Coronavirus Campania, trasportato in ospedale il deputato Cirielli

Campania
Foto di archivio (ANSA)

Il ricovero al "Cotugno" di Napoli si è reso necessario a causa di una lieve dispnea. Stando a quanto si apprende, la situazione è sotto controllo e in giornata il parlamentare e Questore della Camera dei Deputati sarà sottoposto a una Tac 

Il deputato salernitano Edmondo Cirielli, risultato positivo nei giorni scorsi al coronavirus, è stato trasportato ieri sera all’ospedale "Cotugno" di Napoli a causa di una lieve dispnea, che ha reso necessario il ricovero nella struttura specializzata partenopea. Stando a quanto si apprende, la situazione è sotto controllo e in giornata il parlamentare e Questore della Camera dei Deputati sarà sottoposto a una Tac. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA SITUAZIONE IN ITALIA)
Dopo aver appreso della positività al covid19, giovedì lo stesso deputato aveva pubblicato su Facebook un lungo messaggio in cui confessava le sue preoccupazioni, in particolare per il figlio neonato che aveva trascorso la notte con la febbre. 

Napoli chiude scuole e asili nido

Dopo la sospensione delle attività disposta dal dpcm, il Comune di Napoli ha deciso ieri sera di chiudere gli asili nido e le scuole comunali. La decisione era stata annunciata nei giorni scorsi dall'assessore all'Istruzione, Annamaria Palmieri, in virtù del ''malcontento'' del personale scolastico.
Oltre a questa, tra le misure approvate dalla Giunta ci sono anche procedure d’emergenza rivolte agli uffici comunali per semplificare gli acquisti di dispositivi di protezione individuale, di presidi sanitari, attrezzature per l'igienizzazione urbana e di ogni altro dispositivo-servizio per la gestione dell’emergenza. 

De Magistris: "Dobbiamo combattere"

“È una guerra e bisogna combattere. Abbiamo adottato delle misure che fanno del Comune di Napoli uno dei comuni in prima linea anche nella rapidità con cui mettiamo in campo tutte le azioni a supporto delle imprese, delle attività commerciali, dei lavoratori e della nostra comunità per ridurre ogni appesantimento burocratico e non far pesare sui cittadini questa sofferenza’’. Ha commentato così, il sindaco partenopeo, Luigi de Magistris, la delibera giuntale approvata nella tarda serata di ieri che, tra le altre cose, dispone la chiusura degli edifici scolastici. Lavoriamo h 24 in difesa della nostra città e del nostro popolo ma avremo tolleranza zero per chi si rifiuta di svolgere servizi di pubblica necessità'', ha concluso.

Asl Caserta: "Mancano mascherine"

Chiedono più mascherine e protocolli uniformi di gestione dei pazienti i medici in servizio negli ospedali dell'Asl Caserta. Tramite un comunicato firmato da undici sigle sindacali, hanno voluto sottolineare le criticità di questi giorni, come la mancanza di dispositivi di protezione - le mascherine ad oggi vengono fornite solo ai lavoratori che entrano in contatto con i casi sospetti - e procedure per l'accoglienza dei possibili pazienti contagiati che siano uguali in tutti gli ospedali della provincia, a differenza di quanto accade ora. Inoltre, hanno chiesto l'istituzione immediata di "Unità di Crisi", sia centrale, sia nei vari presidi sparsi sul territorio, che prevedano la presenza di rappresentanti del management, del personale sanitario esperto in emergenza-urgenza, ospedaliero e appartenente all'emergenza territoriale 118 e con coordinamento diretto e continuo con le organizzazioni sindacali.  

Dieci denunciati a Torre del Greco

Decine di controlli ai cittadini e alle attività commerciali, dieci soggetti deferiti alle autorità giudiziarie e tra questi un fioraio la cui attività doveva restare chiusa. È il risultato dei controlli effettuati dagli agenti di polizia municipale a Torre del Greco (Napoli) nell'ambito delle attività predisposte al fine di rispettare le restrizioni imposte dal decreto della Presidenza dei Consiglio dei ministri.

Benedice salma, carabinieri denunciano parroco

I carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno denunciato il parroco di una chiesa e il titolare di un'agenzia di pompe funebri perché stavano procedendo alla benedizione di una salma durante una funzione funebre alla quale erano presenti diverse persone. I militari dell'Arma sono giunti sul posto dopo una segnalazione ed hanno interrotto la cerimonia funebre.

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