L'uomo, immigrato irregolare sul territorio italiano, è accusato di lesioni personali gravissime. La vittima è stata ricoverata all'ospedale di Sessa Aurunca con un polmone perforato dal colpo inferto con un coltello da cucina
Arrestato un uomo di 33 anni a Sparanise, in provincia di Caserta, accusato di aver accoltellato il fratello minore perché riteneva che sperperasse il denaro guadagnato. A quanto si è appreso, lo ha portato, ferito e sanguinante, alla stazione ferroviaria, abbandonandolo per darsi alla fuga. L'uomo, E.S., un immigrato albanese irregolare sul territorio italiano, è stato arrestato per lesioni personali gravissime. Il fratello di 30 anni è stato ricoverato all'ospedale di Sessa Aurunca con un polmone perforato dal colpo inferto con un coltello da cucina.
Le indagini
Il 30enne è stato soccorso alla stazione di Sparanise dove era stato lasciato da alcuni passanti che poi hanno chiamato il 118. In seguito sono stati avvertiti gli agenti della polizia locale, a cui l'uomo ha spiegato di essersi ferito cadendo da una bici su un coccio di vetro presente sulla strada, una spiegazione che non ha convinto gli agenti. Le indagini hanno condotto gli investigatori al fratello, che intanto si era nascosto a casa di un amico. Qui è stato rintracciato e arrestato.