Napoli, nuova aggressione a medici e infermieri all’Ospedale del Mare

Campania
Foto di archivio (ANSA)

Questa mattina, quattro membri del personale medico sono stati presi a calci e pugni dal padre e dal fratello di una paziente del reparto di psichiatria perché avevano risposto negativamente alla loro richiesta di cambiare stanza alla donna. Sul posto i carabinieri 

Ancora un’aggressione ai danni del personale medico all’Ospedale del Mare di Napoli, dopo quella accaduta domenica scorsa. Questa mattina, due infermiere e due medici sono stati presi a calci e pugni dai parenti di una paziente, come denunciato dalle stesse vittime. Il tutto è nato quando il padre e il fratello di una degente del reparto di psichiatria hanno chiesto di cambiare stanza alla donna. Il personale della struttura ha però risposto che non era possibile, scatenando la violenta reazione dei due uomini, la cui ira è stata placata solo dall'intervento sul posto dei carabinieri.

L’ultima aggressione all’Ospedale del Mare

Da inizio 2020, sono più di dieci le aggressioni nei confronti di medici e infermieri in servizio nel capoluogo campano. Quella di oggi è il secondo episodio violento avvenuto all’Ospedale del Mare nel giro di pochi giorni. Domenica, infatti, il familiare di un paziente ha insultato e spintonato un infermiere, che nella colluttazione è rimasto ferito a un labbro. Anche in quel caso, si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

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