Napoli, sgominata banda di pusher: importavano droga tramite deep web

Campania
Immagine di archivio (Getty Images)

La guardia di finanza ha sequestrato 1.3 chili di marijuana, che avrebbe fruttato circa 15mila euro e arrestato un 21enne napoletano. Denunciato, invece, un 19enne di San Giorgio a Cremano 

Utilizzavano il "deep web" (ovvero l'insieme delle risorse informative non indicizzate dai normali motori di ricerca) per importare considerevoli quantitativi di droga dalla California.
La guardia di finanza di Napoli è riuscita a neutralizzare un gruppo di "spacciatori 2.0", sequestrando 1.3 chili di marijuana, che avrebbe fruttato circa 15mila euro sul mercato.
A finire in manette è stato un giovane napoletano, con l'accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, mentre un 19enne di San Giorgio a Cremano è stato denunciato.

Il modus operandi

I pusher acquistavano in rete ingenti quantitativi di marijuana in Paesi esteri dove è legale la coltivazione e la vendita per scopi ricreativi o terapeutici e poi se la facevano spedire con carichi di copertura. L'acquirente, infatti, è stato individuato quando il plico contenente la droga gli è stato recapitato. Le Fiamme Gialle sono ora sulle tracce degli altri componenti della banda, che operava a Ponticelli, quartiere della zona orientale di Napoli.

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