Coronavirus Campania: 12 nuovi decessi, 55 guarigioni

Campania

La zona rossa in vigore nel comune di Ariano Irpino (Avellino), istituita per l'emergenza Covid-19, è stata prorogata fino al 20 aprile. Lo ha deciso presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che ha firmato l'ordinanza 

Il nuovo liveblog con gli aggiornamenti sulla Campania 

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella sera di ieri ha firmato l'ordinanza con la quale ha prorogato fino al 20 aprile la zona rossa istituita ad Ariano Irpino per far fronte all'emergenza coronavirus. Invece non sono più zona rossa i Comuni del Vallo di Diano: Sala Consilina, Polla, Caggiano, Atena Lucana e Auletta. Nei quattro comuni dell'area Flegrea, infine, si è aggravata la situazione nelle ultime 24 ore ed è stata raggiunta quota 108 persone contagiate a partire dall'1 marzo. (DIRETTA)

19:01 - Multe a Pasquetta, le 'scuse' costate oltre 500 euro

C'è chi era in strada per controllare le attrezzature di un lido dato in locazione e chi ha detto che stava portando un libro ad un'amica. C'è chi il giorno di Pasquetta ha riferito di essere uscito per fare la spesa, quando tutti i negozi erano chiusi per ordinanza regionale, e chi, come un commercialista, ha dichiarato che stava andando in ufficio per lavorare. Controlli della polizia metropolitana e scuse nel giorno di Pasquetta: giustificazioni che in alcuni casi sono costate care, anche oltre 500 euro. In totale sono stati 262 i controlli messi in atto e nove le sanzioni. I controlli, complessivamente, raggiungono quota 2.900. A Pozzuoli, multate due persone per violazione dell'art. 4 del decreto legge 19/2020 perché 'circolavano senza giustificato motivo'. Alla richiesta degli agenti, una ha dichiarato di recarsi in chiesa e un'altra che era in procinto di portare un libro a un'amica: per entrambe multa da 400 euro. A Sant'Anastasia, precisamente nei pressi del Santuario della Madonna dell'Arco, una persona lontana dal suo comune di residenza dichiarava di andare a comprare le sigarette; un altro soggetto era intento a costruire un muro di cinta presso l'abitazione della madre, nonostante che abitasse in un luogo diverso. Per il primo sanzione da 533 euro, per il secondo da 400. Più singolari, invece, le giustificazioni fornite alle divise di piazza Matteotti dai soggetti verbalizzati nella giornata di ieri, lunedì di Pasquetta. A Sorrento, un commercialista dichiarava di recarsi in ufficio a lavorare, mentre a Bacoli un soggetto affermava di andare, con la sua autovettura, a controllare se c'erano ancora le attrezzature su una spiaggia data in locazione a terzi. Per entrambi multa da 533 euro. 

17:28 - Campania, 12 nuove vittime e 55 guariti

Salgono a 260 le vittime del Covid in Campania, con 12 nuovi decessi, mentre si registrano 55 guarigioni che portano il totale a 415. Questi i dati dell'Unità di crisi aggiornati alla mezzanotte di ieri, con 99 nuovi contagi e un totale positivi dall'inizio dell'epidemia di 3.769 su 38.094 tamponi eseguiti. Nel riparto territoriale dei casi, Napoli e l'hinterland toccano quota 2.010 (di cui 813 nel capoluogo e 1197 in provincia), seguono Salerno: 557, Avellino: 402, Caserta: 387, Benevento: 157. Altri in fase di verifica Asl: 256.

16:51 - Pasquetta sui terrazzi, multati dalla polizia

Si erano dati appuntamento per bere una birra insieme. Sono stati individuati dalla polizia e multati. E' accaduto all'interno di un appartamento del corso Vittorio Emanuele, a Napoli. Altre dieci persone, di diversi nuclei familiari, sono state sorprese mentre stavano festeggiando la Pasquetta sul terrazzo di un edificio di via Manzoni, sempre a Napoli. Inoltre, grazie ad una segnalazione dell’app Youpol, gli agenti del Commissariato di Castellammare di Stabia hanno individuato e sanzionato sette giovani che si erano riuniti sul lastrico di uno stabile in via Galeno per trascorrere insieme la Pasquetta. Tutte le persone sono state sanzionate per essersi allontanate dal proprio domicilio senza giustificato motivo.

16:43 - Il sindaco de Magistris: "Lo stop al turismo è una mazzata"

"Napoli negli ultimi anni è stata la città che maggiormente è cresciuta per cultura e turismo. Per noi lo stop di questi settori è una grande botta perché quell'economia che ruotava attorno al turismo e al commercio ha preso sicuramente una mazzata, ma noi ripartiremo proprio da li". Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto a Rainews24. "Stiamo programmando l'estate mettendo al centro proprio la cultura che è arma di riscatto - ha affermato - ripartiremo dagli spazi della socialità, dalla bellezza e proveremo a dimostrare che stare all'aperto, finito questo momento di emergenza, sarà sicuro con tutte le cautele dovute ma Napoli ha spazi importanti. Siamo a lavoro sulla ripartenza perché aspettare renderebbe tutto più complicato".

16:39 - Cooperativa sannita dona ecografo al "San Pio"

Un ecografo Chison (mod. Sonobook con tre sonde e carrello), dal valore di circa ventimila euro, è stato donato dalla Cooperativa sociale "La Meridiana" all'ospedale "San Pio" di Benevento per potenziare le prestazioni sanitarie in questa fase di emergenza da Covid 19. L'ecografo è stato consegnato da Wladimiro Iarriccio ed Enzo Giangregorio, rispettivamente Presidente e Direttore della cooperativa sannita, ai dottori Carmine Franco Muccio (Dirigente UOC Neuroradiologia) e Giovanna Guiotto (Direttore UOC Medicina d'Urgenza Pronto Soccorso) in servizio presso l'azienda ospedaliera "San Pio" del capoluogo sannita. "In questo particolare e drammatico momento storico di grande emergenza sanitaria - ha detto il presidente Iarriccio - i medici e gli operatori sanitari sono esausti ma continuano incessantemente a lavorare per noi, rischiando la loro vita. Non possiamo che ringraziarli e far sentire loro la nostra presenza. Ci rendiamo conto che la nostra donazione al reparto COVID dell'Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento rappresenta solo un piccolo contributo convinti che solo tutti insieme, ognuno per la propria parte, possiamo riuscire a vincere questa complessa battaglia".

16:05 - Nell'area flegrea superata quota cento contagi

La situazione contagi da Covid-19 nelle ultime 24 ore si è complicata in tutta l'area flegrea. Nei quattro comuni del territorio è stata raggiunta quota 108 persone contagiate a partire dall'1 marzo. A Pozzuoli si registrano altre 11 persone positive al test Covid-19. In un caso, al momento, c'è collegamento tra una contagiata ed un suo familiare. Dall'inizio dell'epidemia sono 61 le persone che hanno contratto il virus. Di queste 51 sono attualmente contagiate (2 ospedalizzate e 49 in isolamento domiciliare), 4 persone sono guarite definitivamente e 6 sono decedute. "La situazione è molto complicata - fa sapere dai social, il sindaco Vincenzo Figliolia -, ho il dovere di parlarvene con trasparenza come ho sempre fatto fino ad oggi. Il distanziamento sociale è la nostra unica arma e che fino ad ora ci ha aiutato. Noi siamo da quaranta giorni chiusi in casa, e ciò gioca a nostro favore per evitare il propagarsi del virus". Ed esorta: "Continuiamo a limitare le nostre uscite, a non avere contatti con persone esterne al nostro nucleo familiare". Nel resto del comprensorio flegreo: Quarto piange la prima vittima del virus e conta in tutto 28 contagiati, di cui 5 ospedalizzati, 20 in isolamento domiciliare e 3 guariti; anche a Bacoli si registra un decesso per il virus con 17 contagiati, di cui 5 ospedalizzati, 10 in isolamento domiciliare ed un guarito; infine a Monte di Procida c'è il secondo caso di contagio.  

16:01 - Chiuso reparto Pediatria ospedale di Battipaglia (Salerno)

A Battipaglia (Salerno) è stato disposta la chiusura del reparto di Pediatria in seguito alla positività di una pediatra in servizio al Santa Maria della Speranza. "Preso atto della necessità di tutelare tutti coloro che potenzialmente sono entrati in contatto col medico le attività del reparto sono state sospese al fine di effettuare i tamponi su tutto il personale in servizio in Pediatria e i relativi e presunti contatti", le parole della sindaca Cecilia Francese che ha spiegato che "saranno effettuati i tamponi e messi in quarantena tutti coloro che hanno avuto contatti con il medico risultato, poi, positivo". E si registrano decessi in provincia di Salerno tra coloro che erano risultati positivi al Coronavirus. Agropoli piange la scomparsa di un 83enne che è deceduto all'ospedale "San Luca" di Vallo della Lucania. "Uomo d'altri tempi e grande lavoratore, ci rattrista ma restano impressi nella nostra mente i bei momenti trascorsi insieme a lui, nella sua storica attività e i suoi sorrisi contagiosi", il messaggio di cordoglio del sindaco Adamo Coppola in seguito alla terza vittima per il Covid-19. Lutto anche a Sarno dove sale a quattro il numero dei decessi. È spirato all'ospedale di Scafati un 71enne che era risultato positivo cinque giorni fa. "A lui la nostra preghiera unita e forte che lo accompagni nell'ultimo viaggio; ai suoi familiari giunga la nostra vicinanza. A voi tutti, miei concittadini, rivolgo l'accorato appello a restare in casa, a non avere contatti, ad uscire solo per vera necessità", il messaggio del sindaco Giuseppe Canfora.

15:48 - Sindaco Sala Consilina: "Usciti da zona rossa, ora non abbassare la guardia"

"Essere usciti dalla zona rossa è un risultato molto importante. Abbiamo fatto un passo in avanti, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Ai cittadini dico di continuare a rimanere a casa". Lo afferma Francesco Cavallone, sindaco di Sala Consilina uno dei cinque comuni del Salernitano a cui è stato revocato lo stato di "zona rossa" insieme ai comuni di Auletta, Atena Lucana, Caggiano e Polla. "Il peggio credo - continua il sindaco - sia alle nostre spalle. Siamo sulla strada giusta continuiamo così e fra qualche mese potremo essere più sereni".

15:43 - Napoli, per buoni spesa ancora 4 milioni in cassa

Il Comune di Napoli ha ancora a disposizione circa 4 milioni di euro da impiegare per i buoni spesa, misura destinata a chi ha reddito zero o lo ha perso a causa dell'emergenza coronavirus. Da qui la decisione, già prevista da una recente delibera di Giunta, di rifinanziare per un'altra settimana il contributo alle oltre 14mila famiglie che sono risultate beneficiarie della misura alla scadenza del termine per la presentazione della domanda fissata per venerdì scorso. Il metodo adottato dall'amministrazione prevede ad oggi l'emissione di un buono spesa del valore di 300 euro, per una spesa massima settimanale di 100 euro, maggiorato di 20 euro per ogni minore di età uguale o inferiore ai 12 mesi. ''La strada che abbiamo deciso di percorrere - spiega l'assessore alle Politiche sociali, Monica Buonanno - va nella direzione di rimettere a disposizione di queste famiglie le risorse residue ma è chiaro che con i fondi in nostro possesso potremo sostenere questi nuclei familiari ancora per poche settimane ed è pertanto necessario che il Governo, come si è impegnato a fare, con altre risorse finanzi servizi e misure per i più deboli e per quanti a causa dell'emergenza sono rimasti senza reddito. Laddove avessimo risorse aggiuntive dallo Stato - aggiunge - saremmo in grado di mettere in campo misure rapide e trasparenti come abbiamo fatto per i fondi dell'ordinanza di Protezione civile e ampliare anche ad altre tipologia di nuclei familiari. Per ora ci possiamo limitare ad estendere per un'altra settimana il contributo ai nuclei familiari già beneficiari. In queste ore - conclude - stiamo terminando le verifiche su tutte le domande pervenute tra giovedì e venerdì e in serata sapremo esattamente la disponibilità finanziaria per l'ampliamento della misura, eventualmente ricalibrandola anche sulla composizione del nucleo familiare''. Contemporaneamente, il Comune attraverso il Banco alimentare, il cui hub è istituito presso il padiglione 6 della Mostra d'Oltremare, risponde alle esigenze e alle richieste di aiuto di quanti per diverse motivazioni non hanno presentato la domanda per l'ottenimento del buono spesa e si rivolgono al numero 0817955555 attivato dal Comune. Cittadini a cui il pacco alimentare è recapitato a casa grazie ai volontari.

15:14 - Policlinico avvia sanificazione viali interni

Domani sera, dalle ore 21, partirà la sanificazione di tutti i viali principali e secondari del Policlinico Federico II. La sanificazione avverrà con l'utilizzo di una trattrice agricola con atomizzatore, omologata per percorso stradale, e di un disinfettante appositamente indicato nel settore della sanità pubblica. Ad effettuare l'operazione di sanificazione saranno a titolo gratuito e fuori dall'orario di servizio, gli autisti interinali assegnati alla PO Mobilità e alla PO Autoparco dell'Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli, guidate rispettivamente da Raffaele De Pascale e da Raffaele Sarnataro. Gli autisti si sono offerti volontari "segno - si sottolinea - che al Policlinico Federico II l'emergenza coronavirus si combatte grazie allo sforzo di tutti, non solo del personale sanitario, ma anche di quello tecnico e amministrativo".

14:42 – De Luca: “Troppi in strada, servono più controlli” 

"Il monitoraggio quotidiano dei casi di contagio in Campania fa rilevare la presenza di interi gruppi familiari positivi. La situazione è preoccupante in alcune realtà della provincia di Napoli, dove nei giorni scorsi si sono registrati comportamenti poco responsabili da parte di gruppi di cittadini", ha affermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Si registrano - osserva De Luca - 61 casi a Casoria; 58 a Giugliano; 52 a Pozzuoli; 52 a Marano; 49 ad Afragola; 36 a Frattamaggiore e Frattaminore, per un totale di 308 contagi. L'Asl Napoli 2 è impegnata in un lavoro straordinario per ricostruire la catena di rapporti avuti dai contagiati, ed evitare la diffusione dell'epidemia. Ma è necessario avere comportamenti rigorosi, e non i rilassamenti che in quei territori si sono registrati, con centinaia di persone in mezzo alle strade. Invito le forze dell'ordine, le unità dell'Esercito, le Polizie municipali a sviluppare il più rigoroso controllo per contrastare atteggiamenti scorretti".
"E' evidente che il permanere di situazioni di rischio renderebbe inevitabili misure territoriali di quarantena ancora più pesanti", ha detto ancora De Luca in merito ad alcuni segnali di allentamento nel rispetto delle regole anti Covid. "Dovrebbe essere chiaro a tutti - dice De Luca - che i comportamenti scorretti offendono e danneggiano la stragrande maggioranza dei cittadini che rispetta le regole con grande spirito di sacrificio. Così come dovrebbe essere chiaro che più si è responsabili, prima finisce questa emergenza". "L'Asl Napoli 1 - prosegue il governatore - è impegnata a contenere, con i necessari controlli territoriali, un focolaio di contagio che è emerso anche nella città di Napoli, nell'area del Vomero. E' urgente anche qui, ampliare e rendere rigorosi i controlli". 

14:32 – Eseguiti quasi 400 tamponi all'ospedale di Pozzuoli

Sono già 380 i tamponi effettuati sul personale in servizio all'ospedale civile di Pozzuoli e altri sono in corso di effettuazione. E' quanto comunica la direzione dell'ospedale a seguito degli eventi dei giorni scorsi, con l'ospedale paralizzato per epidemia generalizzata da Covid 19, e agli accordi con i sindaci dell'area flegrea per fronteggiare la crisi sanitaria. In 23 casi si sono avuti riscontri positivi al Covid19. Si tratta, di fatto, del maggior numero di tamponi effettuati in Campania su una piccola comunità lavorativa ad alto rischio quale è quella del personale ospedaliero. Nel contempo il direttore sanitario dell'Asl Napoli 2 Nord, Monica Vanni, affiancherà la direzione sanitaria dell'ospedale, Santa Maria delle Grazie. Ciò per garantire in tempi rapidi la gestione dei controlli sanitari sul personale, permettere la sanificazione dei reparti e garantire al meglio e nella massima sicurezza la riapertura del Pronto Soccorso. Inoltre, per verificare l'efficacia delle procedure messe in atto, sarà nominata una commissione di esperti terzi all'azienda. Tra gli altri ne farà parte Alessandro Perrella, infettivologo del Cotugno, già nel team regionale della Protezione Civile per la gestione del Covid19. Intanto, domani, nell'ambito del complesso del Santa Maria delle Grazie, verrà consegnato un nuovo reparto di degenza Covid, collocato in un edificio autonomo da quello principale. La nuova struttura, realizzata in tre settimane, è dotata di 11 posti letto, di cui 4 di terapia subintensiva.

13:30 – Donata macchina per test rapidi a all'ospedale Ischia

La Federalberghi di Ischia e Procida ha consegnato stamattina una macchina per i test rapidi all'ospedale Rizzoli dell'isola verde grazie al quale sarà possibile accelerare l'accertamento di eventuali casi positivi attraverso la ricerca degli anticorpi. L'iniziativa è stata concertata con l'ASL Napoli 2 e la direzione del nosocomio isolano attraverso cui è stato individuata l'apparecchiatura consegnata dal presidente dell'associazione degli albergatori Luca D'Ambra insieme ad un primo lotto di 300 kit per eseguire le analisi; il macchinario (di tipo SNIBE Diagnostic Maglumi 600) resterà in dotazione al Rizzoli anche dopo l'emergenza corona virus, aumentando il novero degli esami possibili presso la struttura ospedaliera isolana. La scorsa settimana il Rotary Club di Ischia ha invece donato al Rizzoli un ecografo digitale portatile che sarà utilizzato per la diagnostica sulle autoambulanze per le assistenze a domicilio.

13:24 – Forza posto blocco: denunciato nel Napoletano

Dopo essersi rifiutato di fornire le sue generalità, ha forzato il posto di blocco anti contagio della Polizia: è successo ad Acerra, nel Napoletano, dove gli agenti del commissariato hanno bloccato, dopo un breve inseguimento e una colluttazione un uomo di 50 anni che è stato denunciato per resistenza e violenza nei confronti di un pubblico ufficiale e per rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale. L'uomo è stato anche sanzionato per essersi allontanato dal proprio domicilio senza una valida giustificazione.

13:21 – Acerra, fermato durante i controlli: “Devo comprare casa”

"Devo comprare casa". Così ha giustificato la propria presenza in strada un cittadino di Acerra (Napoli), ai vigili urbani che gli chiedevano quale fosse il motivo di stretta necessità per non rispettare le disposizioni governative anticoronavirus. L'uomo è stato multato con una sanzione di 533 euro assieme ad un'altra decina di persone che stamattina pensavano che la quarantena fosse finita. La polizia municipale ha effettuato numerosi blocchi stradali, controllando tutti gli automobilisti di passaggio, tra cui l'uomo alla ricerca di una casa da acquistare. "Avrà 533 euro in meno da spendere per la nuova casa - ha ironizzato il sindaco Raffaele Lettieri - non possiamo mollare ora. Bisogna rimanere a casa, le disposizioni non sono cambiate".

12:18 - A Pasqua 338 violazioni tra Napoli e provincia

Ammontano a 338 le violazioni riscontrate dalla Guardia di Finanza durante i controlli anti-contagio eseguiti a Napoli e provincia (su strada e nei terminal portuali) durante il periodo pasquale. Una persona è stata arrestata e sette denunciate. Gli accertamenti dei finanzieri hanno riguardato complessivamente 2187 persone. Il giorno di Pasqua, a Mariglianella, è stato arrestato un pluripregiudicato che ha tentato di fuggire su un'auto rubata; sempre a Napoli è stato segnalato all'Asl e denunciato per l'inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità un 48enne di Torre del Greco che, per la seconda volta, è stato trovato alla guida della propria auto; a Forio (Ischia) è stato sanzionato un 24enne che faceva jogging sulla spiaggia "Cava dell'isola". Quaranta, inoltre, sono stati gli esercizi commerciali controllati: è scattata la chiusura provvisoria per una rivendita di tabacchi di via Toledo, a Napoli, e per una salumeria di Torre del Greco, entrambe inottemperanti all'ordinanza della Regione Campania che prevedeva la chiusura per tutti a Pasqua e Pasquetta, mentre a Sorrento un ristorante è stato sanzionato poiché consegnava a domicilio prodotti gastronomici non confezionati.

11:38 – I comuni del Vallo di Diano non sono più zona rossa

Con la proroga dell'ordinanza di ieri n.33 è stata prorogata in Campaia al 20 aprile la zona rossa di Ariano Irpino. Al momento, le zone in quarantena della Campania sono quelle che fanno capo ai Comuni di Paolisi (Bn), Lauro (Av) e Ariano Irpino (Av). Non c'è stata proroga e quindi non sono più "zona rossa" i Comuni del Vallo di Diano (Sala Consilina, Polla, Caggiano, Atena Lucana, Auletta).

11:34 – Al via test rapidi in un comune del Casertano

Partono da domani mattina a Parete (Caserta), i test rapidi per il Covid-19. Lo annuncia il sindaco Gino Pellegrino. "Abbiamo individuato come laboratorio di riferimento - spiega - il Centro Pasteur di Parete che è autorizzato ad eseguire tali test proprio in virtù dell'ordinanza sindacale". Al momento gli unici obbligati e che di fatto possono fare i test sono le persone rientranti nelle categorie indicate nell'ordinanza, ovvero medici, infermieri, forze di polizia, dipendenti dei pubblici uffici, delle farmacie, delle poste, supermarket, fruttivendoli, edicole, tabacchi e le persone che rientrano sul territorio comunale con obbligo di quarantena. In seguito l'ordinanza sarà ampliata ad altre categorie. "Il nostro - prosegue Pellegrino - è il primo comune ad aver adottato tale provvedimento e lo abbiamo strutturato coinvolgendo diverse professionalità: gli uffici comunali, i medici di famiglia e i laboratori di analisi. Tale scelta è orientata a garantire massima sicurezza ai lavoratori esposti con il pubblico e all'intera cittadinanza e potrebbe rappresentare un modello di riferimento per molti altri comuni. Non sono un virologo - aggiunge - ma so leggere i numeri. Dopo 37 giorni di quarantena, in Campania e in tutte le regioni del centro sud l'andamento della diffusione del virus è "stagnante". I numeri dei nuovi contagi di ieri, sono pressoché gli stessi di 30 giorni fa. Non arriveremo mai a zero casi finché non arriverà il vaccino. A mio avviso bisognerà continuare a tenere chiusi i luoghi in cui generalmente c'è concentrazione di persone (scuole, teatri, cinema, stadi, discoteche, ecc.), isolare e monitorare le persone anziane e far ripartire molti settori in cui è possibile il distanziamento fisico" conclude il sindaco.

11:30 – 338 violazioni penali tra Napoli e provincia

Ammontano a 338 le violazioni penali riscontrate dalla Guardia di Finanza durante i controlli anti-contagio eseguiti a Napoli e provincia (su strada e nei terminal portuali) durante il periodo pasquale. Gli accertamenti dei finanzieri hanno riguardato complessivamente 2187 persone. Il giorno di Pasqua, a Mariglianella, è stato arrestato un pluripregiudicato che ha tentato di fuggire su un'auto rubata; sempre a Napoli è stato segnalato all'Asl e denunciato per l'inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità un 48enne di Torre del Greco che, per la seconda volta, è stato trovato alla guida della propria auto; a Forio (Ischia) è stato sanzionato un 24enne che faceva jogging sulla spiaggia "Cava dell'isola". A Cardito è stato sorpreso un 49enne sta stava vendendo sul balcone di casa, calando il caratteristico "paniere", sigarette di contrabbando; a Cimitile sono stati denunciate due persone provenienti da Ariano Irpino (Avellino) che avevano violato la "zona rossa". A Pompei, madre e figlio, che hanno tentato di sottrarsi al controllo dei militari durante un posto di blocco, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e per rifiuto di fornire le proprie generalità. Quaranta, inoltre, sono stati gli esercizi commerciali controllati: è scattata la chiusura provvisoria per una rivendita di tabacchi di via Toledo, a Napoli, e per una salumeria di Torre del Greco, entrambe inottemperanti all'ordinanza della Regione Campania che prevedeva la chiusura per tutti a Pasqua e Pasquetta, mentre a Sorrento un ristorante è stato sanzionato poiché consegnava a domicilio prodotti gastronomici non confezionati. Sono stati, infine, sanzionati per la mancata esposizione dei prezzi al pubblico due negozi di ortofrutta di Baia e Monte di Procida e due salumerie di Frattaminore, nell'ambito dei controlli eseguiti sabato per contrastare il rincaro prezzi.

11:17 – Realizzato un video tributo alla Napoli responsabile

Una testimonianza appassionata sulla Napoli responsabile. Un tributo a "chi non ce l'ha fatta e a chi ce la farà, ai soldati delle corsie, a chi dovrà ricostruire". "Napoli, il grande domani" è il video emozionale sulla città ai tempi del coronavirus, prodotto e ideato da Iuppiter, società di editoria, comunicazione e produzione, e realizzato dal fotografo e film maker Tony Baldini. "Abbiamo voluto in due minuti sintetizzare il senso di vuoto e allo stesso tempo di pienezza della nostra città, che purtroppo alcuni media continuano a colpire senza motivo anche quando, invece, andrebbe presa come esempio". Così Max De Francesco e Laura Cocozza, fondatori della Iuppiter che, insieme a Espedito Pistone e Tony Baldini, hanno lanciato l'iniziativa: "C'è da scrivere un grande domani. Bisogna ripartire dalla nostra cultura, o meglio dalle nostre culture. Quando potremo rimettere la testa fuori, e si spera al più presto, c'è un enorme lavoro da fare, bisogna reinventarsi e rimettere le idee al centro della ricostruzione. Mai come in questo momento la Napoli creativa ha il suo destino in mano: questa è una città che non si risparmia e si rigenera nelle avversità". Il video è visibile sul canale youtube di Iuppiter e sulle pagine facebook.

11:00 – Riaprono i negozi di abbigliamento per bimbi

Hanno riaperto stamattina a Napoli i negozi di abbigliamento per bambini. L'apertura prevista a livello nazionale, a Napoli è stata ridotta dal presidente della Regione Vincenzo De Luca a due mattine a settimana, il martedì e il venerdì dalle 8 alle 14. I negozianti in tutta la città hanno dunque alzato le saracinesche e stamattina sono impegnati a pulire i locali e a riallestire le vetrine con l'assortimento primaverile dopo circa un mese e mezzo di chiusura forzata. Alcuni clienti si stanno già affacciando nei negozi, mentre molti, spiegano gli esercenti, stanno chiamando per modificare gli ordini: i vestiti per cerimonie come le prime comunioni, rinviate in autunno, dovranno infatti essere di una taglia diversa.

10:45 – De Magistris: “Pronti a fase 2”

"Napoli pronta a ripartire il 4 maggio con le dovute cautele". Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris a Radio Capital si dice pronto per la fase due. Buoni spesa, il banco Alimentare, fondi di solidarietà per le famiglie, un piano per i trasporti: l'amministrazione comunale sta lavorando per ripartire. Il problema rimane la contrapposizione con la Regione su alcuni provvedimenti. "Il fatto di prevedere differenziazioni di condotte - secondo la sintesi riferita da Radio Capital - ha creato contraddizioni. L'emergenza doveva essere gestita in modo uniforme. In alcune regioni come la Lombardia o la stessa Campania ci sono decisioni incomprensibili: il governo decide di riaprire librerie e cartolerie e invece nella nostra regione non si aprono. Così come i negozi per bambini, aperti qui solo due giorni a settimana. Una decisione priva di senso: se vuoi evitare gli assembramenti non puoi aprire i negozi solo due giorni". Anche sul divieto di cibo ad asporto ribadito dal presidente della Regione Campania De Luca il sindaco di Napoli dice di non essere d'accordo: "Con le cautele del caso con il cibo a domicilio faresti scendere meno gente per strada. Non si capisce questa disparità tra le varie regioni. Non è bello che Conte vada in televisione a dire A e poi un presidente di Regione dice B. In mezzo c'è il cittadino e c'è chi deve governare situazioni complicate".

10:33 - Architetti di Napoli a De Luca: "Collaboriamo a Fase 2"

L'Ordine degli Architetti PPC di Napoli e provincia, su iniziativa dei consiglieri Aniello Tirelli e Antonio Cerbone, rispettivamente referenti per le politiche giovanili e la sicurezza del territorio, ha inviato una nota al presidente delle Regione Campania, Dipartimento di Protezione Civile Regionale, mostrando la disponibilità degli Architetti napoletani ad intervenire all'interno dell'emergenza nelle seguenti aree: affiancamento alle amministrazioni comunali per una verifica dei piani di emergenza comunali; individuazione di percorsi protetti per le attività motorie strettamente necessarie ad alcune categorie di persone diversamente abili; attivazione di squadre multidisciplinari per un'analisi preventiva di locali e attività commerciali per una possibile e/o immediata riapertura in piena sicurezza; consulenza a ospedali e servizi territoriali per la verifica/individuazione di percorsi sicuri per utenti e personale.

10:28 - Procura indaga su rivolta nel carcere di Santa Maria Capua Vetere

La Procura sta indagando su quanto è avvenuto nei giorni scorsi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere dove, il 6 aprile è scattata una rivolta da parte dei detenuti legata all'emergenza Coronavirus e, in particolare, ad alcuni casi di contagio che si sono verificati nell'istituto penitenziario.  Dopo la rivolta fu disposta una perquisizione nelle celle, con il ritrovamento strumenti atti a offendere, sfociata in tensioni durante le quali rimasero contusi alcuni poliziotti.

9:20 - Stop di Regione Campania ai test sierologici nei laboratori privati

I laboratori privati accreditati della Campania non possono effettuare i test sierologici per la ricerca degli anticorpi IgM e IgG, che consentono di rivelare se un soggetto è entrato in contatto con il coronavirus. Lo scorso 8 aprile le associazioni Federlab Campania, Aspat Campania, Anisal Campania e Confindustria Campania ne avevano annunciato l'avvio, per stamattina, ma ieri sera è arrivato lo stop dell'Unità di Crisi della Regione Campania che annuncia di avere chiesto uno specifico parere del Ministero della Salute. Per l'Unità di Crisi, inoltre, l'effettuazione dei test nei laboratori privati rappresentano una seria minaccia alle disposizioni di contenimento e di distanziamento sociale emanati a livello nazionale e regionale.

8:17 - Sono 99 i nuovi casi registrati in Campania

Sono 99 i casi di coronavirus rilevati ieri in Campania, su 1.324 tamponi eseguiti. Il totale complessivo dei contagi sale a 3.769 su 38.094 tamponi praticati dall'inizio dell'epidemia.

8:13 - Prorogata fino al 20 aprile la zona rossa di Ariano Irpino

La zona rossa in vigore nel comune di Ariano Irpino (Avellino) per l'emergenza Covid-19 è stata prorogata fino al 20 aprile. Lo prevede una ordinanza firmata nella sera d iieri dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca.

8:07 - Denunciati due sub nel Salernitano

Sono stati sorpresi dalla Capitaneria di Agropoli (Salerno) due sub che ieri mattina rientravano dal mare. Il controllo è scattato a Lungomare San Marco nel corso dei controlli nel lungo weekend pasquale. Il personale guidato dal tenente di vascello Giulio Cimmino ha provveduto a identificare e sanzionare i due sub per la violazione delle norme anti-Covid-19. Nella città del Cilento altre sei persone sono state denunciate dagli agenti della Polizia Locale che tra ieri e oggi hanno effettuato 700 controlli. Verifiche che hanno interessato anche le zone nelle quali insistevano maggiormente le seconde case. La Capitaneria di Porto, invece, su tutto il territorio salernitano ha provveduto a controllare oltre 50 persone, quattro le sanzioni amministrative. Nessuna irregolarità è stata riscontrata in mare, nonostante le 16 ore di moto e le 180 miglia di navigazione effettuate dalla Guardia Costiera per monitorare il tratto di costa che va da Positano a Sapri. Giornata tranquilla anche a Salerno dove i cittadini hanno rispettato le norme anti-covid: solo quattro le contravvenzioni emesse dai carabinieri. Ha funzionato, dunque, la task force coordinata dalla Prefettura di Salerno e che ha visto in campo un migliaio di uomini. I comuni hanno monitorato i territori in ogni modo, predisponendo un monitoraggio di spiagge e sentieri montani con i droni. Singolare l'azione di controllo predisposta dall'Amministrazione comunale di Pellezzano dove i volontari della protezione civile Santa Maria delle Grazie hanno sorvolato il territorio con un elicottero.

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