Napoli, evaso sorpreso alla festa di compleanno della fidanzata: preso

Campania
Foto di archivio (ANSA)

Era scappato dal carcere di Carinola la notte tra il 25 e 26 maggio dopo aver segato le sbarre della sua cella insieme a un altro detenuto tuttora latitante

Un latitante di 27 anni, E. M., è stato arrestato ieri in un bar a Napoli mentre stava festeggiando il compleanno della sua fidanzata. Il ragazzo, evaso dal carcere di Carinola la notte tra il 25 e 26 maggio dopo aver segato le sbarre della sua cella insieme a un altro detenuto tuttora latitante, A. G., è stato bloccato dagli agenti del Nucleo Investigativo Centrale, coordinato da Francesca Acerra, che si sono mimetizzati tra gli avventori del bar. L'uomo, di nazionalità albanese, era detenuto per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo l'arresto è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale, in esecuzione di una misura cautelare emessa il 31 dicembre dal gip di Santa Maria Capua Vetere, Nicoletta Campanaro.

Le indagini

L'attività investigativa che ha consentito di rintracciare e arrestare l'evaso è stata coordinata dal sostituto procuratore Giuseppe Orso della procura di Santa Maria Capua Vetere. Dalle indagini è emerso che la fuga dal carcere è stata organizzata nei minimi dettagli e la sua latitanza è stata favorita da una rete di complici tra la comunità albanese. Inoltre, a quanto si apprende, il 27enne quando era detenuto si era reso protagonista di diversi episodi che hanno turbato l'ordine e la sicurezza nelle carceri dove era ristretto.

Le parole di Auricchio dell'Uspp

"Grazie all'intelligence del Nic regionale della polizia penitenziaria - ha spiegato Ciro Auricchio, segretario campano dell'Uspp - è stata messa a segno un'operazione con la quale è stata dimostrata anche la capacità investigativa del Corpo. Gli agenti continuano a svolgere un lavoro inappuntabile, malgrado le difficoltà in cui sono costretti a operare, fuori e dentro gli istituti penitenziari".

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