Gragnano, tenta di strangolare la moglie durante un litigio: arrestato
CampaniaUn 27enne è finito in manette con le accuse di maltrattamenti e lesioni ai danni della consorte, che subiva violenze e vessazioni già da quattro anni a causa della gelosia del marito
Un uomo di 27 anni è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti e lesioni ai danni della consorte di quattro anni più giovane. È accaduto a Gragnano, in provincia di Napoli, nella giornata di venerdì 19 luglio. Il 27enne, dopo aver litigato con la moglie davanti ai figli, l’ha chiusa in bagno tentando di strangolarla. L’uomo è stato bloccato dall'intervento della sorella della vittima e poi arrestato dai carabinieri.
La ricostruzione delle autorità
Secondo quanto riportato, i due coniugi hanno cominciato a discutere animatamente davanti ai loro bimbi fino a quando il 27enne ha afferrato la ragazza e l'ha trascinata in bagno, chiudendosi la porta alle spalle e stringendole le mani al collo nel tentativo di soffocarla. Le grida della 23enne sono state avvertite dalla sorella, che in quel momento non si trovava nell'appartamento ma che è riuscita ad entrare in casa spaccando la porta a vetro del bagno, mettendo così in salvo la vittima.
Carabinieri allertati da un figlio della coppia
L'uomo, che ha provato a fuggire, non è riuscito a lasciare il palazzo perché sul luogo erano già giunti i carabinieri, allertati da uno dei figli della coppia che, dopo aver sentito le urla, anche se non sapeva cosa fosse successo, ha chiamato il 112. Portato in caserma e raccolta la denuncia della donna, il 27enne è stato arrestato e trasferito in carcere. La ragazza, che ha raccontato ai militari dell'Arma di aver patito violenze e vessazioni, mai denunciate prima, per quattro anni a causa della gelosia del consorte, è stata invece affidata ai medici dell'ospedale che l'hanno assistita per le escoriazioni e lo stato di ansia in cui si trovava.