Coronavirus, Napoli: due pazienti curati con farmaco usato per artrite reumatoide

Campania
Immagine di archivio (Agenzia Fotogramma)

Il dottor Paolo Ascierto, ai microfoni di Sky TG24, ha spiegato: “Sabato si è creata una task force all’azienda dei Colli e abbiamo trattato i degenti. Quello intubato, nel pomeriggio di domenica, aveva già segni importanti di ripresa in termini di ossigenazione” 

Il dottor Paolo Ascierto, intervenuto ai microfoni di Sky TG24, ha parlato dei due pazienti affetti da coronavirus (LA DIRETTAIL NUOVO DECRETOLA SITUAZIONE IN ITALIA) che nel corso di questo fine settimana, a Napoli, sono stati curati con un farmaco solitamente usato per l’artrite reumatoide, affermando che uno di loro (il degente intubato) “verso il pomeriggio della domenica aveva già segni importanti di ripresa, in termini di ossigenazione”.

La spiegazione del dottor Ascierto

“Nel caso del distress respiratorio, dato conseguente alla polmonite da Covid-19, c’è questa elevata produzione di interleuchina. Da qui, l’idea. Dopodiché ci siamo confrontati con i nostri colleghi cinesi, con cui abbiamo una collaborazione, che ci hanno confermato di averlo utilizzato in 21 pazienti con risultati molto interessanti addirittura recuperi dell’ossigenazione in 24-48 ore”. Ascierto prosegue: “Ho contattato il dottore Montesacchio, il mio collega oncologo con cui facciamo insieme protocolli di immunoterapia. Tutto questo accadeva venerdì. Sabato si è creata una task force qui, all’azienda dei Colli, e abbiamo trattato questi due pazienti. Uno intubato”.

“Noi siamo per un cauto ottimismo”

Sulla possibilità che da Napoli giunga una speranza in termini di cura contro il coronavirus, Ascierto replica: “Noi siamo per un cauto ottimismo, ovviamente, però ci crediamo perché uno di questi pazienti, quello intubato che ha ricevuto il trattamento alle 8 di sera del sabato, verso il pomeriggio della domenica aveva già segni importanti di ripresa in termini di ossigenazione”.

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