Napoli, crollo agli Incurabili: fessura si amplia, reparti trasferiti

Campania
I danni causati dal crollo del 24 marzo (ANSA)

All’interno della chiesa, parte del complesso monumentale cinquecentesco, il 24 marzo scorso si è verificato il cedimento di una volta che sosteneva il pavimento retrostante l'altare 

La fessura presente nella chiesa di Santa Maria del Popolo degli Incurabili a Napoli, comparsa a seguito del crollo del 24 marzo, si è ampliata. Per questo è stato disposto il trasferimento delle attività clinico-assistenziali dell'ospedale Incurabili in altre strutture dell'Asl Napoli 1 Centro.

Il crollo

Risalente al 1530, all’interno della chiesa napoletana il 24 marzo scorso si è verificato il crollo di una volta di sostegno del pavimento retrostante l'altare maggiore. Il cedimento non ha provocato danni alle persone, tuttavia ha interessato la tomba di Maria D'Ayerba, cofondatrice dell'Ospedale degli Incurabili, e parte del coro ligneo. "A causa di un'improvvisa evoluzione del quadro fessurativo registrato al Complesso Monumentale, che interessa anche aree operative dell'attività clinico-assistenziale - afferma una nota della Asl Napoli1 Centro - il commissario straordinario Ciro Verdoliva ha convocato un tavolo operativo presso la struttura e ha immediatamente allertato il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco affinché si provveda ai necessari rilievi". Il locale attualmente è accessibile solo a personale autorizzato.

Il trasferimento dei reparti

In seguito al sopralluogo dei vigili del fuoco e della protezione civile, numerose zone ospedaliere sono state interdette: chiusi Radiologia, Urologia, il reparto di Medicina e il blocco operatorio. Da qui la decisione del commissario straordinario Verdoliva di provvedere al trasferimento delle attività assistenziali. "L'interdizione di diverse aree di servizio rende doveroso optare per un trasferimento verso altre strutture. Non avrebbe senso tenere qui pazienti se il blocco operatorio o il servizio di Radiologia e altre aree operative e di percorsi comuni non sono agibili. Provvederemo anche al trasferimento delle opere d'arte e dei manufatti custodito nella farmacia storica", dice Verdoliva. La cabina di regia resta attiva per il monitoraggio della vicenda e per evitare disservizi.

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