Baby gang contro agenti Napoli, Verdi: “Camorra vieta manifestazioni”

Campania

“Ciò nonostante con alcune associazioni del quartiere manifesteremo ugualmente e scenderemo in strada”, ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere campano dei Verdi 

Si registra un clima di intimidazione a Napoli dopo la vicenda della baby gang che ha assaltato alcuni agenti di polizia nel Borgo Sant'Antonio Abate. Lo rende noto Francesco Emilio Borrelli, consigliere campano dei Verdi, il quale denuncia che "la camorra ha 'vietato' eventi pubblici". "Ciò nonostante con alcune associazioni del quartiere manifesteremo ugualmente e scenderemo in strada per due sabati di seguito - ha aggiunto Borrelli, che aveva annunciato l'iniziativa ieri -. Chiediamo a tutti di non piegare la testa". La manifestazione è stata organizzata insieme con i residenti, i commercianti e i rappresentanti dei sindacati di polizia. 

L'assalto della baby gang

La vicenda era stata resa nota attraverso una video-denuncia inviata allo stesso Borrelli, che poi l'ha diffusa su Facebook. Sul filmato sono in corso indagini della polizia di Stato che mirano a identificare i componenti della banda. "Il gruppo di ragazzini - ha spiegato Borrelli -, di nemmeno 14 anni, ha assaltato una squadra di agenti di Polizia, mettendoli in fuga, intervenuti per sedare la situazione caotica e violenta generata dalle baby gang in occasione delle raccolte degli alberi rubati per dare vita ai fuochi" di Sant'Antonio. 

La manifestazione

"Subito dopo la nostra denuncia con il video della vergogna diversi commercianti ci avevano chiesto di organizzare un evento pubblico sabato prossimo per dimostrare che il Borgo era popolato sopratutto da persone perbene che nulla avevano a che fare con i protagonisti della vicenda criminale", fa sapere Borrelli. "Purtroppo a distanza di poche ore con le scuse più svariate si sono tutti tirati indietro", sottolinea l'esponente dei Verdi. Borrelli fa sapere che, in ogni caso, sabato prossimo ci sarà un volantinaggio insieme con associazioni del quartiere ed una manifestazione di piazza il sabato successivo: "Hanno aderito finora quattro associazioni, 'Savio Condemi', 'Circolo Nelson Mandela', 'Re Ladislao', 'Comitato Lenzuola Bianche'".

Borrelli: "Baby gang sono scuole per il mondo del crimine"

"Questo - afferma - è un esempio lampante di come le baby gang, soprattutto in occasione di questa barbara, illegale ed incivile tradizione di Sant'Antonio, siano delle vere e proprie scuole per il mondo del crimine, una preparazione all'escalation nella camorra. Gli atteggiamenti, il modus operandi e la mentalità sono gli stessi di quelli di un boss. È inquietante vedere come dei ragazzini tengano sotto scacco un intero quartiere, un'intera città e riescano a mettere in fuga le forze dell'ordine". Secondo Borrelli "il fenomeno va fermato e lo si può fare allontanando i più giovani dal mondo criminale, sottraendoli alla patria potestà dei genitori criminali e camorristi che possono garantire alla propria prole solo un futuro nell'illegalità e nel crimine". 

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