Capaccio, nuovi sequestri di società e beni dopo il corteo di ambulanze

Campania
Il corteo delle ambulanze (ANSA)

Lo scorso 9 ottobre erano stati notificati 18 avvisi di garanzia e sequestrati 23 automezzi (di cui 20 ambulanze), una struttura balneare e un'area, con relativo immobile

 

Ci sono stati nuovi sequestri ai beni e alle società di Roberto Squecco, l'imprenditore salernitano operante nel settore delle onoranze funebri. Secondo quanto si apprende, l'operazione riguarderebbe sei società con conti correnti, veicoli e beni strumentali. Le indagini erano scaturite dal corteo di ambulanze organizzato nella notte tra il 9 e il 10 giugno scorsi per festeggiare l'elezione a sindaco di Capaccio Paestum, in provincia di Salerno, di Franco Alfieri, politico estraneo all'inchiesta. Lo scorso 9 ottobre erano stati notificati 18 avvisi di garanzia e sequestrati 23 automezzi (di cui 20 ambulanze), una struttura balneare e un'area, con relativo immobile.

L'inchiesta

Sono 21 le persone coinvolte nell’inchiesta. Gli indagati sono ritenuti responsabili di trasferimento fraudolento di valori continuato. Delle sei società finite sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori, tre operavano nel settore del trasporto infermi ed altre tre in quello delle onoranze funebri. Gli agenti della squadra Mobile hanno sequestrato veicoli, tra i quali un carro funebre del valore di 260 mila euro, conti correnti con centinaia di migliaia di euro e beni strumentali utilizzati dalle associazioni per appalti e affidamenti in convenzione con l’Asl. Il tutto, secondo la Procura di Salerno, era attribuito a società e associazioni ma, nei fatti era riconducibile all'imprenditore. Nel corso dell'operazione sono state perquisite le abitazioni degli indagati e le sedi delle società.

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