I finanzieri hanno scoperto irregolarità nell'applicazione dell'iva sull’acquisto di autoveicoli provenienti dall’Unione europea
La guardia di finanza di Scafati (Salerno) ha sequestrato beni per oltre un milione di euro con l’accusa di truffa ai danni dello Stato. I finanzieri infatti hanno scoperto irregolarità nell'applicazione dell'iva sull’acquisto di autoveicoli provenienti dall’Unione europea. I rappresentanti legali pro tempore delle concessionarie coinvolte presentavano infatti alla motorizzazione di Salerno false dichiarazioni sostitutive di atto di proprietà, in cui si attestava l'avvenuto pagamento dell'imposta sugli acquisti comunitari. I documenti riguardavano la nazionalizzazione di 221 veicoli nuovi provenienti da Paesi UE.
Il sistema fraudolento
Due i sistemi di frode individuati. In un caso il concessionario agiva come un privato e non un imprenditore, dichiarando di avere assolto agli obblighi mediante pagamento con l'F24. Nel secondo caso il concessionario presentava la dichiarazione di avvenuto pagamento facendolo risultare a carico dell’acquirente, ignaro. Gli indagati dovranno rispondere di truffa aggravata ai danni dello Stato, falso materiale e ideologico.
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