiglie, aggravando la situazione di chi si trova già in una condizione di fragilità sociale". Come previsto dalla Regione Campania, le persone con disabilità accertata possono richiedere il bonus di 600 euro, ad esclusione di coloro che usufruiscono già di ulteriori misure come assegno di cura, programma Home Care Premium, Programma Vita Indipendente e "Dopo di Noi". È possibile inviare la domanda entro e non oltre le ore 14,00 del 18 maggio 2020 esclusivamente all'indirizzo protocollo@pec.comune.napoli.it indicando nell'oggetto, pena esclusione, "AVVISO PUBBLICO BONUS DISABILI".

16:13 - De Magistris: "Grave non si riesca a fare tamponi a chi arriva a Napoli"

''Trovo grave che dopo due mesi non si possa e non si riesca a fare un prelevamento di tamponi a poche migliaia di persone che arrivano a Napoli. Facendo i tamponi avremmo individuato anche gli asintomatici e i paucisintomatici che hanno pochi sintomi e temperatura sotto i 37.5. Il rischio è che queste persone recandosi nelle abitazioni possano infettare i familiari e diffondere il virus''. Lo ha ribadito il sindaco, Luigi de Magistris, in relazione all'arrivo oggi di treni da Milano e Torino. Il sindaco si è detto ''soddisfatto a metà'' perché se da un lato ''ci affidiamo alla correttezza dei meridionali che scendono dal Nord, avendo tutto il diritto di tornare alla propria residenza o domicilio, e ai controlli effettuati nelle stazioni di partenza e di arrivo'' dall'altro ha stigmatizzato che ''di fronte a investimenti economici fatti e alla propaganda di alcuni presidenti di Regione sull'efficienza del sistema di prevenzione, devo registrare ancora una volta che a livello di tamponi in Campania siamo ancora molto indietro". "Se il contagio fino ad oggi è stato contenuto il merito è ascritto ai cittadini più che a un sistema di prevenzione che francamente non è ancora soddisfacente'' ha concluso l'ex pm.

15:54 - Napoli, De Magistris: "Erogazione servizi, servono le risorse"

"Soddisfazione" per la risposta del trasporto pubblico cittadino ma anche "preoccupazione" per il mancato arrivo di risorse dal Governo per sostenere i Comuni nell'erogazione dei servizi sono state espresse dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. "Il tema del trasporto pubblico è quello che maggiormente preoccupa noi sindaci - ha spiegato - perché in questa fase stiamo riducendo di circa un ventesimo la capienza dei mezzi ma il nostro sistema di trasporto pubblico sta reggendo e penso che saremo in grado di sostenere questa organizzazione fino alla fine dell'estate ma rinnovo l'appello al Governo a non reiterare l'abbandono dei Comuni perché stiamo garantendo servizi senza avere incassi. Il presidente Conte aveva preso l'impegno per fine aprile per fare il Cura Comuni, per rifinanziare il fondo per le povertà ma fino ad ora non è arrivato nulla e questo ci mette in ginocchio rischiando di far crollare i servizi". Per migliorare la mobilità cittadina, de Magistris ha ricordato che al fianco del trasporto pubblico l'Amministrazione ha messo in campo anche "nuove formule grazie all'aiuto fornito dai taxi, implementeremo l'uso delle biciclette, le pedonalizzazioni e abbiamo pensato di coinvolgere anche gli Ncc e i bus turistici".

15:33 - Napoli, niente febbre tra arrivati in treno da Milano

Dal treno proveniente da Milano sono scesi 129 passeggeri a Napoli, nessuno aveva una temperatura oltre i 37,5 gradi e quindi non è stato effettuato alcun test sierologico". Questo il bilancio del rigido controllo alla Stazione Centrale di Napoli coordinato da Olimpia Abbate, dirigente del compartimento Polfer per la Campania. "Sapevamo - spiega Abbate - che ci sarebbe stato un aumento dei viaggiatori stamattina ma tutti sono scesi o saliti sui treni rispettando la distanza sicurezza, seguendo un ordine che diventerà un'abitudine. Oltre al primo treno da Milano aspettiamo anche quello partito da Torino che giunge alle 16,35 e un altro verso mezzanotte da Milano. Ci aspettiamo altri 350 passeggeri. Sapevamo che ci sarebbe stata un piccola invasione, avevamo monitorato la vendita dei biglietti e sapevamo che chi era rimasto bloccato fuori dalla Campania sarebbe tornato". Alla stazione di Napoli, spiega Abbate, "oggi ci sono 100 agenti per verificare l'ordine e il rispetto delle regole per il covid19 ma una parte di essi è destinata ai controlli anticrimine perché ci aspettavamo anche questi fenomeni delittuosi con il riavvio delle attività. E infatti sono state fermati due persone con un piccolo quantitativo di sostanze stupefacenti".

15:26 - Napoli, De Magistris: "Cittadini in strada in rispetto norme"

''Complessivamente non ho notizie di criticità. Le persone sono uscite e lo hanno fatto anche in tanti ma nell'assoluto rispetto delle disposizioni dettate dalle normative in atto quindi indossando mascherine e con distanziamento sociale''. Questo un primo bilancio del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, interpellato dall'ANSA nel primo giorno della Fase 2. Il primo cittadino, nel dirsi ''soddisfatto del comportamento dei napoletani'', ha ribadito di avere chiesto al Prefetto e al comandante della polizia municipale ''di accentuare i controlli soprattutto per evitare assembramenti che da oggi costituiscono il rischio più delicato da affrontare. Soprattutto per questi primi giorni - ha sottolineato - ritengo che i controlli vadano concentrati anche nei parchi, nei cimiteri e alle principali fermate del trasporto pubblico e mentre si può allentare un pò il controllo individuale sulle persone perché ormai con la possibilità di svolgere attività motoria e la possibilità di recarsi dai congiunti quasi tutti hanno un titolo per poter uscire e quindi bisogna rimodulare diversamente le verifiche. Dal Prefetto ho avuto rassicurazioni in questo senso'', ha concluso.

15:14 - Whirlpool Napoli, consegnati occhiali di protezione

Sono stati distribuiti oggi occhialini di protezione agli operai della Whirlpool di Napoli. A una settimana dalla ripresa della produzione nella fabbrica di Via Argine, dopo lo stop delle linee produttive, avvenuto nella seconda metà del marzo scorso, come conseguenza dell'emergenza coronavirus, sono terminate le operazioni di distribuzione dei kit per la tutela della salute degli operai. I turni di lavoro sono sfalsati di un'ora. Così il primo gruppo di operai è in fabbrica dalle 6 alle 12, mentre il secondo gruppo inizia alle 13 e fino alle 19. Un modo per evitare assembramenti negli spazi della fabbrica, dove, sono stati predisposti anche percorsi 'obbligati' di entrata e uscita. Dentro, si lavora indossando i dispositivi di protezione individuale. Le mascherine e il kit forniti dall'azienda, in occasione della giornata di formazione dei dipendenti. A metà turno, gli operai toglieranno la prima mascherina, indossandone una nuova, quelle usate vengono gettate in appositi contenitori e smaltite. Le postazioni vengono disinfettate con i disinfettanti messi a disposizione. All'ingresso, a inizio turno, a tutti viene controllata la temperatura con il termoscanner. "Dopo una settimana dalla ripresa le persone sono tranquille - dice Vincenzo Accurso, Rsu della Uilm - perché le misure sulla sicurezza sono molto alte. Le persone hanno capito cosa fare e come comportarsi in base alle nuove disposizioni". "Ora ci preoccupa la vertenza - sottolinea - Ancora non sappiamo cosa succederà in futuro, noi continueremo a combattere per risolvere il grande problema che abbiamo. Non è possibile pensare che l'azienda voglia andare via".

15:09 - Sindaco Santa Marina: "Non ritiro mascherine"

"La mia richiesta è che la Regione provveda ad una diversa modalità di distribuzione delle mascherine per bambini e adolescenti per i comuni più piccoli e più lontani dal centro ASI di Napoli, altrimenti come Comune rinunceremo alla fornitura". Lo scrive Giovanni Fortunato, sindaco di Santa Marina (Salerno) in una nota inviata al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il primo cittadino del piccolo centro del Golfo di Policastro sostiene che "il numero di mascherine destinate a Santa Marina non giustifica il costo a carico dei contribuenti da sostenere per il ritiro delle stesse presso il Centro Servizi del Consorzio di Caivano". La nota del sindaco Fortunato si chiude con la richiesta di distribuire "i presidi, non in modo centralizzato, ma direttamente presso le sedi distaccate della Regione presenti in diversi territori della Campania".

15:08 - Asl Napoli 1 Centro: riprese attività ambulatori

Sono riprese le attività ambulatoriali della Asl Napoli 1 centro. Prima della riapertura, sono state seguite le direttive arrivate dalla Regione Campania. Così, gli ambulatori che da oggi hanno ripreso le attività hanno già provveduto alla sanificazione di tutti i locali, e organizzato le visite mediche attraverso una riorganizzazione del Cup. Agli ingressi sono stati sistemati i dosatori di gel disinfettante ed è stato fatto in modo che non si creassero file né assembramenti nelle sale d'attesa, limitando al massimo il numero di persone presenti. Per accedere sono stati creati opportuni percorsi con segnaletica e cartellonistica. Nei casi in cui è stato possibile, si è favorito il consulto telefonico.

15:05 - Sindaco Salerno: "Rispettare regole"

"Siamo presenti sul posto per fare in modo che quanti vengano dal Nord possano essere visitati per verificare la correttezza dei loro spostamenti e comportamenti". Lo ha detto il sindaco di Salerno, Enzo Napoli che questa mattina ha fatto tappa personalmente alla stazione per verificare le procedure di controllo sui passeggeri in arrivo dal Nord. "Sono tenuti a dichiarare dove vanno e a mettersi in quarantena volontaria. Tutto questo sarà poi verificato dagli organi della Polizia di Stato e dalle polizie municipali. È un modo per dare un tracciamento e verificare se rispettano gli obblighi a cui sono tenuti". Per il sindaco di Salerno si tratta di "indispensabili procedure per fare in modo che il nostro territorio non venga compromesso" e per salvaguardare "questa tranquillità che abbiamo costruito con sacrificio". Il primo cittadino ha sottolineato che "la fase 2 non vuol dire liberi tutti. Il virus c'è, continua a circolare, attenuato dalle misure prese ma c'è ancora ed è pericolosissimo". Pertanto ci saranno "verifiche quotidiane sull'uso delle mascherine". Intanto stamane l'assessore all'Ambiente Angelo Caramanno si è recato nei parchi cittadini per monitorare la situazione della Fase2. Da quest'oggi, infatti, sono riaperti i cancelli della Villa comunale, del parco del Mercatello, parco Pinocchio, parco del Seminario, parco del Galiziano, parco Buongiorno. Al momento non si registrano assembramenti e criticità.

14:11 - Anm: "Sistema ha tenuto grazie al senso di responsabilità"

''Le persone si sono mosse più degli altri giorni ma devo dire che c'è stato grande senso di responsabilità senza il quale, nonostante il grande lavoro fatto dall'azienda, non saremmo andati lontano''. Questa la valutazione dell'amministratore unico di Anm (Azienda napoletana mobilità), Nicola Pascale, rispetto al funzionamento del trasporto pubblico cittadino nella giornata che segna l'avvio della fase 2. Secondo i flussi che si stanno registrando, l'azienda prevede che per la fine della giornata sulla linea 1 della metropolitana avranno viaggiato circa 15mila persone, numeri che - evidenzia all'ANSA Pascale - ''rappresentano tre volte il numero di passeggeri che abbiamo portato in fase di lockdown. È un incremento significativo ma gestibile''.

14:09 - Positivo direttore Asl Napoli 1 Centro, interventi di sanificazione e bonifica

Ulteriori interventi di sanificazione e bonifica saranno effettuati nelle prossime ore nelle aree degli uffici del Distretto Sanitario 33 della Asl Napoli 1 Centro dopo che il tampone al quale si è sottoposto il direttore ha dato esito positivo giovedì scorso. Secondo quanto si è appreso, il responsabile della struttura - che ha fatto i test rapidi e poi il tampone la settimana scorsa insieme con tre colleghi, tamponi per questi ultimi poi risultati negativi - da martedì 28 aprile è in isolamento a casa ed è stato provvisoriamente sostituito nella gestione del Distretto di Piazza Nazionale. Dalla Asl si sottolinea che le attività si svolgono normalmente e in sicurezza e che le azioni di controllo e sanificazione ambientale rientrano in un'azione più ampia attuata in questo periodo nel quale sono state effettuate disinfestazioni con l'utilizzazione di ammonio quaternario e sanificazioni straordinarie con nebulizzatori a base di ipoclorito di sodio in tutto gli edifici del Distretto, in particolare nella palazzina che ospita gli uffici, gli ambulatori e la direzione del Distretto stesso ma anche nelle altri sedi. Quanto accaduto, si rileva ancora dalle stesse fonti, è la dimostrazione che il virus non colpisce solo operatori sanitari degli ospedali ma anche del territorio.

13:40 - Castel Volturno, riapre lido: nella notte ladri in azione

Doveva essere il primo giorno di ripresa dopo il lockdown per il lido "La Plancia" di Castel Volturno (Caserta), uno dei più estesi del litorale domizio, ma il titolare questa mattina ha trovato porte divelte e interni a soqquadro: nella notte infatti entrati i ladri, giusto in tempo per portargli via i due costosi televisori al plasma installati nella struttura oltre a una motosega. E' stata presentata denuncia ai carabinieri. La beffa si è aggiunta al danno. "Non è stata un bella ripresa" dice il titolare Enzo Santo, che riveste anche un ruolo importante nella Cna (Confederazione nazionale dell'Artigianato) Campania Nord, quale portavoce proprio degli imprenditori balneari campani. Oggi doveva essere il "primo giorno di un nuovo inizio", con la pulizia dei parcheggi e dei locali interni. "Andiamo avanti" dice Santo facendosi coraggio, anche perché c'è da organizzare gli spazi per poter essere pronti ad accogliere i turisti. L'imprenditore, avendo una spiaggia molto estesa, ha deciso di distanziare gli ombrelloni di otto metri l'uno dell'altro, ma di non realizzare recinti con cordicelle, come paventato da altri colleghi, perché "la gente deve sentirsi libera"; delle corde verranno però usate per creare percorsi ad hoc, anche in mare, in modo da evitare incroci di persone a assembramenti rischiosi; così i prodotti di bar e ristoranti saranno serviti in spiaggia. Gli ingressi al lido saranno contingentati per fasce orarie, sarà previsto uno strumento per la prenotazione online, e l'utilizzo dei servizi igienici e delle docce sarà costantemente controllato dai dipendenti.

13:37 - Caserta: riaprono 2 bar su 3, cauto post lockdown

Quasi due bar su tre hanno riaperto a Caserta e provincia in questo primo giorno post-lockdown in cui è possibile l'asporto; lunedì scorso, quando l'unica modalità di vendita era la consegna a domicilio, quasi tutti i bar avevano lasciato le serrande abbassate. Hanno riaperto anche attività di ristorazione collegate all'attività di uffici e aziende come le tavole calde e le rosticcerie. A Caserta si sono riviste persone gustare il cornetto fuori dai bar, anche in fila con le mascherine; così ad Aversa, a Santa Maria Capua Vetere e un po' in tutta la provincia, specie nei centri più popolati. Non tutti però, tra i baristi, hanno deciso di riaprire, confermando che nella categoria non c'è uniformità di vedute, e ognuno decide in base a un calcolo costi-benefici; qualcuno inoltre non si è ancora attrezzato così come previsto dalla normativa anti-Covid. A Caserta, nella centrale piazza Vanvitelli, dove hanno sede Comune, Questura e Prefettura, era aperto uno solo dei due chioschi-bar. "Finalmente" ha detto sorridendo una cliente all'esterno di un bar, il cui ingresso era bloccato da un tavolino. "Un risultato più consolidato - spiega Salvatore Petrella, presidente di Confesercenti Caserta - l'avremo nei prossimi giorni, quando dovrebbero riaprire quelle attività che stanno adeguando la propria struttura alle prescrizioni disposte per contenere il contagio. Sono comunque positivi i segnali che ci arrivano dal territorio: si sta infatti andando verso la riapertura, anche perché stare fermi non è un'alternativa positiva". Nei prossimi giorni inoltre potrebbero aprire nuove attività, già programmate prima dell'emergenza ma mai aperte. "Si tratta di bar di nuova gestione, di qualche rosticceria e attività di gastronomia" aggiunge Petrella, che poi invita comunque imprenditori e cittadini a "non sprecare i sacrifici in queste settimane. Ci vuole cautela nei comportamenti". Nel capoluogo c'è molta più gente in strada rispetto ai giorni scorsi, così anche ad Aversa; qui il sindaco Alfonso Golia appare un po' preoccupato. "C'è tanta gente per strada - dice - ma l'importante è che rispettino le regole base, come quelle sul distanziamento e sull'obbligo di mascherine. Non è necessario che si creino assembramenti. E in ogni caso non possiamo mettere un agente per ogni cittadino" conclude.

13:36 - Giunto a Napoli treno da Milano

È arrivato alla stazione centrale di Napoli il treno Frecciarossa da Milano. I passeggeri sono scesi ordinatamente e hanno seguito il percorso indicato dalle forze dell'ordine, mettendosi in fila per la misurazione della temperatura con il termoscanner. Sulla banchina della stazione, un addetto con il megafono ricorda a chi scende di mantenere la distanza sociale prevista.

13:31 - Napoli, troppi passeggeri: tensione su bus

Tensione questa mattina a bordo di un autobus dell'Anm, azienda di trasporti di Napoli, per le nuove disposizioni anti-contagio da Covid-19. Poco dopo le 8.30, a bordo di un bus della linea 151 che collega la Stazione Centrale con il quartiere Fuorigrotta, alcune donne hanno inveito contro l'autista, invitandolo energicamente a non fare salire altri passeggeri. Da piazza Vittoria alla Stazione di Campi Flegrei, non sono saliti altri passeggeri perchè alle fermate successive non c'erano persone in attesa, ma le donne ha continuato un' applicazione rigorosa della normativa anti-contagio.

13:01 - Avellino: più gente in strada, ma niente assembramenti

Più gente in strada e più auto in circolazione: è questo il segnale più evidente nel primo giorno dalla fine del lockdown in provincia di Avellino. Nel capoluogo irpino non si registrano assembramenti nelle attività commerciali da oggi autorizzate anche all'asporto di cibi pronti, mentre sono pochi i viaggiatori che hanno utilizzato i mezzi del trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Particolarmente stringenti i controlli ai caselli autostradali di Avellino e Grottaminarda: fino alla tarda mattinata, soltanto poche decine di persone sono risultate provenienti da altre regioni sottoposte a test rapidi che hanno dato esito negativo. All'uscita del casello di Avellino Ovest, sono state controllate complessivamente 500 persone risultate in regola con i parametri della temperatura corporea.

12:52 - Asl Napoli Nord 2, sanificazione ambulatori fino a 11 maggio

Saranno sanificati a partire da oggi e fino al prossimo 11 maggio tutti gli ambienti degli ambulatori della Asl Napoli 2 Nord. L'Asl sta procedendo con la ripresa delle attività ambulatoriali, come previsto dalle direttive regionali. I servizi saranno riattivati, tenendo conto delle nuove esigenze di riorganizzazione e delle priorità di salute dei cittadini. Nel corso di questa settimana, gli ambulatori e gli spazi distrettuali saranno sanificati e si procederà alla riorganizzazione dei servizi, così da ridurre in modo contemporaneo la presenza di pubblico, riorganizzare gli orari degli ambulatori e contattare i cittadini. Restano, di conseguenza, sospese le visite prenotate mediante Cup, il Centro unico di prenotazione, e verranno effettuate solo quelle cin priorità "Urgente", come indicato dal medico e pediatra di famiglia. La decisione dell'Azienda, fanno sapere, risponde alla necessità di garantire la sicurezza delle attività e la riduzione dei rischi di contagio da Covid-19. 

12:27 - Pozzuoli, domani riaprono i mercati al dettaglio

Disposta la riapertura dei mercati al dettaglio ittico e dell'ortofrutta di via Fasano, a Pozzuoli (in provincia di Napoli), a partire da domani 5 maggio. Nell'ordinanza sindacale viene disposto che l'ingresso avvenga in maniera contingentata con un numero massimo di 5 utenti per volta e con l'utilizzo di appositi varchi di ingresso e di uscita. Rimangono ancora sospese le fiere settimanali di Monterusciello e Toiano. Nel contempo è stato disposto il ritorno alla piena attività dei mercati Ittico, tra i primi in Campania per fatturato e dell'ortofrutta all'ingrosso, sempre con ingressi contingentati dell'utenza. Liberalizzata, per tutti i giorni della settimana e senza limitazioni di orario, l'attività di bar, gelaterie, pasticcerie, pub, ristoranti, pizzerie, tavole calde e similari con la modalità della consegna a domicilio, anche con asporto, con l'obbligo di rispettare le ordinanze regionali vigenti, le misure precauzionali del protocollo di sicurezza sanitaria e il divieto di consumare i prodotti sul posto.

12:03 - Salerno: controlli in stazione e terminal bus

Sono scattati questa mattina e proseguiranno per tutta la giornata i controlli disposti sul territorio provinciale di Salerno per contenere il rischio contagi in vista dell'inizio della fase 2. Presidiata la stazione ferroviaria e il terminal bus di piazza della Concordia per controllare i passeggeri in arrivo e in entrata. La situazione, al momento, è sotto controllo: i treni provenienti da fuori regione sono tre (uno proveniente da Roma che è già arrivato in città e altri due provenienti dal Nord) e porteranno a Salerno meno di trenta persone. Gli agenti della Polizia di Stato, insieme alla Polizia Locale, alla protezione civile e al personale del 118 sorvegliano il varco d'accesso dello scalo ferroviario di piazza Vittorio Veneto, controllando sia le autocertificazioni che la temperatura corporea. All'esterno della stazione e in piazza della Concordia ci sono anche mezzi dell'unità mobile polivalente che potrebbero servire nel caso in cui, su segnalazione dei medici, dovrà essere effettuato il test rapido.

12:02 - Napoli, ripresa ambulatori in ospedale Cardarelli

Sono riprese le attività degli ambulatori dell'ospedale Cardarelli, a Napoli e in maniera massiccia sono ripresi anche gli accessi al Pronto soccorso, che avevano subito un forte calo. La direzione strategica fa sapere che si viaggia su una media che, a fine giornata, porterà a circa 170 accessi. All'esterno degli ambulatori sono stati sistemati i dosatori con il gel igienizzante per le mani. Per tutti è prevista la mascherina, d'obbligo su tutto il territorio della Campania a partire da oggi. Le attività ambulatoriali si svolgono nel rispetto delle misure di sicurezza previste, con il rispetto della distanza tra le persone. Durante il periodo del lockdown, il Cardarelli ha comunque garantito le attività in emergenza e l'assistenza in caso di necessità.

11:41 - Benevento, più gente in strada: Mastella preoccupato

Numerose le saracinesche che questa mattina si sono alzate nella città di Benevento. In particolare, hanno riaperto diversi bar che lavorano facendo consegne o asporto, mentre le strade cittadine sono tornate ad essere trafficate. Le forze dell'ordine, con l'ausilio della Croce Rossa Italiana, presidiano i luoghi di transito, fermata e partenza di pendolari di viaggiatori in genere per monitorare i rientri da altre regioni. In coincidenza con l'arrivo di treni e bus, gli agenti e i militari controllano la Stazione centrale di Benevento, la Stazione Appia e il Terminal dei bus, assieme ai volontari della Croce Rossa che con un termoscanner verificano la temperatura dei viaggiatori che si fermano a Benevento. Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, sulla sua pagina Facebook si affida alla responsabilità dei cittadini: "Voglio dirlo con chiarezza: sono preoccupato. Perciò ognuno faccia la sua parte con responsabilità. Se questo non accadrà, avendo visto in questi giorni un rilassamento immotivato, utilizzerò le leve di cui dispongo. Se ci saranno assembramenti chiuderò quell'area, dove la mancanza di autodisciplina potrebbe creare scintille virali pericolose. Invitate chi arriva ad autodenunciarsi o fatelo voi con discrezione. Noi - continua Mastella - metteremo posti di blocco anche da chi arriva da regioni quasi da R con 0. Chi ci dice che qualche furbo parta da Milano e arrivi nel Molise e poi da noi? Ad inizio di questa pandemia furono chiusi i voli dalla Cina per l'Italia, ma poi c'era chi arrivava a Milano via Mosca. Insomma stiamo attenti. E poi compriamo Made in Benevento. Prodotti nostri. Da negozi di vicinato". Tornano a "vivacizzarsi" anche molti centri della provincia, come Telese Terme, Montesarchio e Limatola, dove le numerose attività industriali non si sono mai fermate.

11:12 - Ripresa molto timida a Napoli

È una ripresa molto timida quella di Napoli, dove stamattina il centro della città si presenta come quello di un giorno di pieno agosto. Molti gli esercizi commerciali che hanno preferito non riaprire visto il divieto di vendita al banco e le limitazioni nell' accesso dei clienti. Più sostenuto invece il traffico rispetto ai giorni scorsi. A Piazza Trieste e Trento è chiuso il Bar Gambrinus, che ha aderito alla protesta dei commercianti di Chiaia. Un cartello con la scritta "#Io non riapro", l'hashtag della protesta lanciata nei giorni scorsi, è affisso sulle vetrine. Nella Galleria Umberto I, popolata solo dai clochard che vi allestiscono i giacigli notturni, sono due i bar aperti, ma uno dei titolari dice sconsolato: "Così è inutile riaprire, in una giornata incasso 30 euro. Non ci pago le spese". In via Toledo, cuore commerciale della città, poche la saracinesche sollevate. A tornare in strada sono stati i "punkabbestia" con i loro cani, che occupano i marciapiedi. Anche al Corso Umberto, pochi i bar ed i locali aperti. Molti sono negozi di abbigliamento, la cui riapertura è posticipata. Ma bar e pasticcerie aperte si contano sulla dita di una mano. Al Vomero, quartiere collinare, i segnali di ripresa sono deboli. In piazza Vanvitelli, tradizionale punto di ritrovo, spariti i tavolini, due bar sono aperti e quattro chiusi. Davanti all' ingresso dei locali, per impedire l' ingresso di clienti, c' è uno sbarramento con tavolini oppure un cordone di plastica. La vendita dei caffè costituisce una voce importante per i bar di Napoli, ma anche il servizio di consegna negli uffici va a rilento, perchè molte imprese e negozi - per questi ultimi la maggioranza -, non hanno riaperto. In via Caravaggio, tra Vomero e Fuorigrotta, un piccolo bar ha rialzato la saracinesca stamattina. L' ingresso è sbarrato, i baristi sono all' esterno. "Chi ordina un caffè a casa?", chiedono.

10:09 - Napoli, fotografi di cerimonie ko: protesta davanti a sede Regione

Macchine fotografiche in mano e striscioni: così davanti alla sede della Regione Campania, in via Santa Lucia a Napoli, protestano i 'fotografi di cerimonie' che denunciano la grave crisi in cui si trovano per effetto del virus e l'assenza di interventi a tutela della categoria. In piazza - davanti alla Regione anche i lavoratori della società Astir che hanno altre rivendicazioni - la rappresentanza di 300 piccoli imprenditori di Napoli e provincia che ogni anno in Campania fatturano complessivamente 400 milioni per il wedding rappresentato da matrimoni, battesimi e comunioni. Sottolineano la totale insufficienza dei provvedimenti di sostegno sia statali che regionali. Alcuni esponenti della categoria hanno scritto una lettera aperta al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, "Il vero paradosso è che l'attività del fotografo non è mai stata ufficialmente fermata: nessun Dpcm o decreto regionale ha disposto la chiusura degli studi fotografici. Una circostanza, questa, che ha escluso la categoria dalla possibilità di beneficiare di aiuti, ma che - in assenza di matrimoni o di qualsiasi altro genere di cerimonie vietate per legge - li ha messi nella condizione di dover chiudere ugualmente i propri studi, in quanto totalmente privi di clienti. Ogni fotografo che si occupa di matrimoni (almeno il 90% della categoria, se consideriamo i professionisti che lo fanno in via esclusiva e quelli che lo fanno in maniera preponderante rispetto ad altre attività) si è trovato a dover pagare le spese di mantenimento della struttura (affitti e utenze), tasse e contributi previdenziali senza poter beneficiare di nessun aiuto a parte - per chi ne ha beneficiato - il bonus governativo di 600 euro, una cifra davvero irrisoria che nel migliore dei casi (per chi lavora in Provincia e non in città) non arriva a coprire nemmeno la metà dell'affitto mensile di un locale". A tutto questo, evidenziano, "si aggiunga che un fotografo che si occupa di matrimoni si avvale della collaborazione di almeno tre o quattro persone tra assistenti vari. Un intero comparto messo in ginocchio dalla crisi che, solo in Campania, comporterà la perdita di migliaia di posti di lavoro". "In questo momento - denunciano . ci sentiamo degli "invisibili" per le istituzioni: oltre a non aver previsto per noi nessuna misura di sostegno al reddito, siamo stati tagliati fuori da qualsiasi pianificazione sulla ripresa delle attività". La prospettiva è che categoria "purtroppo si troverà costretta a chiudere in massa le Partite Iva".

10:08 - Ischia, altre 2 vittime in Rsa di Serrara Fontana

Due vittime per coronavirus ad Ischia (in provincia di Napoli) in meno di dodici ore, entrambe ospiti di Villa Mercede, la residenza per anziani di Serrara Fontana, che conta ad oggi 34 casi di contagio. Tra ieri sera e stamane sono decedute a distanza di poche ore due anziane ospiti della rsa ischitana; le donne, dopo aver contratto il virus, erano state trasferite al reparto Covid-19 dell'ospedale Rizzoli per l'aggravarsi delle loro condizioni di salute. Salgono così a cinque le vittime del virus ad Ischia: di queste 4 erano ospiti di Villa Mercede, cluster infettivo legato a quello dell'ospedale La Schiana di Pozzuoli dove era transitata un'altra ospite della rsa di Serrara Fontana deceduta e risultata poi infetta al tampone eseguito post mortem.

9:00 - Rientro in fabbrica a Napoli, timori alla Whirlpool

C'è chi non ha mai fermato la produzione, come il settore dell'aerospazio, chi ha riaperto lo scorso lunedì 27 aprile, come la Whirlpool di via Argine e chi riaccende i motori come alla Fca di Pomigliano dove, agli addetti alla manutenzione si vanno ad aggiungere da questa mattina, un centinaio di driver collaudatori. Quindi, alla 'tranquillità' della Fca, dove sono ancora ferme le catene di montaggio, si contrappone la 'operatività' della Whirlpool, i cui dipendenti prima della ripresa hanno partecipato ad un corso di formazione ricevendo un kit con detergente, guanti e mascherine. 

8:49 - Presidente Eav: "Mattinata ok su treni nel Napoletano"

"Per quanto riguarda le prime corse del mattino, su quelle che collegano i comuni dell'area flegrea, in provincia di Napoli, è andato tutto bene, le persone erano tutte munite di mascherine. Sulla Cumana abbiamo avuto un piccolo problema che ha generato una soppressione, risolta però in poco tempo. Non abbiamo i turisti, non abbiamo le scuole, i negozi sono chiusi, quindi oggi la situazione è ancora gestibile". Questo il primo bilancio tracciato da Umberto De Gregorio, presidente Eav, holding del trasporto pubblico regionale in Campania. 

8:45 - Stazione centrale Napoli, attesa per arrivo treni dal Nord

Tutto pronto alla Stazione centrale di piazza Garibaldi a Napoli per i controlli su passeggeri in arrivo e in partenza. Particolare attenzione sul primo Frecciarossa, il 9515, partito da Milano alle 7:10 e previsto in Stazione alle 13:06. Medici della Asl e uomini della Protezione civile con tute protettive bianche, guanti, mascherine e visiera misureranno la temperatura e in caso di necessità sottoporranno i viaggiatori a un kit rapido. Chi viene dal Nord, comunque, dovrà aver avvisato comune di residenza, Asl e medico di base e si dovrà sottoporre a quarantena obbligatoria. Sul posto gli uomini della polizia ferroviaria verificheranno le motivazioni del rientro come previsto dal decreto governativo. Previsto un servizio ad hoc per controlli precisi ma rapidi e favorire lo sbarco e l'imbarco sui treni. Nel corso della giornata sono tre in totale i treni in partenza da Milano e in arrivo a Napoli. Oltre a quello delle 13:06 sono in programma alle 16:35 e poco dopo mezzanotte.

8:44 - Afflusso sostenuto a stazionamento bus Napoli

Affluenza sostenuta di viaggiatori in piazza Garibaldi, a Napoli, allo stazionamento dei bus dell'Azienda napoletana mobilità. Ammessi a bordo non più di 18-20 passeggeri. Niente fermate durante il percorso per evitare sovraffollamento. C'è quindi chi non riesce a salire e deve attendere le corse successive. Sui treni della Cirumvesuviana che collegano la provincia con Napoli molti posti a sedere 'sigillati': ci sono pendolari che raggiungono i posti di lavoro ma mancano gli studenti e quindi al momento non si registrano particolari affollamenti. Il traffico in città e sulla Tangeziale di Napoli appare intenso ma scorrevole. Al momento non si registrano code per accedere alla linea 1 della metropolitana e alle tre funicolari. Le stazioni del quartiere Vomero-Arenella, allestite come le altre con tutta la necessaria segnaletica per far mantenere la distanza sociale di sicurezza, sono pressoché vuote. I pochi utenti indossano tutti la mascherina che in Campania è obbligatoria per uscire ma sono pochissimi gli utenti che indossano i guanti, dispositivo di protezione che l'Anm (Azienda napoletana mobilita) ritiene "fondamentale" per salire a bordo d tutti i mezzi di trasporto, come comunicato anche attraverso tutti i canali social aziendali. Più persone con i guanti invece si vedono nella zona di piazza Garibaldi allo stazionamento degli autobus che fanno capo sempre all'Anm. Il personale delle stazioni rileva che al momento non si registra un afflusso "molto diverso" rispetto ai giorni del lockdown ma sottolineano che nelle zone collinari i numeri potrebbero crescere con il passare delle ore visto che è consentito passeggiare.

8:28 - In Fca Pomigliano rientrati altri 30 operai

Lenta ripresa delle attività nello stabilimento Fca di Pomigliano d'Arco dove stamattina, per il primo turno, hanno varcato i cancelli, insieme agli operai già rientrati la scorsa settimana nel reparto stampaggio, anche una trentina di addetti del reparto affidabilità. Saranno una novantina le tute blu dell'affidabilità che lavoreranno su tre turni fino al 7 maggio, quando altri 55 operai, sempre divisi sui tre turni, si aggiungeranno ai colleghi già rientrati. A fronte della ripresa a Termoli, domani ci sarà anche un incremento dei lavoratori nel reparto logistico di Nola, dove la scorsa settimana avevano ripreso a lavorare una trentina di tute blu divise su due turni. Lunedì 27 aprile erano rientrati a Pomigliano un centinaio di lavoratori del reparto stampaggio, divisi sui tre turni, per far fronte alla ripresa delle attività alla Sevel per la produzione del Ducato. Entro fine settimana, quindi, saranno al lavoro circa 350 dipendenti sugli oltre 4700 addetti dello stabilimento di Pomigliano e del reparto di Nola. Per il momento resta invece ferma la produzione della Panda.

7:32 - Vincenzo De Luca: "Affetti stabili? concetti poetici"

Il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, si dice preoccupato per il rientro previsto di alcuni migliaia di campani che lavorano al Nord e definisce "poetiche" le disposizioni del Governo sulla possibilità di spostamenti per raggiungere gli "affetti stabili". "Ci sono degli aspetti poetici, li definirei leopardiani, nei provvedimenti del Governo". Quanto agli arrivi dal Nord, De Luca ha annunciato "controlli ai caselli autostradali, ai treni ed alle società di autonoleggio". "Faremo 10mila controlli rapidi con gli appositi kit. Non ci possiamo consentire l' arrivo nella nostra regione di decine di contagiati, perchè questo ci farebbe ricominciare da capo".

7:28 - Vincenzo De Luca: "In Campania situazione sotto controllo"

"Credo che in Campania abbiamo una situazione sotto controllo, lo dobbiamo all' atteggiamento di grande responsabilità dei nostri concittadini e a un lavoro straordinario fatto da tutta la comunità medica, sanitaria e scientifica, che devo ringraziare di cuore", sono le parole di Vincenzo De Luca, il presidente della Giunta regionale della Campania, intervistato nel programma Che tempo che fa. "Lavoro eccellente sui territori, nella prevenzione, seguendo uno a uno i contatti dei pazienti, e nell' attività ospedaliera".

7:24 - In Campania 14 positivi su 4.045 tamponi eseguiti

L' unità di crisi della Protezione civile della Regione Campania ha diffuso i dati relativi, a ieri, sui tamponi eseguiti nei centri di riferimento autorizzati. I positivi rilevati sono stati 14,su 4.045 tamponi eseguiti. Il totale dei positivi a ieri è di 4.045. I tamponi eseguiti sono 90.543.