In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Evasione da Poggioreale, Lisowski si è allenato per fuggire

Campania
Robert Lisowski (ANSA)

Durante l’ultimo interrogatorio, il detenuto ha confermato di aver agito da solo. Ha progettato il piano di fuga durante i mesi di reclusione e ha sfruttato alla perfezione i pochi secondi in cui le guardie carcerarie non potevano vederlo per nascondersi 

Condividi:

Robert Lisowski, 32 anni, ha allenato molto duramente il suo fisico per riuscire a evadere dal carcere di Poggioreale, a Napoli. È quanto emerso dall’ultimo interrogatorio, durante il quale l'uomo ha fornito una versione semplice e credibile della vicenda, confermando, davanti ai due sostituti procuratori di Napoli che stanno indagando sulla vicenda, di avere fatto tutto da solo. Lisowski, evaso lo scorso 25 agosto e catturato il giorno dopo dalla polizia di stato, è attualmente ricoverato in ospedale per la doppia frattura che si è procurato nella fuga. Quando starà meglio sarà trasferito nel carcere di Secondigliano.

Evasione progettata alla perfezione

Lisowski, in carcere perché accusato dell’omicidio di un ucraino avvenuto lo scorso dicembre, in questi mesi di reclusione non avrebbe fatto altro che organizzarsi la fuga, reperendo man mano tutto quello di cui aveva bisogno per metterla a segno, soprattutto preparando il suo fisico con dure sedute di allenamento. Intanto, dal video agli atti, appare chiaro che Lisowski è stato in grado di cogliere l’attimo perfetto per evadere, sfruttando alla perfezione i pochi secondi durante i quali le guardie carcerarie non potevano vederlo per nascondersi dietro un muretto, mentre il gruppo di detenuti si recava in chiesa. Poi ha atteso il momento giusto per guadagnarsi la posizione ottimale dalla quale spiccare il salto.

L’evasione e la cattura

Robert Lisowski era evaso dal carcere di Poggioreale lo scorso 25 agosto. L'uomo era riuscito a fuggire usando delle lenzuola per scavalcare il muro di cinta della casa circondariale mentre si stava recando a messa nella chiesetta dell'istituto penitenziario, con un centinaio di carcerati tenuti sotto controllo da alcuni agenti. Il fuggitivo è stato catturato dalla Squadra Mobile di Napoli in Corso Garibaldi nella serata del 26 agosto, esausto e con una doppia frattura. Quella di Lisowski è stata la prima evasione da Poggioreale dopo cento anni.