Napoli, detenuto cerca di strangolare guardia in carcere a Poggioreale

Campania
Foto di archivio (ANSA)

L’uomo, 30 anni, si è scagliato contro l’agente prendendolo a calci e pugni prima di stringergli le mani attorno al collo. A denunciare l’episodio è stato il sindacato Osapp, che chiede al Governo l’introduzione di taser e jammer 

Grave aggressione ieri nel carcere di Poggioreale. Un detenuto di 30 anni, napoletano, si è scagliato contro un agente della polizia penitenziaria e ha cercato di strangolarlo dopo averlo spintonato e preso a calci e pugni. Ad evitare il peggio è stato solo il tempestivo intervento dei colleghi della guardia, che ha riportato una ferita alla testa e un trauma cranico.

La denuncia dell'Osapp

A denunciare l'episodio è Luigi Castaldo, sindacalista dell’Osapp, il quale si è rivolto al Governo richiamando l’attenzione "su queste problematiche che potrebbero essere affrontate con successo grazie a taser e jammer, attrezzature tecnologiche che farebbero da deterrente ed eviterebbero eventi critici e gravissimi come quello di qualche giorno fa, quando un detenuto ha rischiato la vita per avere ingoiato un microtelefono cellulare per nasconderlo ai controlli. Gesto pericolosissimo - conclude - scoperto solo grazie a una radiografia in ospedale".

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