Nei confronti dei due indagati sono scattate inoltre sanzioni amministrative per oltre 340mila euro. I veicoli venivano utilizzati anche per commettere reati
Un uomo e una donna sono stati denunciati dalla polizia stradale di Napoli con l’accusa di aver intestato oltre 600 veicoli, utilizzati anche dalla criminalità, in maniera fittizia. Per i due, inoltre, sono scattate sanzioni amministrative per oltre 340mila euro.
Le indagini
Le indagini sono iniziate nel novembre 2019, dopo il controllo a un conducente di una Fiat Panda sulla Tangenziale di Napoli che era solito eludere il pedaggio; al momento del fermo l’uomo disse di aver acquistato l'autovettura, circa due anni prima, dal titolare di una società di vendita di auto usate a Castel Volturno (Caserta). Dalle indagini è emerso che il titolare, in concorso con altre persone, aveva creato una società con l’obiettivo di intestare fittiziamente veicoli, sottoscrivendo gli atti al posto di un pregiudicato di Torre Annunziata con residenza a Rimini, formale amministratore. Da accertamenti è emerso che la società era intestataria fittizia di ben 633 veicoli.