Femminicidio Napoli, marito confessa: uccisa con una stampella

Campania
La scientifica sul luogo dell'omicidio (Agenzia Fotogramma)

Vincenzo Lopresto ha ucciso ieri la moglie Fortuna Bellisario al culmine di una lite per gelosia nella loro casa al quartiere Miano. Dopo l'aggressione, ha chiamato il 118, che però non è riuscito a rianimare la donna

È stata colpita più volte con una stampella ortopedica Fortuna Bellisario, la 36enne uccisa nel pomeriggio di ieri, giovedì 7 marzo, a Napoli, al culmine di una lite, dal marito, Vincenzo Lopresto, 41 anni. All'arrivo della polizia, l'uomo ha confessato. Agli agenti il 41enne ha detto di aver aggredito la moglie per gelosia, ritenendo che lei non lo amasse più.

L'arma del delitto

Lopresto aveva chiamato il 118, ma i sanitari non sono riusciti a rianimare la donna, deceduta per la gravità dei traumi riportati. Al momento della lite le tre figlie minorenni della coppia erano dalla nonna paterna. La stampella usata per aggredire la donna era quella che il marito, sofferente di problemi ortopedici, utilizzava per i suoi spostamenti.

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