E’ successo all’interno del pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, dove l’uomo si trovava per il ricovero della cognata
Ha tentato di sfilare la pistola a una guardia giurata, ingaggiando poi una colluttazione, mentre si trovava nel pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Protagonista dell’episodio, avvenuto nella mattinata di oggi, sabato 29 giugno, un uomo che si trovava nel nosocomio perché la cognata stava per essere ricoverata. Solo l'intervento di alcuni poliziotti dell'antiscippo, arrivati in ospedale per accompagnare un collega, ha permesso di bloccare l'aggressore, che è stato identificato e denunciato anche grazie alle immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso installate nell’ospedale.
La nota dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli
"Al San Giovanni Bosco si continua a lavorare in un clima di grave e perdurante tensione. L'ultimo grave episodio di cronaca, col tentativo di aggressione ad un operatore della sicurezza, conferma la necessità di proteggere di più e meglio chi lavora nella sanitá e gli stessi cittadini". Cosi in una nota, il Presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli Ciro Carbone. "Desidero esprimere a nome dell'Ordine - aggiunge Carbone - la piena solidarietà ai colleghi infermieri impegnati ogni giorno ad affrontare carichi di lavoro pesanti in un clima di paura e di tensione continua, correndo seri rischi dal punto vista della sicurezza e dell'incolumità fisica. Auspichiamo a breve un incontro con altri ordini delle professioni sanitarie per costruire con essi e con la struttura Commissariale dell'Asl Napoli 1, impegnata in una difficile azione di normalizzazione, un fronte comune a tutela dei professionisti che operano negli ospedali, sul territorio e nel settore dell'emergenza/urgenza".
Il commento del membro della Commissione sanità Borrelli
"Le immagini vergognose riprese nel video del circuito di videosorveglianza del San Giovanni Bosco mostrano il congiunto di una donna, che in preda al panico per il ricovero di una parente si rotola per terra, perde la testa e tenta di sottrarre la pistola al vigilante. Solo per la prontezza della guardia giurata non ci è riuscito, altrimenti ci saremmo potuti trovare di fronte a una situazione di estrema pericolosità. L'episodio, avvenuto stamattina presso il pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Bosco, testimonia ancora una volta le condizioni di estrema difficoltà nelle quali il personale sanitario e le guardie giurate sono costrette ad operare. Tutti i protagonisti della colluttazione e del caos creato nel reparto siano identificati e condannati con la massima severità. Bisogna mettersi in testa che chi adotta simili comportamenti di fatto interrompe un pubblico servizio e come tale deve essere giudicato il caso". Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità. "Gli ospedali non possono diventare, come sempre più spesso accade, dei ring - prosegue Borrelli - e spiace che il governo continui a sottovalutare questa emergenza. La sicurezza di medici, infermieri e guardie giurate è costantemente messa a repentaglio dai comportamenti barbari e violenti di una parte dell'utenza. Da tempo chiediamo la presenza di drappelli fissi delle forze dell'ordine all'interno degli ospedali. Speriamo che le nostre parole vengano ascoltate prima che accada l'irreparabile".