Diede fuoco alla compagna incinta, condannato a 18 anni in Cassazione

Campania
Paolo Pietropaolo in un'immagine d'archivio

Tentato omicidio, stalking e tentato procurato aborto: queste le accuse per Paolo Pietropaolo che, il primo febbraio 2016 a Pozzuoli, aveva dato fuoco alla ex Carla Ilenia Caiazzo 

E' stata confermata dalla Cassazione la condanna a 18 anni di reclusione nei confronti di Paolo Pietropaolo, giudicato colpevole di tentato omicidio, stalking e tentato procurato aborto dopo che, il primo febbraio 2016 a Pozzuoli, l’uomo aveva dato fuoco alla ex compagna Carla Ilenia Caiazzo, all’epoca incinta della loro bambina. La donna, sottoposta a numerosi interventi a causa delle ustioni subite, riuscì a salvarsi, così come la bambina, fatta nascere prematuramente a seguito dell'aggressione.

Le condanne

In primo grado Pietropaolo era stato condannato a 18 anni con rito abbreviato dal Gup di Napoli, che aveva disposto anche la sospensione della potestà genitoriale oltre a risarcimenti in favore della vittima e della bambina. Il 28 novembre 2017 la Corte d'Appello di Napoli aveva convalidato la sentenza. Il movente di questo tentato femminicidio è stato indicato dagli inquirenti nella gelosia dell'uomo.

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