Avellino, fa esplodere bombolette del gas davanti alla Curia: 3 feriti

Campania
Foto di archivio (Fotogramma)

Un passante, un vigile urbano e il direttore della Caritas hanno riportato lievi ustioni a causa dello scoppio avvenuto in piazza della Libertà. L'autore sarebbe un uomo residente in Irpinia, fermato mentre tentava di fuggire 

Un uomo ha fatto esplodere tre bombolette del gas nei pressi del portone del palazzo vescovile di Avellino, nello scoppio sono rimasti feriti un passante, un vigile urbano e il direttore della Caritas diocesana, Carlo Mele, che ha il suo ufficio all'interno dell'edificio in piazza della Libertà. I tre hanno riportato lievi ustioni.

L'esplosione

L'uomo, disoccupato originario della provincia di Salerno residente in Irpinia, che ha fatto esplodere le bombolette da campeggio ha tentato di scappare, ma è stato bloccato da un agente della polizia municipale e da un passante ed è stato poi portato in Questura. Sul posto sono giunti gli agenti della polizia scientifica, i vigili urbani e i vigili del fuoco.

Le parole del vescovo

Al momento dell'esplosione il vescovo, monsignor Arturo Aiello, era in sede. Si è detto "molto rammaricato" per l'episodio e dopo aver incontrato i feriti si è recato a Caserta per un impegno pastorale. Il sottosegretario del ministero dell'Interno, Carlo Sibilia, nel ringraziare la polizia locale e la Questura di Avellino per la tempestività che ha consentito di individuare subito il responsabile, ha inviato un caloroso messaggio di solidarietà e vicinanza al vescovo e l'augurio di pronta guarigione ai feriti. Il sindaco, Gianluca Festa, si è recato in Curia per manifestare solidarietà ad Aiello e ai tre feriti.

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