Sedici persone sono finite in carcere mentre altre cinque sono state poste ai domiciliari. Secondo gli inquirenti è stata documentata l'esistenza e l'operatività del clan Cutolo all'interno del rione Traiano
Sono 21 gli arresti effettuati nella mattina di martedì 28 maggio dai carabinieri della compagnia di Napoli Bagnoli. La lunga e complessa attività di indagine avrebbe permesso agli inquirenti di documentare l'esistenza e l'operatività del clan Cutolo e gli equilibri criminali nella zona del Rione Traiano, da sempre oggetto delle mire della criminalità organizzata per i notevoli introiti economici assicurati ai clan dal controllo delle piazze di spaccio e delle estorsioni.
Gli arresti
I militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda. Sedici persone sono state portate in carcere mentre cinque sono state poste ai domiciliari. Le accuse, mosse a vario titolo, sono di associazione di tipo mafioso, di associazione finalizzata a delitti in materia di sostanze stupefacenti, di tentato omicidio e di delitti in materia di armi. Tra i destinatari della custodia cautelare in carcere ci sono anche due esponenti di rango del clan Cutolo, su cui pesano gravi indizi di colpevolezza per aver tentato di uccidere un uomo ritenuto esponente del clan Marfella, attivo nel quartiere di Pianura, in quel momento avverso al clan Cutolo.
La pace e la guerra tra i clan
L'inchiesta ha ricostruito l'alternarsi di periodi di pacifica coesistenza, in una logica spartitoria del mercato della droga, a periodi di violenta contrapposizione tra il clan Cutolo, egemone nella parte bassa del rione Traiano, ed il clan Puccinelli, operante nella parte alta del medesimo rione. Nel corso delle indagini, alla luce dei riscontri acquisiti durante le intercettazioni telefoniche ed ambientali, sono stati operati numerosi sequestri di armi (fucili, pistole e oltre un migliaio di proiettili) e di sostanze stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana) per un peso complessivo di circa 30 chili.
Carabiniere ferito durante gli arresti
Un carabiniere è rimasto ferito, questa mattina, durante gli arresti contro il clan Cutolo, nella zona del Rione Traiano a Napoli. Il militare si è fatto male a causa del crollo di una tettoia. È stato trasportato all'ospedale Cardarelli per essere sottoposto a un'operazione chirurgica.