Morta la mamma di don Peppe Diana: i funerali a Casal di Principe
CampaniaIolanda Di Tella, genitore del sacerdote ucciso il primo marzo del 1994 da un killer dei Casalesi, si è spenta ieri a 86 anni. Il ricordo del sindaco: “Grazie per l’esempio di dignità e amore”
Lutto a Casal di Principe (in provincia di Caserta) per la morte di mamma Iolanda Di Tella (nella foto un’immagine della donna tratta dal profilo Facebook del sindaco del Comune, Renato Natale). La madre di don Peppe Diana (CHI ERA) si è spenta nella giornata di ieri all’età di 86 anni. Il genitore ha sempre alimentato la memoria e il messaggio di coraggio lanciato dal figlio, ucciso il primo marzo del 1994 da un killer dei Casalesi, mentre era nella sacrestia della sua parrocchia di San Nicola di Bari, pronto a celebrar messa. Gennaro Diana (il padre) se n'era andato invece nel 2011. In vita restano i fratelli del sacerdote, Emilio e Marisa. I funerali sono stati organizzati per domenica 19 gennaio.
Chi era Iolanda Di Tella
La donna era nota a tutti come “Mamma Iolanda” per via della sua grande umanità. Il genitore, come il resto dei familiari, ha sempre alimentato e professato il messaggio e la memoria di don Peppe Diana, che si era ribellato alla camorra quando nessuno lo faceva, appellandosi anche alla comunità casalese con lo scritto "Per amore del mio popolo non tacerò", affinché si dicesse finalmente "No" alla prepotenza dei clan.
La madre, nonostante l'età e gli acciacchi, si affacciava sempre dal balcone della propria abitazione, in Corso Garibaldi, ogni 19 marzo, durante i cortei in ricordo del figlio in cui le persone si fermavano sotto casa a renderle omaggio. Iolanda Di Tella si emozionava tutte le volte, così come quando vedeva gli scout, di cui don Peppe aveva fatto parte: ogni fazzolettone gli ricordava infatti il sacerdote.
Il ricordo del sindaco di Casal di Principe
Anche il sindaco Renato Natale, che nel 1994, quando fu ucciso don Peppe, era primo cittadino (rimase in carica per pochi mesi e fu cacciato dalla sua stessa maggioranza), ha ricordato "Mamma Iolanda" sulla propria pagina Facebook. Il primo cittadino dichiara che la donna, andandosene, ha lasciato “noi orfani del suo coraggio (del sacerdote, ndr), della sua testimonianza di vita, del suo costante ricordo del caro figlio ucciso dalla camorra. Migliaia di giovani sono passati per la sua casa, in Corso Garibaldi a Casal di Principe, giovani provenienti da tutta Italia; i suoi scouts, e non solo, tanti giovani che oggi saranno privi del suo sguardo amorevole e del suo raccontare, nella lingua dei nostri avi, la sua storia di amore per il figlio. La voglio ricordare anche io, come in tanti in queste ore, mentre espone un foglio con sopra scritto semplicemente "grazie", grazie alle migliaia di persone che sfilavano sotto il suo balcone, in uno degli anniversari della morte del figlio. Ma lo faccio per dire grazie noi a Lei, per averci dato un esempio di dignità e di amore".