L’agitazione, proclamata dai sindacati autonomi Usb, Orsa e Faisa Confail, riguarderà bus, metro e tutti gli impianti della funicolare e verrà gestita nel rispetto delle fasce di garanzia
Trasporto pubblico a rischio martedì 10 dicembre a Napoli per lo sciopero di 24 ore proclamato dai sindacati autonomi Usb, Orsa e Faisa Confail. Lo rende noto l’Anm (Azienda Mobilità Napoletana), tramite una nota, nella quale spiega che l’eventuale sospensione del servizio verrà gestita nel rispetto delle fasce di garanzia. L’agitazione è stata proclamata in concomitanza con la partita di Champions League, che vedrà il Napoli affrontare al San Paolo i belgi del Genk.
Le fasce di garanzia di bus, metro e funicolare
Martedì il servizio dei bus sarà garantito dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 17:00 alle 20:00, con le ultime partenze che verranno effettuate 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero e riprendono circa 30 minuti dopo il termine dell’agitazione.
Per quanto riguarda la linea 1 della metropolitana, la fascia di garanzia del mattino prevede prima corsa da Piscinola alle 6.40, da Garibaldi alle 7.20 e ultima corsa da Piscinola alle ore 9.14 e da Garibaldi alle 9.18. Nel pomeriggio, la prima corsa da Piscinola sarà alle 17.11, l’ultima alle 19.44, mentre da Garibaldi la prima corsa verrà effettuata alle 17.51, l’ultima alle 19.48.
Infine, su tutti gli impianti della funicolare saranno garantite al mattino le corse fino alle 9.20, nel pomeriggio dalle 17.00 alle 19.50.
Le motivazioni dello sciopero
Tra le principali motivazioni dello sciopero del trasporto pubblico locale, si legge nella nota di Anm, ci sono la vertenza relativa alla riorganizzazione del lavoro e miglioramenti economici per operatori del trasporto di superficie, funicolari e metropolitane, lo sblocco del Premio di risultato, la disciplina della mobilità interna del personale.