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Sequestro di oltre mezza tonnellata di pesce: multe fino a 40mila euro nel Napoletano

Campania
Immagine di archivio (Getty Images)

L’operazione “Mercato globale” è stata condotta dalla capitaneria di porto di Torre del Greco, dall’ufficio marittimo di Portici e altre forze di polizia. La maggior parte delle sanzioni è stata elevata per la mancata tracciabilità ed etichettatura della merce 

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Oltre mezza tonnellata di prodotti ittici sequestrati e sanzioni per quasi 40mila euro. È questo il bilancio dell'operazione ''Mercato globale'', svolta dalla capitaneria di porto di Torre del Greco (in provincia di Napoli) e dall'ufficio marittimo di Portici (nel Napoletano), in collaborazione con le altre forze di polizia. L’inchiesta era legata a una serie di controlli lungo l'intera filiera ittica, tra i territori della provincia di Napoli e quelli in provincia di Benevento: dal mare agli esercizi commerciali, fino alla tavola dei consumatori durante le festività natalizie.

I territori coinvolti

Gli accertamenti, oltre che in mare e nei punti di sbarco portuali, sono stati condotti a Torre del Greco, Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano (tutti in provincia di Napoli), Benevento, Airola, San Giorgio del Sannio e Telese Terme (questi ultimi nel Sannio). Le forze dell’ordine sono anche intervenute presso la grande distribuzione, i rivenditori di prodotti surgelati, le pescherie, i ristoranti e i venditori ambulanti.

Multe salate

La maggior parte delle sanzioni è stata elevata per la mancata tracciabilità ed etichettatura del prodotto ittico in vendita, condizioni necessarie per accertare tutto il percorso dell'alimento, dal pescatore al rivenditore finale. Rispettando tale normativa, infatti, si forniscono al consumatore informazioni accurate, finalizzate a un acquisto consapevole, evitando la circolazione di prodotto ittico contraffatto o scaduto.