In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Coronavirus, Campania: chiuse le librerie, limiti a negozi abiti bimbi

Campania

Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, si smarca dal recente decreto, ricordando l'esigenza di non allentare le restrizioni. Le attività commerciali d'abbigliamento per i piccoli apriranno solo due mattine alla settimana: martedì e venerdì, dalle 8 alle 14

Condividi:

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania 

In Campania non riaprono da domani librerie e cartolerie: il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, si smarca dal recente decreto, ricordando l'esigenza di non allentare le restrizioni in atto. Via libera limitato ai negozi di abbigliamento per bimbi, che potranno funzionare solo due mattine la settimana, il martedì e il venerdì, dalle 8 alle 14.
A Monterusciello, frazione di Pozzuoli, invece, balli e canti sulle scale di una palazzina, con tanto di riprese video pubblicate sul web, è quanto accaduto dopo il pranzo di Pasqua. "Gente irresponsabile che non capisce l'emergenza che stiamo vivendo", ha commentato il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia (DIRETTA).

19:38 - Torre del Greco, salumeria aperta: sanzionati titolare e clienti

Aveva aperto la sua salumeria nonostante il divieto assoluto di tenere attivi gli esercizi commerciali nel giorno di Pasquetta. Per questo motivo il titolare dell'attività posta sul lungomare di Torre del Greco è stato sanzionato dalle forze dell'ordine. Nel corso dei controlli è stata notata la salumeria aperta. Oltre alla chiusura dell'esercizio e alla multa comminata al titolare, sono stati sanzionati anche i tre acquirenti trovati in quel momento all'interno. Nel corso dei controlli, inoltre, le forze dell'ordine hanno anche elevato una sanzione pecuniaria nei confronti di un soggetto trovato a passeggiare in prossimità del mare senza che fosse in grado di giustificarne il motivo,

18:19 - Esce in bici dopo una lite, multato

Multate dagli agenti della questura di Napoli diverse persone nell'ambito dei controlli antiCovid. A San Giorgio a Cremano due coppie provenienti da Napoli hanno affermato di voler andare a pranzo dai parenti per mangiare insieme la pastiera. Ad Acerra in via Fondola un ciclista ha dichiarato di aver litigato con la moglie e di aver preso la bici partendo da piazza Masaniello a Napoli. Sempre ad Acerra, in corso Italia, un uomo a bordo della propria autovettura si stava recando presso un centro commerciale ad Afragola per comprare delle sigarette. A Napoli in corso Marianella i poliziotti hanno fermato due giovani che hanno dichiarato di essere usciti da casa per fumare uno spinello.

17:53 - Ospedale Pozzuoli, stop ricoveri e visite dei parenti

Accesso vietato a familiari dei pazienti e persone non autorizzate, stop temporaneo ai ricoveri e al trasferimento da 118 per consentire la sanificazione radicale dell'ospedale a partire dai reparti di Medicina e Chirurgia, tamponi per tutti gli operatori e i pazienti dell'ospedale, garanzia della fornitura di dispositivi di protezione individuale per tutti gli operatori sanitari e tavolo permanente per scambiarsi informazioni e dati in modo costante e trasparente. Sono queste le prime richieste dei sindaci flegrei fatte alla direzione generale dell'Asl Napoli 2 Nord e dell'ospedale di Pozzuoli nel corso di una videoconferenza. Richieste accolte dai vertici sanitari dell'Asl e del nosocomio che si sono attivati per mettere in pratica le misure concordate in seguito all'isolamento del reparto di Medicina, dove ad oggi sono risultati positivi unità appartenenti al personale sanitario e due pazienti (dati in continua evoluzione), dopo i contagi innescati da una paziente ricoverata nel reparto nei giorni precedenti.
Secondo le disposizioni, si continuerà ad assicurare l'accettazione di pronto soccorso ai pazienti che accederanno con mezzi propri, in base alle procedure di prassi; continuerà il trasporto da altri ospedali della Asl per pazienti neurochirurgici previo teleconsulto e per i pazienti cardiologici che necessitano di interventi non differibili ed urgenti e non collocabili presso altre strutture sanitarie; ci sarà il blocco dei ricoveri programmati e degli interventi non urgenti; le attività operatorie, per i degenti già ricoverati, potranno essere eseguite solo per pazienti covid negativi. 

17:33 - In Campania sei nuove vittime e 55 guariti

Sei vittime e 55 guariti ieri in Campania: sono i dati sul coronavirus diffusi dall'Unità di crisi, aggiornati alla mezzanotte scorsa. Il totale positivi è stato di 3.670 (+66 rispetto al giorno prima), mentre i deceduti giungono a quota 248 ed i guariti a 360 (di cui 248 totalmente guariti e 112 clinicamente guariti). ​ Il riparto per provincia: Napoli: 1.932 (di cui 784 Napoli Città e 1148 Napoli provincia); Salerno: 541; Avellino: 401; Caserta: 381; Benevento: 156. Altri in fase di verifica Asl: 259.

16:19 - Ischia: niente turismo e cittadini in casa

Pasquetta senza turisti e con gli isolani rigorosamente a casa ad Ischia, dove le norme anti contagio hanno funzionato efficacemente per tutta la settimana santa. Le forze dell'ordine hanno messo in campo un imponente dispositivo di controllo per le strade con pattuglie in auto e moto, per mare con alcune motovedette e dal cielo con elicotteri e diversi droni civili che hanno monitorato da stamattina anche i boschi e le colline isolane, tradizionale meta della gita fuori porta di Pasquetta. Una sola sanzione elevata sino ad ora per violazione delle norme sulla mobilità personale, ad opera della polizia municipale di Serrara Fontana. Controlli in tutti gli approdi, commerciali e turistici, da parte della guardia costiera isolana al comando del tenente Meloni e la cui motovedetta deputata al controllo delle acque attorno all'isola ha accertato la presenza solo di qualche barca da pesca autorizzata. Proprio dalla Capitaneria di Porto di Ischia arriva il dato più significativo per il comparto turistico isolano: nel 2019 per il ponte di Pasqua arrivarono sull'isola oltre 48 mila persone, quest'anno circa 900.

15:25 - Campania: no a librerie e cartolerie aperte

In Campania non riaprono da domani librerie e cartolerie: il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, si smarca dal recente decreto, ricordando l'esigenza di non allentare le restrizioni in atto. Via libera limitato ai negozi di abbigliamento per bimbi, che potranno funzionare solo due mattine la settimana, il martedì e il venerdì, dalle 8 alle 14. Non cambia lo stop alla produzione e alla consegna del cibo da asporto, bloccate qui da metà marzo, nonostante le pressanti richieste di pizzerie e pasticcerie. Per chi viola le norme sulle uscite da casa scatta in Campania, oltre la multa nazionale, anche la quarantena domiciliare per due settimane. Fermi anche i cantieri edili, a eccezione delle opere urgenti.

15:16 - Napoli, solo 20 multe nel weekend

Poche multe a Napoli nei giorni del Sabato Santo e di Pasqua. Secondo i dati resi noti dal Comando della Polizia Locale di Napoli, che ha impiegato una media di circa 300 unità al giorno, sono stati sottoposti a controllo 550 esercizi commerciali, ma solo tre sono stati verbalizzati. Controllati gli spostamenti di circa 2500 cittadini fermando oltre 1400 veicoli in circolazione: anche in questo caso sono stati verbalizzati solo 20 persone che non avevano giustificata motivazione per stare in strada. Le zone maggiormente interessate ai controlli della Polizia Locale, così come concordato con la Questura, sono state tra le altre il lungomare Caracciolo, il Castel dell'Ovo, il pontile di Bagnoli, via Toledo, P.zza Garibaldi ed aree limitrofe. Controlli anche oggi: tra i multati un forno che era aperto abusivamente nell'area orientale della città e una edicola- tabaccheria sorpresa ad esercitare in corso S. Giovanni in contrasto alle restrizioni previste. In mattinata la Centrale Operativa del Comando si è attivata con il 118 e con gli uffici assistenziali del Comune per supportare una famiglia che aveva segnalato il decesso di un proprio congiunto avvenuto nella giornata di sabato.

15:15 - Poche infrazioni nella penisola sorrentina

I controlli serrati da parte delle forze dell'ordine in Penisola sorrentina hanno funzionato finora da deterrente contro uscite di massa. Nel giorno di Pasqua a Piano di Sorrento sono state effettuati 64 controlli e comminate 5 sanzioni. A Massa Lubrense gli agenti della polizia municipale hanno fermato tre famiglie, provenienti da Napoli e dintorni, che in auto erano dirette nelle rispettive abitazioni di Marina del Cantone, Villaggio Caso e del borgo collinare di Torca. Tutte le persone in viaggio verso le case estive sono state denunciate e rimandate indietro. Sorpresi anche due piccoli gruppi di bagnanti a Marina del Cantone e Marina della Lobra. Stamane invece presso i Bagni della Regina Giovanna al Capo di Sorrento gli uomini della Guardia Costiera hanno fermato e multato tre persone che passeggiavano tra i resti archeologici. In strada per i controlli oltre a polizia di Stato, carabinieri, finanza, vigili urbani, esercito, si sono resi disponibili anche i volontari del Forum dei giovani e quelli della protezione civile.

15:09 - Festeggia Pasqua con petardi: una denuncia nel Napoletano

Voleva 'festeggiare' la Pasqua esplodendo in strada fuochi d'artificio e petardi davanti la propria abitazione. I carabinieri della Tenenza di Ercolano, coadiuvati da quelli della Sezione Radiomobile della Compagnia di Torre del Greco, hanno denunciato un 32enne del posto sorpreso durante l'accensione dei fuochi. I militari lo hanno fermato e sanzionato per violazione delle norme anticontagio.

13:52 - Pozzuoli, festa sulle scale di un edificio: una denuncia

Gli agenti del commissariato di Pozzuoli hanno denunciato un uomo dopo aver visionato le immagini del video sul festino nelle scale di un edificio in via De Chirico nella zona "600 alloggi", nella frazione di Monterusciello. Tra i partecipanti alla festa è stato riconosciuto Damiano Siddi, 47enne napoletano sottoposto alla misura della detenzione domiciliare; gli agenti si sono recati nell'abitazione dell'uomo e lo hanno denunciato per evasione e sanzionato per aver violato le misure anti-Covid.

11:42 - Multe nel Napoletano

Un runner trovato a correre "per rimettermi in forma prima dell'abbuffata pasquale". Una coppia che sta insieme da anni finge un corteggiamento per provare a intenerire i militari. Sono solo alcune delle scuse raccolte dai carabinieri del Comando provinciale di Napoli durante i controlli anti-Covid nel periodo pasquale. A Marano è stato multato l'uomo sorpreso a fare footing in vista del pranzo di Pasqua. Sanzioni anche a Villaricca dove quattro amici si erano riuniti per giocare a carte. La motivazione in questo caso è stata la noia: tutti residenti in comuni diversi si erano dati appuntamento per trascorrere qualche ora di distrazione.
A Villaricca due persone - un uomo e una donna - sono stati sanzionati perché non sono stati in grado di giustificare per quale motivo fossero insieme per accompagnare il cane nella passeggiata quotidiana. La donna ha detto di aver incontrato per caso l'uomo e di essere stata "corteggiata". La menzogna è stata facilmente smascherata: i due erano già insieme da molti anni. Tre le persone sanzionate a Mugnano di Napoli: i carabinieri le hanno sorprese a bordo di un auto. Si sono giustificate dicendo di dover acquistare degli elettrodomestici e di essersi perse a causa del navigatore. Una dozzina le multe elevate a Ischia, tra cui quella a un uomo che, con i negozi chiusi, sosteneva di voler fare la spesa.

11:36 - Blindato Santuaro Madonna dell'Arco: stop ai "fujenti"

Ha atteso da solo, attorniato da forze dell'ordine e volontari della protezione civile, che le porte del santuario della Madonna dell'Arco a Sant'Anastasia si aprissero alle tre in punto, col suono delle campane a festa, per percorrere, sempre solo, la navata della chiesa fino all'altare dove si è tolto le scarpe per arrivare all'immagine sacra della Vergine e deporre ai suoi piedi un cero, la fascia dei "fujenti" ed un mazzo di fiori. È cominciato così il 569esimo pellegrinaggio alla Madonna dell'Arco, il primo in assenza di fedeli, ma in diretta Facebook, con il priore del santuario, padre Alessio Romano, che ha sostituito da solo le centinaia di migliaia di fedeli, i cosiddetti "fujenti" che ogni anno arrivano scalzi davanti all'immagine sacra. Una fede, quella dei fujenti, che ha spinto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a blindare per tre giorni l'intera frazione del paese dove sorge il luogo sacro, per evitare un pellegrinaggio nonostante i divieti da Covid19. Nessun fedele è giunto al santuario o ha tentato di oltrepassare i blocchi.
Molti fujienti hanno scelto di esporre ai balconi stendardi, maglie e fasce indossate solitamente per il pellegrinaggio. L'appuntamento è per il prossimo anno. "Questo sarà un pellegrinaggio dell'anima - ha detto il priore - perché il cuore di tutti noi, di tutti quelli che affollano questo santuario nel giorno di festa dedicato alla Madonna dell'Arco, è qui su questo altare. Vivremo questo momento di preghiera insieme, con l'animo qui, come ogni anno avviene quando venite personalmente a portare la vostra preghiera. Oggi sarà comunque una festa, perché insieme ognuno sarà capace di portare anche il peso dell'altro davanti a Maria, sotto il cui arco potente viviamo questa esperienza nuova e profonda che sicuramente cambierà le nostre vite e ci insegnerà ad essere figli devoti".

8:45 – Pozzuoli, fanno festa ammassati sulle scale e pubblicano video sul web

Hanno ballato e cantato come se nulla fosse, ammassati sulle scale di una palazzina popolare di via Giorgio De Chirico, a Monterusciello, frazione di Pozzuoli. Uno spettacolo trash condotto da due uomini che hanno cantato davanti ad adulti e bambini quasi tutti senza mascherine e senza misure di protezione individuale. La festa, andata in scena dopo il pranzo di Pasqua, è stata ripresa con i cellulari e i video sono stati postati in diretta Facebook dagli stessi protagonisti che hanno taggato nel post anche il sito Cronaca Flegrea, il quale lo ha pubblicato.
"Dopo la vergogna della festa in strada a Pozzuoli in via Napoli che portò a multe e sanzioni per quattro persone - sottolinea il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli - gli incivili e i delinquenti non si fermano e anzi postando le loro gesta a un sito di informazione di fatto hanno sfidato le autorità e l'opinione pubblica". "Gente irresponsabile che non capisce l'emergenza che stiamo vivendo – ha detto il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia - A costoro dico: le forze dell'ordine presto vi faranno visita. Per il resto dovreste solo vergognarvi".

8:40 – In Campania rilevati 66 nuovi casi

Sono 66 i nuovi casi di Covid 19 registrati ieri in Campania, su 1.322 tamponi esaminati. Lo rende noto l'Unità di crisi regionale. Il giorno prima l'aumento dei casi era stato di 87 unità. Il totale complessivo dei positivi sale a 3.670 su 36.770 tamponi totali.