Concerto con dedica ai detenuti al 41 bis, chiuso bar nel Salernitano

Campania
Niko Pandetta (Facebook)

Il provvedimento è stato disposto dal questore Maurizio Ficarra in seguito all’esibizione del cantante neomelodico Niko Pandetta, tenutasi davanti all’ingresso del locale di Lancusi di Fisciano lo scorso 24 dicembre 

Il questore di Salerno, Maurizio Ficarra, ha disposto la chiusura per 15 giorni di un bar a Lancusi di Fisciano, nel Salernitano, che lo scorso 24 dicembre ha ospitato lo spettacolo di Niko Pandetta, cantante neomelodico catanese, il quale, durante la sua esibizione, ha dedicato un brano ai detenuti sottoposti al regime carcerario del 41 bis e, su suggerimento di uno dei presenti, anche a un soggetto del posto attualmente detenuto per tentato omicidio. Inoltre, dalle indagini effettuate dagli agenti della polizia locale di Fisciano e dai carabinieri della compagnia di Mercato San Severino, è emerso che l’evento era stato organizzato in assenza delle specifiche autorizzazioni e di qualsiasi piano di emergenza o accorgimento idoneo a tutelare la salvaguardia e la sicurezza dei presenti.

La chiusura

L’esibizione di Pandetta si è tenuta davanti all’ingresso del locale, con tanto di strumentazione e apparecchiature per l’amplificazione. I carabinieri sono riusciti a ricostruire quanto accaduto grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e ai video pubblicati in rete, e hanno chiesto alla Questura l'applicazione dei provvedimenti previsti dall'articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, che determina i casi in cui è possibile sospendere la licenza di un esercizio.

Il questore: "Dedica offende moralità pubblica"

Il questore Ficarra ha definito la dedica del cantante "un disvalore assoluto che offende la moralità pubblica", disponendo quindi la chiusura del locale in quanto "tali episodi sono pregiudizievoli per l'ordine e la moralità pubblica creando allarme sociale e sconcerto nell'opinione pubblica".

Borrelli: "Pugno durissimo"

Ha appreso con soddisfazione la notizia della chiusura del locale di Lancusi di Fisciano il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. "Pugno durissimo contro chi inneggia la criminalità organizzata", ha scritto sulla propria pagina Facebook. "Noi cittadini onesti e puliti - ha aggiunto Borrelli - non possiamo affatto consentire che boss, assassini e criminali vengano idolatrati. Devono marcire in galera e pagare fino all'ultimo giorno il male che hanno fatto. Nessun passo indietro contro questa gente, nessuna pietà per i camorristi. E chi favorisce questi teatrini, chi alimenta la criminalità, va condannato allo stesso modo. Lo dobbiamo ai tanti familiari delle vittime della malavita che non meritano anche questo affronto".

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