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Senza stipendio, minaccia sindaco del Casertano con una pistola finta

Campania
Foto di archivio (Fotogramma)

L'autore del gesto è un 21enne, dipendente della ditta che effettua il servizio di nettezza urbana a Valle di  Maddaloni, da mesi senza stipendio. Il giovane si è giustificato: “Volevo solo informazioni”

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Da alcuni mesi non riceve lo stipendio e per questo un 21enne, dipendente della ditta che effettua il servizio di nettezza urbana, è entrato nella stanza del sindaco di Valle di Maddaloni, Francesco Buzzo, in provincia di Caserta, minacciandolo con una pistola a salve, priva del tappo rosso e del tutto simile a una vera. Il giovane è poi fuggito, ma è stato rintracciato e fermato dai carabinieri con l'accusa di minacce aggravate a pubblico ufficiale. L'episodio è avvenuto lunedì 4 marzo, durante l'orario di apertura del Municipio. Il ragazzo si è giustificato dicendo di voler solo chiedere informazioni sull'arrivo dello stipendio in arretrato di tre mensilità.

Solidarietà al sindaco

Sull'episodio è intervenuto il consigliere regionale del Partito democratico, Stefano Graziano, che ha espresso "vicinanza e solidarietà al sindaco di Valle di Maddaloni, Francesco Buzzo. Quanto accaduto oggi nei locali del municipio - ha detto Graziano - è inaccettabile e mortifica l'impegno al servizio della comunità di un'amministrazione comunale chiamata dagli elettori a rilanciare Valle poco più di un anno e mezzo fa. La violenza, le minacce non possono essere mai la risposta, anche in situazioni difficili e di grande esasperazione. Sono vicino a Buzzo e sono convinto che andrà avanti nella sua attività con maggiore determinazione".