Coronavirus Campania: 4.185 positivi, 327 decessi e 860 guariti

Campania

Il totale dei tamponi effettuati ammonta a 55.701. In provincia di Napoli i casi sono 2.263, di cui 860 in città. Questi sono i dati diffusi dall'Unità di crisi regionale

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E' di 4.185 positivi il bilancio delle persone contagiate dal Coronavirus in Campania secondo l'ultimo dato aggiornato alla mezzanotte scorsa e diffuso dall'Unita' di crisi regionale Covid 19. Il numero dei decessi e' pari a 327, quello dei guariti sale a 860 (di cui 775 totalmente guariti e 85 clinicamente guariti). Il totale dei tamponi effettuati ammonta a 55.701. In serata e' atteso il bollettino aggiornato alle ore 22 con il totale complessivo dei tamponi e dei positivi del giorno.
"Sono d'accordo con Attilio Fontana che dobbiamo aprire in tutta Italia, ma aprire non significa aprire allo stesso modo. Perché ci sono regioni in cui non c'è nemmeno un focolaio di contagio, e regioni nelle quali il problema è ancora fortemente presente. Dobbiamo perlomeno limitare la mobilità alle regioni di appartenenza", ha nel frattempo detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ospite a Porta a Porta insieme al governatore lombardo Attilio Fontana (DIRETTA).

18:39 - In Campania 4.185 positivi, 327 decessi e 860 guariti

E' di 4.185 positivi il bilancio delle persone contagiate dal Coronavirus in Campania secondo l'ultimo dato aggiornato alla mezzanotte scorsa e diffuso dall'Unita' di crisi regionale Covid 19. Il numero dei decessi e' pari a 327, quello dei guariti sale a 860 (di cui 775 totalmente guariti e 85 clinicamente guariti). Il totale dei tamponi effettuati ammonta a 55.701. In serata e' atteso il bollettino aggiornato alle ore 22 con il totale complessivo dei tamponi e dei positivi del giorno. Questo il riparto dei casi per provincia: Provincia di Napoli: 2.263 (di cui 860 Napoli città e 1403 Napoli provincia); Provincia di Salerno: 641; Provincia di Avellino: 434; Provincia di Caserta: 404; Provincia di Benevento: 170. Altri in fase di verifica Asl: 273.

18:22 - Avellino, 8 nuovi casi tra medici e infermieri in ospedale

Sono due medici e sei infermieri, tutti in servizio all'ospedale "Moscati" di Avellino, gli otto nuovi casi di contagio nella provincia irpina che per due giorni consecutivi non aveva registrato nuovi casi di positività al Coronavirus. Gli otto sono risultati positivi ai tamponi per i quali la direzione dell'Azienda ospedaliera ha chiesto il riscontro del laboratorio di riferimento regionale dell'ospedale "Cotugno" di Napoli. Tra i contagiati non ci sono dipendenti che prestano servizio a Medicina d'Urgenza e al Pronto Soccorso. I vertici aziendali escludono che possa trattarsi di un focolaio in quanto, precisano in una nota, "le positività non sono circoscritte ad una sola Unità operativa, ma sono state riscontrate in ordine sparso in vari settori". E' stata avviata un'indagine interna per individuare eventuali contatti di caso, in attesa delle risultanze della contestuale indagine epidemiologica disposta dalla Asl. Sale a 16 il numero di medici e infermieri del "Moscati" contagiati dall'inizio della pandemia.
Ai sedici casi di contagio interno all'ospedale si aggiungono i 12 casi positivi che fanno riferimento a personale in servizio al 118. Complessivamente sono 46 gli operatori sanitari contagiati dal Covid-19 su 430 complessivi registrati fino ad oggi in provincia di Avellino. Tre settimane fa, un cardiologo 84enne in pensione, Giuseppe Spinazzola, è deceduto dopo aver contratto il virus durante una visita domiciliare a un paziente asintomatico. Il senatore della Lega, Ugo Grassi, ex M5s eletto in provincia di Avellino, chiama in causa il governatore Vincenzo De Luca per "i ritardi nell'invio dei dispositivi di sicurezza destinati al personale sanitario". Da venerdì scorso, tutti i pazienti affetti da Covid-19 sono stati trasferiti in una apposita palazzina del "Moscati" attrezzata per ospitare 52 posti letto in rianimazione intensiva e sub intensiva. 

17:36 - Seduta consiglio comunale Napoli: sarà la prima a distanza

Il consiglio comunale di Napoli si riunirà martedì 28 aprile a partire dalle ore 15.30 per la prima volta a distanza, in videoconferenza. Lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo, presieduta da Alessandro Fucito, che si è riunita ieri in videoconferenza con la partecipazione del vicesindaco Enrico Panini. L'assemblea cittadina torna a riunirsi a distanza di oltre tre mesi. L'ultima seduta risale infatti al 21 gennaio scorso. La Conferenza ha approvato a maggioranza le modalità di svolgimento della seduta e una disposizione transitoria per lo svolgimento delle sedute consiliari in modalità di videoconferenza. All'ordine dei lavori l'argomento: "Emergenza Coronavirus - Stato di attuazione dei provvedimenti dell'Amministrazione comunale, aggiornamento sullo stato dei servizi resi e sull'andamento sanitario".

16:11 - Librai Napoli: "Lunedì riapriremo, ma incognite restano"

"Lunedì riapriremo ma le incognite restano tante. Non potremo organizzare presentazioni e laboratori, che costituiscono un terzo dei nostri ricavi e temiamo che ora i fornitori riprendano a chiedere i pagamenti". Così Miryam Gyson, titolare della libreria "La bottega delle parole" e organizzatrice della rassegna letteraria "Ricomincio dai libri" a Napoli, spiega le incertezze del settore che va verso la fine del proprio lockdown. "Dovevamo riaprire dopo Pasqua - spiega Gyson - ed eravamo pronti, poi il governatore De Luca ci ha fermato. Ora siamo super pronti a riaprire ma abbiamo dubbi e timori. Lavoreremo con le limitazioni per il coronavirus, anche se per le librerie è difficile, perché sono un luogo propriamente di ritrovo, per le presentazioni, i laboratori per i bambini, anche solo per chiacchierare avanti ai libri". La libreria di Miryam è a San Giorgio a Cremano, in un locale che fa parte di un parco che era abbandonato e che le è stato affidato: "Non devo pagare l'affitto, ma la maggioranza delle librerie ha anche questo problema. La ripartenza non sarà facile. In libreria non si viene per comprare un singolo libro già deciso. Si viene a sfogliare, a leggere, a seguire un incontro e poi comprare dei libri. Vedremo e capiremo anche l'atteggiamento dei lettori in questo periodo, ma so che il distanziamento fisico non farà bene agli affari". Già, perché con il lockdown non è schizzata in alto la curva dei lettori: "Molti - spiega la libraia - dicono di aver avuto difficoltà, perché erano concentrati sulle notizie all'inizio della pandemia. Poi la cosa è scemata e si è ritrovata la voglia di leggere. Di solito è un'attività di evasione dal lavoro o da altri impegni, ma nel periodo del lockdown non c'era più questo bisogno di evasione". I librai si sono rivolti in queste settimane anche ai docenti lanciando l'iniziativa "Adotta una libreria": "E' stato - spiega Gison - un appello ai docenti che hanno ancora credito sul loro bonus annuale, chiedendo loro di attivare un buono di 50 o 100 euro che possono spendere da qui a dicembre. Docenti e dirigenti scolastici stanno rispondendo bene, qualche docente ci ha anche mandato un video per diffondere l'iniziativa".

16:08 - Napoli, polizia municipale chiude B&B

Tre persone sono state multate dalla Polizia Municipale di Napoli nel corso dei controlli sulla normativa anti-Covid 19 condotti ieri. Le multe sono di 533 euro. Per chi ha fatto uso di veicoli è stata anche effettuata la segnalazione alla Asl per l' isolamento di 14 giorni. Controllati anche esercizi commerciali. Il titolare di un B&B, risultato in attività ed identificato attraverso un portale per la comunicazione dei dati anagrafici degli ospiti, è stato multato per 400 euro e diffidato. In via Severino Boezio, nel quartiere Bagnoli, gli agenti della Municipale hanno sequestrato un' area dove era un corso una costruzione abusiva ed attrezzi da lavoro.

15:57 - Ordine Ingegneri Napoli: "Formazione a distanza"

"Le esigenze della formazione e dell'aggiornamento dei professionisti non possono certo attendere i tempi dell'epidemia da coronavirus. L'Ordine degli ingegneri di Napoli - sottolinea, in una nota, il presidente Edoardo Cosenza - come deciso dal Consiglio, è quindi pienamente attivo sul fronte delle attività formative a distanza, e ha già deliberato tre appuntamenti organizzati in modalità FAD sincrona, su temi di stretta attualità e valevoli per l'attribuzione di crediti formativi, che stanno facendo registrare una significativa adesione". Si comincia lunedì 27 aprile, dalle ore 16.30, con un convegno sul tema "Dai disastri alle opportunità, il mercato delle tecnologie innovative per la diagnostica, la gestione reale time e la prognostica di eventi rischiosi". Mercoledì 29 aprile, dalle ore 17.30, convegno del ciclo "Imprese al caffè" per discutere di "Covid-19: impatto sull'ecosistema e misure per la ripresa", in collaborazione con l'incubatore d'impresa regionale Campania NewSteel. Mercoledì 6 maggio, dalle ore 17, evento formativo a distanza sul tema "I rischi informatici nella professione di ingegnere nell'era Covid-19", in collaborazione con la commissione "Cyber Security" dell'Ordine. Le iscrizioni possono essere effettuate sul sito web dell'Ordine.

15:50 - Reggia di Caserta: visite programmate e ingressi contingentati

Visite programmate in piccoli gruppi, ingressi contingentati, il tutto con l'aiuto della tecnologia. Alla Reggia di Caserta, chiusa al pubblico per l'emergenza coronavirus, sono tempi di riflessione sulle modalità di riapertura e le conseguenti modifiche all'accoglienza che dovranno essere introdotte dopo il lockdown. In attesa che il governo emani i decreti con le indicazioni di dettaglio anche per i Musei, al Palazzo Reale borbonico patrimonio dell'Unesco si ragiona su diverse soluzioni: in primis gli ingressi contingentati, già sperimentati con successo ogni prima domenica del mese, quando gli ingressi negli Appartamenti storici sono gratuiti e c'è sempre folla di turisti; l'ampiezza delle sale potrà poi rendere più agevole controllare il rispetto del distanziamento tra i turisti. "Quando riapriremo, lo faremo garantendo la massima sicurezza per i visitatori" dice il direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei. Anche le visite guidate subiranno modifiche; nei primi periodi saranno probabilmente fatte in piccoli gruppi, e si farà in modo che ogni turista usi il proprio cellulare come audio-guida, attraverso delle soluzioni tecnologiche tuttora allo studio. Per il Parco Reale, molto esteso e non facilmente controllabile, si seguiranno le indicazioni governative sugli assembramenti; anche in questo caso si privilegeranno probabilmente, in un primo momento, i piccoli gruppi, magari familiari.

15:24 - Comuni Cilento "chiudono" per prossimi ponti

Il Cilento pronto a 'difendersi' da eventuali turisti o proprietari di seconde case in vista del weekend del 25 e 26 aprile e del ponte lungo del ponte del 1 maggio, sulla scia di quanto già fatto per le festività della scorsa Pasqua. A Capaccio, Comune guidato da Franco Alfieri, sono stati disposti controlli in entrata nel territorio cittadino. La polizia municipale sarà impegnata nel controllo del territorio e monitoreranno anche le seconde case. Ad Agropoli, oltre alla chiusura di tutte le attività commerciale, fatta eccezione per farmacie e parafarmacie, sarà messo in campo un dispositivo di controllo capillare del territorio, per evitare quelli che il sindaco Adamo Coppola definisce 'accessi indesiderati'. Confini chiusi anche a Castellabbate e nel Comune di Camerota. Resta in vigore l'ordinanza di chiusura di tutto il territorio anche per Montecorice, che comprende anche la frazione di Agnone Cilento.

15:18 - Iniziative Caritas diocesi Teggiano-Policastro

La predisposizione di un fondo per sostenere nuclei familiari in difficoltà economiche, l'attivazione di un servizio di assistenza psicologica, la messa a disposizione di una struttura, ubicata ad Ispani, per quanti sono in quarantena obbligatoria. Sono alcuni dei servizi attivati dalla Caritas della diocesi di Teggiano-Policastro, a sud di Salerno, nel periodo di emergenza da Covid -19. "La Caritas diocesana - spiega in una nota il direttore don Martino De Pasquale - continua a rispondere agli innumerevoli appelli di necessità da parte di famiglie particolarmente provate". Tra gli altri servizi attivati vi sono la produzione di mascherine, in collaborazione con alcune imprese sartoriali locali, chirurgiche in TNT a beneficio degli ospedali di Polla e Sapri, delle forze dell'ordine, di attività commerciali e di residenze per anziani ed il servizio mensa per i poveri di Sapri anche con la consegna a domicilio dei pasti. La diocesi di Teggiano-Policastro ha competenza su 41 comuni a sud di Salerno dei territori degli Alburni, Golfo di Policastro, Basso Cilento e Vallo di Diano.

15:05 - Napoli, 200 libri a bimbi Quartieri Spagnoli

Non ci sono i bimbi, ma sono arrivati scatoloni pieni di libri per loro, che gli verranno consegnati a casa. E' questo lo scenario delle aule di Foqus, palazzo nel cuore dei Quartieri Spagnoli, ormai da anni punto di aggregazione per tutti i bimbi del quartiere e di una larga fetta del centro di Napoli. Aule e spazi gioco vuoti, ma il pensiero torna ai bambini: "Nei primi giorni dell'emergenza - spiega Ilaria Guerra, membro della segreteria della Fondazione Foqus - ci siamo subito attivati per cercare di distribuire generi di prima necessità alle famiglie dei Quartieri Spagnoli. Abbiamo cominciato con buste della spesa con olio, sale, pasta biscotti, pomodori pelati. Poi ci siamo interrogati su come potessimo far sentire la nostra vicinanza in altro modo, acquistando dei libri. E' molto importante che questi libri entrino ora nelle case dei bimbi che sono lontani dalle scuole e dalla socializzazione. E' un momento di leggerezza nelle case". I libri da domani verranno consegnati con la spesa, una sorta di pacchetto regalo per i bambini con 3 o 4 libri, dei pennarelli, la plastilina e un blocchetto di carta per disegnare. Le famiglie destinatarie sono circa 200, dei Quartieri Spagnoli, e i libri, divisi per fascia d'età dall'asilo alle scuole medie, sono stati acquistati dalle librerie indipendenti di Napoli e provincia grazie al lavoro si Myriam Gison, titolare di una libreria a San Giorgio a Cremano e organizzatrice della rassegna "Ricomincio dai libri" che si tiene ogni anno proprio nella sede di Foqus. "Quando è nata questa idea - spiega Gison - mi hanno chiesto come poterla organizzare. Avrebbero potuto comprarli dai grandi editori, magari avrebbero avuto anche dei libri in omaggio, ma abbiamo pensato anche a come far riprendere la filiera editoriale, dalle piccole librerie che non hanno liquidità agli editori che sono bloccati sulle uscite. E così abbiamo fatto un elenco di librerie indipendenti di Napoli e provincia che hanno una sezione per bimbi, ce ne sono 20 librerie, le abbiamo contattato e acquistato i libri. E' anche un modo per dare un segnale, non tanto per l'introito economico ma quanto per tornare a fare il libraio".

14:36 - Pizze a domicilio, arriva il sì di De Luca

Pizze a casa in Campania: dopo richieste e appelli, il governatore Vincenzo De Luca ha sbloccato con l'ordinanza appena firmata la consegna a domicilio di uno dei piatti più amati in assoluto. Non solo, consegna a domicilio anche per prodotti da bar, pasticcerie e ristoranti. Ok anche all'apertura di librerie e cartolibrerie: individuati determinati orari e modalità di prenotazioni on line e consegne a domicilio. 

14:33 - In bici verso Cratere Vesuvio, due sanzionati

Stavano percorrendo in mountain bike la strada che conduce al Cratere del Vesuvio in violazione ai decreti 'anti contagio': per questo motivo due ciclisti sono stati sanzionati dai Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità. L'episodio è accaduto nell'ambito dei controlli estesi a tutto il territorio del Parco Nazionale del Vesuvio, sul rispetto delle norme governative che vietano spostamenti. “Finché non ci saranno diverse indicazioni da parte del Governo e dalla Regione le attività di escursione, visite guidate e sport all'aperto sono vietate”, commenta il presidente dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo. "Quindi vanno condannati i comportamenti di coloro che in spregio alle indicazioni delle autorità mettono a rischio se stessi e gli altri. Spero che presto potremmo ritornare a fruire delle bellezze naturalistiche del nostro territorio ma per adesso bisogna continuare a rispettare le regole di contenimento del contagio".

13:11 - Sindaci Capri e Anacapri: "Occasione per tutelare il mare"

"La vicenda covid-19 restituisce un'immagine nuova di natura e ambiente ed offre una nuova occasione. Capri deve ripartire da qui, per poter finalmente riscattarsi da un selvaggio sfruttamento delle sue bellezze dando risposte finalmente veloci e rapide. Con questo spirito attendiamo di condividere il crono-programma per istituire l'area marina protetta dell'isola di Capri". Così i sindaci di Capri ed Anacapri in una lettera inviata al ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, dichiarandosi pienamente d'accordo con le posizioni del rappresentante del governo per un'accelerazione dell'istituzione dell'area marina protetta di Capri. "Ci rivolgiamo a lei per rinnovarle la piena attenzione delle amministrazioni su questa iniziativa e la più ampia disponibilità come già concordato nella riunione svoltasi a Roma il 14 gennaio presso la direzione generale del ministero del mare e delle coste da lei guidata", sottolineano gli amministratori locali.

12:53 - Zinzi: "Riflettere su rapporto tra uomo e ambiente"

"Questa emergenza sia l'occasione per riflettere sul rapporto tra uomo e natura. Negli ultimi giorni le fotografie del nostro litorale domizio dalle acque cristalline testimoniano quanto la mano dell'uomo possa incidere negativamente sull'ambiente che ci circonda. Mi auguro che, archiviata l'emergenza sanitaria, l'attenzione generale si sposti con la stessa intensità e con lo stesso spiegamento di forze sulle emergenze ambientali del nostro territorio". Così il presidente della Commissione Terra dei Fuochi, bonifiche, ecomafie del Consiglio regionale della Campania, Gianpiero Zinzi, in occasione della 50esima Giornata Mondiale della Terra.  

12:52 - Nel Napoletano sim card a trenta ragazzi

Trenta sim card ai ragazzi meno fortunati residenti nel Comune di Mugnano, in provincia di Napoli. È l'iniziativa di Siat Installazioni che, per conto di Open Fiber sta realizzando a Mugnano la rete in fibra ottica per conto, con in investimento in città 3 milioni di euro per il cablaggio di oltre 11mila tra case, uffici e negozi. Accogliendo l'appello del sindaco Luigi Sarnataro e dell'assessore Rita Esposito, la società guidata dall'amministratore delegato Francesco Limatola ha donato al Comune 30 sim card, cariche e pronte all'uso grazie a un traffico dati mensile di 30 gigabyte ciascuna per 4 mesi. Le schede sim verranno distribuite agli alunni impossibilitati a seguire materialmente le lezioni scolastiche via web.

12:17 – 87enne muore prima di essere dimessa

Guarisce dal Covid -19, ma il suo cuore cessa di battere poche ore prima di essere dimessa dall'ospedale. Si tratta di una donna di 87 anni di Sala Consilina (Salerno) deceduta presso il Campolongo Hospital di Eboli (Salerno). L'87enne era ospite della casa di cura per anziani di Sala Consilina in cui si era registrato un pericoloso focolaio da Covid -19. Trasferita il 30 marzo scorso, insieme agli altri anziani della stessa casa di cura presso il nosocomio ebolitano, l'anziana nei prossimi giorni sarebbe stata dimessa dopo il risultato negativo di due tamponi. La notte scorsa, invece, è deceduta per sopravvenute complicanze.

12:16 - Reparto Covid di Polla attivo anche nella fase 2

Il reparto Covid -19 dell'ospedale di Polla, nel Salernitano, continuerà ad essere operativo anche per la Fase 2. La conferma giunge attraverso una nota del direttore sanitario del nosocomio pollese, Luigi Mandia, il quale esprime "viva soddisfazione per i risultati fin qui ottenuti dal nuovo reparto che ne hanno fatto un punto di riferimento per l'intera ASL, sia in termini di organizzazione che in termini di risultati ottenuti". Si tratta di un reparto, allestito in tempi brevi, in cui non si sono, tra l'altro, registrati contagi da parte del personale sanitario in esso impegnato. Presso il reparto Covid pollese, diretto dal dottor Domenico Rubino e dal rianimatore dottor Luigi De Angelis, ad oggi, sono stati ricoverati 22 pazienti in terapia intensiva ed 8 in terapia post Covid . Attualmente sono tre le persone positive che stanno effettuando cure sub intensive. L'ospedale "Luigi Curto" di Polla serve un'utenza di oltre centomila persone dei territori del Vallo di Diano, del Tanagro e ad essi limitrofi.

13:11 – Donazione degli evangelici cinesi alla zona rossa Ariano

Domani, giovedì 23 aprile, alle ore 14, presso la sede del consiglio Regionale della Campania, in Aula Siani, il rappresentante del portavoce della comunità evangelica cinese, Liang Yanming, consegnerà alla Presidente del Consiglio, Rosetta D'Amelio, e al Direttore sanitario dell'ospedale di Ariano Irpino, Angelo Frieri, una donazione di materiale sanitario destinata alla zona rossa di Ariano Irpino. Si tratta, in particolare, di tre camere biologiche per il trasferimento e trasporto di pazienti affetti da Covid-19, oltre 10mila mascherine, mille tute protettive. L'operazione di solidarietà della Chiesa Evangelica Cinese in Italia si è concretizzata grazie alla storica collaborazione con la cooperativa Lilliput coordinata da Giovanni Tagliaferri - che tra l'altro in queste ultime settimane sul territorio campano ha promosso diverse iniziative solidali - e l'organizzazione internazionale "Italy for Christ", presieduta da Gaetano Sottile, da sempre vicino alla comunità evangelica cinese italiana. Sono state già promosse nelle scorse settimane iniziative simili in altre regioni. Domani la catena di solidarietà arriva in Campania. A consegnare il materiale l'avvocato Davide Lepore, delegato della comunità cinese e il giornalista Alessandro Iovino, direttore di Real Inside Magazine, che illustrerà alla Presidente D'Amelio i tempi e le modalità di questo straordinario piano di aiuti messo in campo dalla chiesa evangelica cinese in favore della regione Campania.

11:23 – Ventesima vittima a Torre del Greco

Ventesima vittima da Coronavirus a Torre del Greco (Napoli) dall'inizio della pandemia. A comunicarlo è il sindaco della città vesuviana, Giovanni Palomba, impegnato da oltre un mese e mezzo nelle attività del Centro operativo comunale in sinergia con l'unità di crisi della protezione civile regionale e i responsabili dell'Asl Napoli 3 Sud. A perdere la vita è stata D.L.A.M., 66 anni. Al contempo Palomba ha comunicato che è giunta notizia al Coc di un nuovo caso di tampone positivo tra i cittadini di Torre del Greco e di due guarigioni di soggetti in precedenza risultati contagiati da Covid-19. Stando ai dati in possesso del sindaco salgono a 25 i residenti attualmente positivi, di cui dieci ospedalizzati e quindici in isolamento domiciliare, mentre è salito a 45 il totale dei dichiarati non più positivi. ''Dobbiamo stare a casa - commenta il primo cittadino - Lottiamo contro un male subdolo e silente che non risparmia nessuno e non dà alcuna possibilità di previsione, né di controllo. Quanto più volte temuto, negli ultimi giorni, nonostante il conforto dei numeri, ora è una verità di fatto. Questo momento di transizione verso la cosiddetta fase due, rappresenta il periodo più delicato. A Torre del Greco, infatti, la crisi epidemiologica è ancora in atto e nessun cittadino deve sentirsi autorizzato a dismettere, o peggio ad ignorare, le misure di contenimento e contrasto previste dal Governo. Comprendo gli sforzi e i sacrifici che i cittadini stanno facendo da quasi due mesi, ma non dobbiamo rilassarci proprio ora. Condotte imprudenti rischiano di vanificare il lavoro svolto e di andare a discapito della collettività''.

11:17 – De Magistris fa una dedica speciale a chi attacca Napoli

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, di fronte "a chi non ce la fa proprio a non parlare contro Napoli e il Sud" dedica una celebre canzone di Pino Daniele, Je so' pazzo, "ma in particolare voglio dedicare loro la fine di quella canzone che è poesia, è terra, è terra nostra, terra mia. Con l'orgoglio di sentirmi italiano". 'Je so' pazzo, je so' pazzo. Nun nce scassate 'o c....!' è la conclusione della canzone. "In questi giorni, in queste settimane di pandemia purtroppo non sono state poche le persone, le trasmissioni, gli articoli - dice de Magistris - che hanno puntato un'altra volta ahimè, ahinoi, il dito contro Napoli, i napoletani, il Sud con offese, discriminazioni, pregiudizi, qualunquismo". "Di fronte a questo ossigeno putrefatto che esce dai polmoni di pseudo intellettuali mi viene un'immagine. Ricordo - dice de Magistris - quando adolescente, a 13-14 anni, mi recai in un negozio di musica: di fronte a un attacco pseudoculturale rispondo con la cultura. Comprai un 33 giri di un grande poeta napoletano, senza confini, morto qualche anno fa: Pino Daniele. C'erano quattro immagini di Pino che si faceva la barba davanti allo specchio. A tutte queste persone che non ce la fanno proprio perché è più forte di loro non avercela contro Napoli e il nostro Sud dedico, con l'affetto tipico dei napoletani una canzone, Je so pazzo'" ma soprattutto il finale con l'invito a non rompere le scatole.

7:43 - De Luca: “Limitare la mobilità nelle proprie regioni”

"Sono d'accordo con Attilio Fontana che dobbiamo aprire in tutta Italia, ma aprire non significa aprire allo stesso modo. Perché ci sono regioni in cui non c'è nemmeno un focolaio di contagio, e regioni nelle quali il problema è ancora fortemente presente. Dobbiamo perlomeno limitare la mobilità alle regioni di appartenenza", ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ospite a Porta a Porta insieme al governatore lombardo Attilio Fontana. "Qualche settimana fa si è determinato un problema serio per la Campania e per il sud quando si sono riversati nei nostri territori decine di migliaia di giovani. Abbiamo corso il rischio di un dilagare dell'epidemia. Non l'abbiamo avuta perché abbiamo messo in quarantena tutti quelli che abbiamo individuato. Abbiamo fatto un lavoro di prevenzione molto faticoso, che è riuscito. Il nostro problema oggi è che non succeda qualcosa del genere. Quindi il 'rompete le righe' significava questo: liberi tutti di andare in giro per l'Italia, dovunque e comunque. Questo sarebbe un atto di totale irresponsabilità". "Abbiamo assunto decisioni più rigorose - ha poi aggiunto De Luca - perché la Campania è la regione che ha la maggiore densità abitativa d'Italia e nella fascia costiera ha la maggiore densità abitativa d'Europa.
Questa è l'unica regione nella quale non si può sbagliare. Perché se si sbaglia viene un'ecatombe. Dobbiamo avviarci verso la vita ordinaria ma usando la ragione e non dicendo banalità. Nessuno vuole mettere le barriere o i cavalli di frisia da nessuna parte. Si dice semplicemente che occorre una posizione di prudenza. Cominciamo a scongelare la situazione ma mantenendo dei controlli. Chi viene qui - ma questo vale anche per chi da Napoli va a Milano - e va in giro senza nessun motivo serio dev'essere bloccato , dev'essere sanzionato, almeno per alcune settimane".

7:39 – De Luca: “Preoccupa la banalizzazione dell'epidemia”

"Questa è una malattia terribile, questo virus ti fa vedere la morte con gli occhi. Lo voglio dire perché nelle ultime settimane è andata crescendo una banalizzazione del problema che a me pare estremamente pericolosa". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a Porta a Porta. "Probabilmente - ha aggiunto - il virus è diventato meno aggressivo, ma stiamo parlando di un problema di enorme gravità e serietà che va affrontato con grande rigore se vogliamo evitare tragedie per il nostro Paese".
"Abbiamo avuto un momento di grande difficoltà - ha ricordato De Luca - quando mancavano i dispositivi di sicurezza individuale , mancavano i ventilatori polmonari e non arrivava più nulla da Roma".  

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