Il capogruppo dei 5 Stelle al Senato è in città per partecipare all’evento Italia 5 Stelle, in corso alla Mostra d'Oltremare
Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha ricevuto una delegazione di operai della Whirlpool Napoli. L'incontro, hanno fatto sapere gli operai, era programmato. Patuanelli è a Napoli per Italia 5 Stelle, in corso alla Mostra d'Oltremare fino a domani. "Vogliamo tenere accesi i riflettori - ha detto uno degli operai poco prima dell'incontro -. Il Governo punta sul Sud e non possiamo permettere che chiuda una grande fabbrica come la Whirlpool".
Fiom-Cgil: "Ripartire dall'accordo di ottobre 2018"
"Resta non modificabile l'accordo sottoscritto ad ottobre 2018 per una nuova piattaforma di lavatrici. I dati ufficiali del primo semestre - sottolinea Rosario Rappa, segretario generale della Fiom-Cgil Napoli, dopo l'incontro - dicono chiaramente che sia in Italia che in Europa c'è un incremento di vendite pari al 2 per cento. Per noi non esiste nessuna ipotesi di riconversione tantomeno con il pacco proposto da Prs. Il ministro Patuanelli - prosegue Rappa - condivide questa posizione e ci ha comunicato di aver già chiesto a Whirlpool di non portare Prs al tavolo di martedì prossimo. Qualora Whirlpool sia disponibile a ripartire dall'accordo di ottobre ci sono le condizioni per riattivare il tavolo e trovare tutte le soluzioni, comprese iniziative del Governo, per favorire un processo di rilancio dello stabilimento di Napoli. L'incontro di oggi con il ministro può considerarsi positivo - conclude Rappa - ad ogni modo ci riaggiorneremo all'esito dell'incontro di martedì per capire come proseguirà il confronto".
Uilm Campania: "Napoli è un sito produttivo"
"All'incontro col ministro, tenuto da Fim Fiom Uilm territoriali e una folta delegazione di Rappresentanze sindacali unitarie e lavoratori, abbiamo ribadito le ragioni per cui Whirlpool deve rispettare l'accordo: Napoli è un sito produttivo, se Whirlpool non rispetta gli accordi, tutte le multinazionali potranno fare lo stesso, la cessione a Prs non dà nessuna garanzia". Lo afferma il segretario generale della Uilm Campania, Antonio Accurso. "Il ministro - aggiunge Accurso - ha confermato che nell'incontro di martedì con l'azienda, il governo darà la massima disponibilità a trovare soluzioni che permettano la realizzazione del piano industriale firmato ad ottobre 2018 non avendo intenzione di valutare l'opzione Prs ed impegnandosi a riconvocare le parti all'esito dell'incontro". "Ci aspettiamo che in caso di irrigidimento da parte della multinazionale - conclude Accurso - il governo appronti delle norme che ostacolino il disimpegno e impediscano questo piano di fuga dall'Italia".
Il corteo
Ieri si è tenuto in città un corteo dei lavoratori per scongiurare l'annunciata cessione dello stabilimento alla Prs. Circa duecento persone si sono dirette dal sito di via Argine alla stazione centrale di piazza Garibaldi, dove si è tenuto un presidio durato circa mezz’ora.