Il provvedimento di sequestro preventivo è stato emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha accolto la richiesta della Procura
A San Prisco, in provincia di Caserta, è stata sequestrata dalla guardia di finanza un'area di circa 2500 metri quadrati sulla quale sono state trovate circa 70 tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi. Nell'area erano accumulate lastre d'amianto frantumate, guaine bituminose, materiale di risulta dell'attività di costruzione, barattoli di vernice ed elettrodomestici fuori uso. Il provvedimento di sequestro preventivo è stato emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha accolto la richiesta della Procura.
Il rogo a inizio maggio
All'inizio di maggio la discarica abusiva era stata oggetto di un rogo doloso che aveva prodotto una densa nube nera e tossica. L'area sorge a ridosso della variante Anas e proprio al di sotto della zona inquinata passa una conduttura delle rete idrica che serve l'area metropolitana di Napoli ed agglomerati industriali delle province di Napoli e Caserta. I rifiuti non erano facilmente visibili, in quanto sovrastati da un cavalcavia e nascosti dalla vegetazione.