Per gli inquirenti il 37enne avrebbe estorto somme da 250 a 15.000 euro alle vittime, con l'obiettivo di sostenere le famiglie dei detenuti e ‘stipendiare’ gli affiliati al clan
Un uomo di 37 anni è stato arrestato dai carabinieri a Giugliano in Campania, nel Napoletano, con l’accusa di essere parte di un gruppo legato alle fazioni Bidognetti e Schiavone del clan dei Casalesi: l’uomo, per conto del clan, avrebbe compiuto diverse estorsioni ai danni di commercianti di Aversa, Lusciano e Parete, in provincia di Caserta. Per gli inquirenti il 37enne avrebbe estorto somme da 250 a 15.000 euro, con l'obiettivo di sostenere le famiglie dei detenuti e ‘stipendiare’ gli affiliati.
Le indagini
Il 37enne era sfuggito all’arresto il 13 dicembre scorso, quando erano finite in manette otto persone. Durante le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e realizzate dai carabinieri del Gruppo di Aversa, sono state monitorate le abitazioni delle persone vicine al 37enne, finché non è stato certo che l’indagato era rientrato temporaneamente presso il suo domicilio di Giugliano, dove è stato catturato.