Napoli, detenuto tenta l'evasione nascondendosi in un sacco dell'immondizia

Campania
Il carcere di Poggioreale

È accaduto nel carcere di Poggioreale. Gli agenti della polizia penitenziaria non si sono però fatti ingannare, e hanno subito bloccato il detenuto

Un detenuto del carcere di Poggioreale (Napoli) ha tentato di evadere nascondendosi, grazie all'aiuto di altri detenuti, in un sacco dell'immondizia. Il suo piano è stato però sventato dagli agenti di polizia penitenziaria, che non si sono fatti ingannare dal fantoccio, sistemato nel letto, con cui il recluso voleva far credere di essere ancora sotto le coperte.

L'altro tentativo di evasione

Protagonista del tentativo di evasione è un giovane di 20 anni, di origini russe, recluso nella sezione del circuito alta sicurezza 'AS3'. Lo stesso reparto dove, appena una settimana fa, fa sapere il sindacato Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), si è registrato un altro tentativo di evasione. Un senegalese di 25anni era riuscito a scavalcare il muro durante l'ora dei passeggi. I monitor e le telecamere lo avevano però monitorato, e il giovane era stato bloccato sotto le scale d'ingresso di altro reparto, dove si era nascosto. 

Osapp: episodio molto grave

L'Osapp definisce l'accaduto di "gravità assoluta". "La cronica e vistosa carenza di organico per oltre 200 unità di poliziotti penitenziari e il sovraffollamento per oltre mille detenuti rispetto alla capienza regolamentare di 1600 detenuti, a fronte dell'attuale presenza di 2500 circa, con due reparti in ristrutturazione, hanno messo il carcere di Poggioreale in ginocchio. Con questi numeri parlare di Sicurezza è pura demagogia, e continuare così è grave e pericoloso per la società", afferma il segretario del sindacato Leo Beneduci. 

La nota dell'Uspp

"Continuano a susseguirsi gravi eventi critici negli istituti penitenziari campani. Destano allarme le continue aggressioni al personale anche dei ruoli apicali ed i tentativi di evasione, sventati solo grazie all'attività di intelligence del personale, costretto ad operare sotto organico e sempre più a rischio". Così, in una nota, il segretario regionale dell'Uspp (Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria), Ciro Auricchio. "Nell'istituto di Poggioreale, carcere più sovraffollato d'Europa - continua Auricchio - mancano 200 agenti rispetto alla pianta organica. La situazione rischia di degenerare ulteriormente in previsione del piano ferie nel periodo estivo in assenza di correttivi urgenti sia in termini di implementazione di personale che di ore di lavoro straordinario".

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