Caserta, rubavano nelle auto dei genitori che portavano figli a scuola: arrestati
CampaniaIl gruppo di ladri professionisti utilizzava dispositivi elettronici che permettevano di aprire la portiera del veicolo senza forzarla
Avrebbero scassinato quindici auto nel giro di sei mesi le quattro persone arrestate dai carabinieri a Napoli e nel comune di Villaricca, hinterland partenopeo. Gli indagati, tra cui Salvatore Caiazzo, 54 anni, e il figlio Vincenzo Maurizio, 25, sono stati messi ai domiciliari, mentre ad altre due persone coinvolte nell'indagine, tra cui il nipote di Caiazzo, sono state notificate le misure dell'obbligo di dimora nel comune di residenza.
Il modus operandi
Vittime dei furti erano soprattutto i genitori che accompagnavano i figli a scuola, costretti a lasciare incustodito il proprio veicolo per qualche minuto. I colpi venivano messi a segno sempre tra le 8 e le 9.30 di mattina: tale sistematicità ha indirizzato le indagini dei carabinieri della compagnia di Caserta verso un gruppo di ladri professionisti, che utilizzavano dispositivi elettronici atti ad aprire la portiera del veicolo senza forzarla; tutte le vittime ricordavano di aver chiuso la propria auto prima di lasciarla, e gli stessi carabinieri non hanno trovato alcun segno di effrazione. I ladri riuscivano, in pochi minuti a portare via dall'abitacolo delle vetture borse, effetti personali, carte di credito, bancomat, telefoni cellulari, tablet, computer portatili, documenti vari e denaro contante.
Le indagini
I carabinieri hanno acquisito le immagini registrate dagli impianti di video sorveglianza degli istituiti bancari dove i ladri avrebbero prelevato denaro contante utilizzando le tessere bancomat delle vittime; gli investigatori hanno identificato anche il ricettatore che si occupava di resettare telefoni cellulari e altri dispositivi per poi rivenderli a terzi.