Bacoli, tentato omicidio per la gestione di un cantiere navale: due fermati

Campania
Foto di archivio (ANSA)

Sono l'ex gestore del cantiere e il titolare di un negozio di articoli per la nautica. Dovranno rispondere di tentato omicidio e di detenzione e porto illegale di arma da fuoco

Fermati a Pozzuoli i due presunti responsabili di un tentativo di omicidio messo in atto per accaparrarsi la gestione di un cantiere navale a Baia, nel comune di Bacoli. Sono l'ex gestore del cantiere e il titolare di un negozio di articoli per la nautica. Secondo le accuse, i due hanno incontrato a Baia, la sera del 19 aprile, un imprenditore 47enne che da qualche tempo aveva rilevato il cantiere nautico. Tra i tre è nata, come accertato dai carabinieri di Pozzuoli nel corso delle indagini, una violenta discussione durante la quale sono stati sparati contro il 47enne diversi colpi d'arma da fuoco. L'uomo non è stato colpito perché è riuscito a ripararsi tempestivamente dietro il cancello di ingresso del cantiere.

Identificati attraverso immagini di videosorveglianza

I due poi, secondo le ricostruzioni, sono fuggiti a bordo di un'auto grigia, facendo perdere le loro tracce. Dalle indagini e dai rilievi dei carabinieri è emerso che sono stati sparati quattro colpi d'arma da fuoco. Sull'asfalto, infatti, sono stati trovati quattro bossoli di cartucce per pistola semiautomatica. Gli autori del tentato omicidio sono stati individuati, attraverso le registrazioni delle videocamere di privati. I due dovranno rispondere di tentato omicidio e di detenzione e porto illegale di arma da fuoco.

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