Castel Volturno, nigeriani gestivano piazza di spaccio: 4 arresti
CampaniaLa banda si riforniva di marijuana a Roma e la faceva arriva sul litorale domizio via treno tramite dei corrieri. I carabinieri hanno sequestrato quattro chili di stupefacente
Una banda di immigrati nigeriani che aveva creato una piazza di spaccio a Castel Volturno, nel Casertano, è stata smantellata dai carabinieri. Gli arrestati smerciavano marijuana, che veniva acquistata a Roma e portata sul litorale domizio via treno tramite dei corrieri. I militari hanno arrestato quattro persone e sequestrato quattro chili di stupefacente in alcuni mesi di indagini. Il gruppo criminale disponeva anche di una connection-house, dove i clienti potevano incontrarsi per assumere la marijuana.
Le indagini
Le indagini dei militari del Reparto Territoriale di Mondragone sono cominciate a ottobre dello scorso anno, dopo un rapimeno commesso da uno degli arrestati oggi, Austin Oke, 39 anni. L'immigrato aveva sequestrato un tossicodipendente che non aveva pagato la droga. Seguendo le sue tracce, e quelle della sua compagna, Beauty Efe, 32 anni, anche lei arrestata, i carabinieri hanno scoperto che a Destra Volturno, una delle zone di maggiore degrado del litorale casertano, funzionava una piazza di spaccio, che aveva come base le abitazioni dei fermati, in via Fiume Panaro e Via Largo Fusaro. A fornire la marijuana era Augustine Oshanor, 21 anni, che la acquistava alla periferia di Roma. Dello spaccio si occupava il 47enne Braight Ifaluyi, che teneva i contatti con i clienti. La droga veniva confezionata in dosi e smerciata anche a Napoli e Salerno. Gli indagati non sono risultati, per ora, appartenere alla mafia nigeriana.