L’avviso diramato dalla protezione civile regionale entrerà in vigore dalle 9 di giovedì 19 dicembre fino alle 6 di venerdì 20. Sono previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale con possibili raffiche di vento
Ancora maltempo sulla Campania. La protezione civile regionale ha diramato una nuova allerta meteo di colore giallo dalle 9 di domani mattina fino alle 6 di venerdì 20 dicembre. Le zone interessate dall'avviso sono le seguenti: 1 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana), 2 (Alto Volturno e Matese), 3 (penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini), 5 (Tusciano e Alto Sele), 6 (Piana Sele e Alto Cilento), 8 (Basso Cilento).
Il bollettino
La protezione civile segnala che nelle aree interessate dall’allerta sono previste "precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, puntualmente di moderata intensità e con possibili raffiche di vento". Inoltre, i fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da evoluzione incerta e rapida, con fulminazioni, possibili grandinate e caduta di rami o alberi, che potrebbero causare danni a coperture e strutture provvisorie. Possibili anche allagamenti di locali interrati e a pian terreno, nonché "scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse e occasionali fenomeni franosi superficiali".
Frane su costiera amalfitana, intensificati collegamenti via mare
In attesa della nuova ondata di maltempo, non diminuiscono i disagi causati dalle due frane che si sono abbattute nelle scorse settimane nel Salernitano, tra cui una sulla strada provinciale 163 "Amalfitana" nel comune di Maiori. Oggi si è tenuto in Prefettura a Salerno un incontro presieduto dal prefetto Francesco Russo a cui hanno preso la Provincia di Salerno, i comuni della Costiera, il comune di Corbara, i rappresentanti della Sita Sud e Travelmar, al termine del quale è stato deciso di intensificare le corse dei pullman e istituire nuovi collegamenti via mare per fronteggiare l’emergenza. Gli enti, d'intesa, hanno stabilito che le strade alternative dovranno essere dedicate al trasporto pubblico delle persone, mentre, per il trasporto di merci le aziende dovranno munirsi di mezzi di piccole dimensioni più compatibili con la situazione di dissesto stradale delle arterie alternative.