Fridays for Future a Napoli, manifestazione con migliaia di studenti

Campania
Foto di archivio (Fotogramma)

I ragazzi delle scuole sono giunti da ogni parte della città e della provincia per partecipare alla manifestazione in difesa del clima partita da piazza Garibaldi 

Sono migliaia i giovani che oggi a Napoli si sono ritrovati per prendere parte al "Fridays for Future", dando vita a un corteo colorato lungo un chilometro e mezzo. Secondo gli organizzatori sono oltre 100.000 i ragazzi giunti da ogni parte della città e della provincia che hanno raggiunto piazza Garibaldi, da dove è partita la manifestazione. Stracolme le corse di treni e bus, che dai comuni dell'hinterland hanno condotto nel capoluogo gruppi di giovani e giovanissimi. (LA DIRETTA).

Il corteo a Napoli

Proprio in seguito alla grande partecipazione è cambiata la destinazione del corteo: da programma sarebbe dovuto giungere in piazza Dante, che però è stata ritenuta insufficiente dagli organizzatori. Così, con l'autorizzazione delle forze dell'ordine, gli studenti hanno proseguito verso il Museo archeologico nazionale e piazza Cavour. Una parte del corteo è stata fermata in piazza Dante, ma solo per consentire a tutti di potersi muovere senza difficoltà. I due tronconi del corteo si sono poi riuniti in via Pessina. I ragazzi di Fridays for Future hanno proseguito in corteo fino a Piazza Carità, dove poi si sono dispersi prendendo direzioni diverse. Durante la manifestazione il traffico è stato bloccato da via Santa Teresa degli scalzi, con pesanti ripercussioni per gli automobilisti.

Gli slogan degli studenti

Bandiere, striscioni, strumenti musicali per ribadire la mobilitazione contro i mutamenti climatici. "Non rompeteci il futuro" e "La Terra è una sola", sono alcuni degli slogan del corteo. I manifestanti hanno posto un'attenzione particolare verso la Terra dei Fuochi, la zona tra le province di Napoli e Caserta, nota per l'emergenza ambientale dovuta ai roghi tossici e allo smaltimento illegale di rifiuti. "Basta roghi e veleni", si legge su uno striscione portato in corteo dagli studenti di Giugliano. La manifestazione percorrerà le strade del centro per concludersi in piazza Dante. "Fioramonti non ci serve il tuo permesso, il futuro ce lo riprendiamo noi", recita lo striscione rivolto al ministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti, che nei giorni scorsi aveva invitato a giustificare l'assenza a scuola degli studenti.

La manifestazione a Salerno

Anche Salerno migliaia di studenti si sono trovati questa mattina in piazza per il Fridays for Future. I ragazzi, con il volto dipinto di verde e blu, muniti di striscioni, hanno sfilato per le strade cittadine chiedendo immediati interventi per fermare i cambiamenti climatici nel mondo. Da piazza Portanova alla spiaggia di Santa Teresa, una folla colorata e composta ha manifestato a difesa del clima. A sostenere questa battaglia anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che ha raggiunto gli studenti proprio a piazza Santa Teresa.

Il sindaco in corteo

"Si tratta - ha detto il primo cittadino - di un corteo sterminato che arriva fino a piazza della Concordia. Il lungomare è pieno di ragazzi per un'azione forte, alta, simbolica, che pesa come idee che gravano sulle scelte della politica e delle industrie. Queste azioni di giovani e giovanissimi valgono più di qualunque altra cosa, perché di fatto conducono ad una inversione dei criteri del pensiero. Anche se non hanno poteri specifici, queste azioni hanno il potere di far cambiare le idee. Credo e spero che le cose vadano avanti, che la lotta permanga con fermezza, fino ad ottenere una serie di risultati. I Comuni possono fare piccoli gesti anche simbolici. Noi ora in consiglio comunale non useremo più la plastica ma stoviglie compostabili".

Gli studenti a Salerno

Nel corso della mattinata, una delegazione di studenti si è recata a Palazzo di Città dove ha consegnato nelle mani del sindaco una richiesta di dichiarazione dell'emergenza climatica ed ambientale. "Chiediamo - ha spiegato la studentessa Simona Rinaldi, portavoce del movimento Fridays for Future - che venga dichiarato lo stato di emergenza climatica ed ambientale, riconoscendo le responsabilità storiche del cambiamento climatico. Chiediamo che venga data la massima priorità al contrasto al cambiamento climatico nell'agenda dell'Amministrazione comunale. Questa mattina siamo scesi in piazza in tantissimi, di tante scuole non solo salernitane ma anche della provincia".  

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