Sparatoria a Napoli, il nonno di Noemi: "Non vuole più andare in piazza"

Campania
Foto (Agenzia Fotogramma)

Così la nonna: "Sta meglio e ha davanti a sé un percorso lungo, però è comunque fuori pericolo. Ora indossa un busto non si sa ancora quando uscirà dall'ospedale"

Migliorano le condizioni della piccola Noemi, colpita da un proiettile lo scorso 3 maggio in piazza Nazionale a Napoli, nel corso di un agguato.
"Non vuole più andare a comprare le patatine in piazza Nazionale. Mi ha detto proprio così, quindi qualcosa lo ricorda", il racconto di nonno Alessandro.
Così, invece, nonna Immacolata, che quel giorno era con la nipote e la madre di Noemi: "Sta meglio e ha davanti a sé un percorso lungo, però è comunque fuori pericolo. Ora indossa un busto non si sa ancora quando uscirà dall'ospedale. Noemi inizia a parlare, facciamo molti giochi insieme, le cose normali di una giornata, come se stessimo a casa e inizia anche a mangiare da sola". Non sa ancora, la piccola, il perché si trovi in ospedale. "Le abbiamo detto che è caduta, servirà un percorso anche psicologico", ha poi aggiunto la nonna. 

Il racconto dei nonni

Poi, nonno Alessandro: "Andare via da Napoli? No, devono essere loro, i cattivi, a lasciare Napoli, non noi". In ospedale, al Santobono, si è recato anche il barista che, per primo, ha soccorso Noemi. "Non l'ha incontrata - prosegue nonna Immacolata - ma ha parlato con la mamma ed è stato contento. Quando Noemi uscirà dall'ospedale e starà bene, si incontreranno".

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